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Marotta a Sky:"Brozovic? C’è stata un’alterazione degli equilibri. Avevamo un accordo per la cessione poi è stata cambiata la proposta. Noi ci siamo irrigiditi e abbiamo chiuso la porta. Poi la situazione può ripartire, ora si può riaprire. Le dinamiche del mercato fa sì che le volontà del giocatore sia prioritaria. Prima va trovato l’accordo col giocatore poi con la società che cede. Brozovic vuole lasciare l’Inter? E’ da capire, c’è da capire se le proposte fatte dall’Al-Nassr sono soddisfacenti per lui”.
FRATTESI – “L’operazione non è legata a Brozovic. Prima dobbiamo definire la strategia e poi perchè il giocatore è di proprietà del Sassuolo e negozia con chi vuole. Si tratta di un giocatore di chiaro interesse”.
LUKAKU – “La cessione al Chelsea è stata fatta da un’altra proprietà e quindi è da valutare e decidere se Lukaku è progettuale al loro modello di riferimento. Nel momento in cui il Chelsea si renderà conto che non fa più parte del progetto allora le strategia cambiano. Non possono immaginare di metterlo sul mercato e ottenere cifre importante. L’eventuale cessione in Arabia Saudita sarebbe stata intorno di 50 milioni, un primo target di riferimento molto lontano da quanto abbiamo ottenuto noi dal Chelsea”.
AZPILICUETA – “Non nascondo che nell’idea di Ausilio, l’idea mia e quella di Baccin è un giocatore che ci piace perché al di là delle qualità tecniche e agonistiche ha una cultura della vittoria, ha alzato trofei importanti ed è un elemento imprescindibile all’interno dello spogliatoio per coltivare la cultura della vittoria. Pare sia allettato da offerte dalla Spagna e quindi correttamente sta valutando il da farsi”. Il destino di Azpilicueta è segnato, torna in Spagna e va all’Atletico Madrid.
ONANA – “È arrivata l’offerta ufficiale? Ancora no, al momento. Il Manchester United ha espresso un’attenzione particolare, che deve sfociare o meno in una proposta nell’arco di questi giorni. Poi subentreranno attente valutazioni da parte nostra e del giocatore. Il ds Ausilio ci sta lavorando”. L’offerta ufficiale dello United non è ancora arrivata, ma è in arrivo a breve. La pista è calda.
THURAM – “Siamo contenti, il merito va dato al ds Ausilio. E’ un figlio d’arte e questo è di buon auspicio per il futuro, siamo molto felici di averlo con noi l’anno prossimo”.
ANCORA SU BROZOVIC – ” È chiaro che è arrivata questa offerta… Posso dire che chi decide non è la società ma è sempre il calciatore. Quando si tratta un giocatore, subentrano tanti fattori tra cui quello economico che è il più importante. La situazione non è chiusa, non è definita. Come sempre dico che a decidere il destino è proprio il giocatore, l’Inter non è obbligata a cederlo, ma deve valutare le opportunità di mercato. Il problema più grande credo sia il rapporto contrattuale tra giocatore e la nuova società. Queste sono situazioni che se troveranno una definizione nell’arco di poco, noi proveremo ad aprire il discorso, altrimenti lo toglieremo dal mercato”
ANCORA FRATTESI – “Non è facile perché Carnevali è molto bravo e sa destreggiarsi molto bene in queste cose. Non ha ancora ricevuto tutte le proposte, perciò il prezzo di Frattesi continua a salire. Rimane un giocatore osservato e voluto da tanti club. Le dinamiche del calciomercato sono tali che in questa sede non ci si può sbilanciare tanto su quello che sarà il futuro”.
FRATTESI – “L’operazione non è legata a Brozovic. Prima dobbiamo definire la strategia e poi perchè il giocatore è di proprietà del Sassuolo e negozia con chi vuole. Si tratta di un giocatore di chiaro interesse”.
LUKAKU – “La cessione al Chelsea è stata fatta da un’altra proprietà e quindi è da valutare e decidere se Lukaku è progettuale al loro modello di riferimento. Nel momento in cui il Chelsea si renderà conto che non fa più parte del progetto allora le strategia cambiano. Non possono immaginare di metterlo sul mercato e ottenere cifre importante. L’eventuale cessione in Arabia Saudita sarebbe stata intorno di 50 milioni, un primo target di riferimento molto lontano da quanto abbiamo ottenuto noi dal Chelsea”.
AZPILICUETA – “Non nascondo che nell’idea di Ausilio, l’idea mia e quella di Baccin è un giocatore che ci piace perché al di là delle qualità tecniche e agonistiche ha una cultura della vittoria, ha alzato trofei importanti ed è un elemento imprescindibile all’interno dello spogliatoio per coltivare la cultura della vittoria. Pare sia allettato da offerte dalla Spagna e quindi correttamente sta valutando il da farsi”. Il destino di Azpilicueta è segnato, torna in Spagna e va all’Atletico Madrid.
ONANA – “È arrivata l’offerta ufficiale? Ancora no, al momento. Il Manchester United ha espresso un’attenzione particolare, che deve sfociare o meno in una proposta nell’arco di questi giorni. Poi subentreranno attente valutazioni da parte nostra e del giocatore. Il ds Ausilio ci sta lavorando”. L’offerta ufficiale dello United non è ancora arrivata, ma è in arrivo a breve. La pista è calda.
THURAM – “Siamo contenti, il merito va dato al ds Ausilio. E’ un figlio d’arte e questo è di buon auspicio per il futuro, siamo molto felici di averlo con noi l’anno prossimo”.
ANCORA SU BROZOVIC – ” È chiaro che è arrivata questa offerta… Posso dire che chi decide non è la società ma è sempre il calciatore. Quando si tratta un giocatore, subentrano tanti fattori tra cui quello economico che è il più importante. La situazione non è chiusa, non è definita. Come sempre dico che a decidere il destino è proprio il giocatore, l’Inter non è obbligata a cederlo, ma deve valutare le opportunità di mercato. Il problema più grande credo sia il rapporto contrattuale tra giocatore e la nuova società. Queste sono situazioni che se troveranno una definizione nell’arco di poco, noi proveremo ad aprire il discorso, altrimenti lo toglieremo dal mercato”
ANCORA FRATTESI – “Non è facile perché Carnevali è molto bravo e sa destreggiarsi molto bene in queste cose. Non ha ancora ricevuto tutte le proposte, perciò il prezzo di Frattesi continua a salire. Rimane un giocatore osservato e voluto da tanti club. Le dinamiche del calciomercato sono tali che in questa sede non ci si può sbilanciare tanto su quello che sarà il futuro”.
