Massacro in scuola elementare in Texas Uvalde

Ringhio8

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procuratore generale del Texas (battuta concorrenza del nipote di W Bush):

"Non possiamo fermare i cattivi dal fare cose brutte.
Ma possiamo armare e preparare gli insegnanti a rispondere rapidamente.

Secondo me questa è la risposta migliore"
"i protettori della pace" lo fanno "per salvare vite umane a fin di bene"
 

singer

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Perdonami ma il paragone con le macchine non ha molto senso. Le armi sono “cattive” per loro stessa natura: sono state inventate allo scopo di arrecare danni.
Peraltro, anche volendo seguire il paragone, l’aumento del numero di macchine in circolazione ha portato a un aumento del numero di incidenti(come normale che fosse), quindi questo paragone dà ragione a chi dice “più armi, più fatti di sangue”.

Poi comunque per capire il fenomeno bisogna considerare anche altri fattori di tipo culturale, sociale, economico ecc, ma di base crescere con l’idea che le armi siano un oggetto qualunque dell‘arredamento di casa di certo non aiuta.

PS: per la legittima difesa non è necessario possedere un fucile d’assalto.

E' proprio questo il punto nodale: le armi non sono "cattive" per loro stessa natura, sono gli uomini che possono esserlo.
Ma non è togliendo le armi agli uomini che li rendi buoni: rendi solo i buoni, che assumiamo essere la maggioranza, incapaci di difendersi dai "cattivi", che assumiamo essere la minoranza.
Non c'è una correlazione diretta tra diffusione delle armi ed omicidi. Ripeto, la Svizzera è uno degli stati più armati ma con meno omicidi.
Sarebbe invece interessante, in ottica di politica criminale, interrogarsi sulla correlazione tra diffusione degli psicofarmaci ed omicidi, oppure tra questi ultimi e composizione etnica della società: quanti omicidi con armi da fuoco sono percentualmente commessi da afroamericani, da ispanici, da asiatici, da europei e da bianchi statunitensi?
 

Toby rosso nero

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Notizia di qualche minuto fa...

Un ragazzo di 18 anni ha preso un fucile semi automatico e una pistola, dopo aver ucciso sua nonna si è diretto verso una scuola elementare ed ha aperto il fuoco.

Ha ucciso 14 ragazzini e una insegnante di 44 anni, 16 ragazzi feriti e una persona di 66 anni in condizioni gravi..

Il sospettato è anche lui morto, ma è tutto in aggiornamento si sa ancora poco..

Agghiacciante ricostruzione: il mostro prima di sparare ha terrorizzato i bambini, "State per morire tutti."
Una delle bambine ha preso in mano il telefono per chiamare i soccorsi ed è stata freddata per prima, all'istante.
 

Devil man

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Agghiacciante ricostruzione: il mostro prima di sparare ha terrorizzato i bambini, "State per morire tutti."
Una delle bambine ha preso in mano il telefono per chiamare i soccorsi ed è stata freddata per prima, all'istante.
Si ho letto anche di questo, ma non riesco più a postare atrocità su questa vicenda..
 
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E' proprio questo il punto nodale: le armi non sono "cattive" per loro stessa natura, sono gli uomini che possono esserlo.
Mi citi un utilizzo delle armi diverso dal causare o dal minacciare di causare danni a persone, cose o animali?

Ma non è togliendo le armi agli uomini che li rendi buoni: rendi solo i buoni, che assumiamo essere la maggioranza, incapaci di difendersi dai "cattivi", che assumiamo essere la minoranza.
In Italia le armi che possono teoricamente essere usate per legittima difesanon sono vietate.
Poi se hai paura che un terrorista ti attacchi e vuoi un AK-47 sotto il cuscino, penso sia un po’ un problema tuo.

Non c'è una correlazione diretta tra diffusione delle armi ed omicidi. Ripeto, la Svizzera è uno degli stati più armati ma con meno omicidi.
E gli USA sono uno dei Paesi più armati col maggior numero di mass shootings al mondo. Come la mettiamo?
Peraltro i dati svizzeri non sono così rassicuranti come dici, tant’è vero che un paio d’anni fa hanno approvato regole più restrittive.

A ogni modo, nessuno dice ci sia una relazione certa, ma solo un aumento sensibile del rischio. Ma è normale che sia così, è proprio questione di logica: più aumenti qualunque cosa, più aumentano le probabilità che qualcosa vada storto. Se io mi metto a insultare dieci tizi per strada magari nessuno reagisce, se ne insulto 1000 aumento le probabilità che qualcuno mi gonfi come una zampogna ma non è certo al 100% che succeda.
 

Maurizio91

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E' proprio questo il punto nodale: le armi non sono "cattive" per loro stessa natura, sono gli uomini che possono esserlo.
Ma non è togliendo le armi agli uomini che li rendi buoni: rendi solo i buoni, che assumiamo essere la maggioranza, incapaci di difendersi dai "cattivi", che assumiamo essere la minoranza.
Non c'è una correlazione diretta tra diffusione delle armi ed omicidi. Ripeto, la Svizzera è uno degli stati più armati ma con meno omicidi.
Sarebbe invece interessante, in ottica di politica criminale, interrogarsi sulla correlazione tra diffusione degli psicofarmaci ed omicidi, oppure tra questi ultimi e composizione etnica della società: quanti omicidi con armi da fuoco sono percentualmente commessi da afroamericani, da ispanici, da asiatici, da europei e da bianchi statunitensi?
Servirebbe anche una correlazione tra omicidi e condizioni socio-economiche (o meglio, livello di disparità generale). Cercando la correlazione tra omicidi e composizione etnica potresti prendere un abbaglio. Mettiamo che questa sia significativa: potresti concludere che all'aumentare degli ispanici aumentino gli omicidi. Magari però gli ispanici hanno condizioni socio-economiche mediamente più basse, ed è questa la vera causa del maggior numero di omicidi.
Se invece il numero di omicidi aumenta a prescindere da quel fattore, quindi aumenta anche tra ispanici benestanti/di buon livello culturale, allora sono proprio gli ispanici per natura ad essere più criminali.

Per fare un esempio italiano: il numero di giocatori d'azzardo/a rischio aumenta in modo praticamente graduale andando verso il sud d'italia. Si potrebbe pensare che siano i meridionali ad amare maggiormente il gioco, magari per ragioni culturali. Invece la vera causa è che, andando verso sud, le condizioni socio economiche complessive calano, ed è questo fattore il responsabile di molti altri incrementi negativi, anche impensabili (obesità, disturbi mentali, etc).

Questa correlazione è vera a livello mondiale: https://www.youtube.com/watch?v=cZ7LzE3u7Bw

E' la disuguaglianza di reddito interna di uno stato che aumenta questi problemi, non il PIL complessivo. QUindi gli Stati uniti potrebbero anche essere i più ricchi, ma sono anche tra i primi paesi al mondo per disuguaglianze economiche dentro la popolazione, e infatti hanno livelli di problematiche varie (tra cui disturbi mentali) tra i più alti al mondo.

(p.s. aggiungo che, curiosamente, l'esito di questi dati sembra avvicinarsi infine all'opinione di chi trova la causa di questi problemi nel capitalismo.

E possiamo pure estendere il tutto a livello evoluzionistico, o perfino filosofico: forse siamo fatti per vivere come comunità di pari, e non come gruppo fortemente eterogeneo, con lo zero virgola di persone che ci passano davanti in ferrari e yacht)
 
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