Marco Travaglio a proposito del caso Siri.

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Non ho parlato di dare armi da fuoco ai cittadini, e non credo nessun partito politico attuale, nemmeno Salvini, lo avvallerebbe. Si sta parlando di punire chi delinque. Si sta parlando di una giustizia che permette ad un aggressore di richiedere i danni ad una persona aggredita. Non so se ci rendiamo conto.
Questa è una leggenda metropolitana. La legge stabilisce espressamente che, se c'è stata legittima difesa, non è dovuto nessun risarcimento.
Che poi, nella categoria del "chi delinque" dimentichi una cosa. Le legge stabilisce in generale che sia vietato uccidere/ferire una persona. La legge, poi, stabilisce dei casi in cui il fatto di uccidere/ferire una persona non costituisce reato, fissando dei limiti. Nel momento in cui quei limiti vengono oltrepassati, si commette un reato. Il fatto che altri commettano reati non autorizza a commettere reati. Citando l'esempio del ragazzino che entra nel giardino per recuperare il pallone scagliato dal suo amichetto, il piccolo Hakan C., questo ragazzino sta commettendo volontariamente il reato di violazione di domicilio, ma nessuno considererebbe lecito aggredirlo per il solo fatto che stia commettendo un reato (ovviamente, nel caso del ladro, alla violazione di domicilio si aggiungono altri reati e, nei limiti fissati, è lecita una reazione).

PS: giusto per renderci conto della "drammaticità" del fenomeno, secondo i dati ministeriali precedenti alla riforma, i processi per legittima difesa sono in media sei all'anno... EMERGENZA!!! :asd:
 
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Da brividi.
In pratica il partito dei cosiddetti "sì" è un partito che ha portato a casa due decreti sicurezza uno peggio dell'altro.

L'altra iniziativa era una rete ferroviaria completamente inutile (pochissime merci da trasportare) ideata ai tempi del muro di Berlino, con costi enormi di cui 2/3 a carico dell'Italia e 1/3 della Francia (altro fatto inspiegabile), e con un impatto ambientale devastante.

Il partito dei sì, facendo cadere il governo, dice no a:

- revoca concessione autostradale ai Benetton. I morti del ponte Morandi ringraziano.
- taglio dei parlamentari
- salta la riforma della giustizia per accelerare i tempi
- sono a rischio 55mila precari della scuola, visto che salta un decreto a loro favore
- la controversia con la Whirpool rischia di non risolversi più a favore dello Stato
Queste cose, così come le vicende giudiziarie, alla stragrande maggioranza dell'elettorato interessa meno di zero. Interessano solo i possibili vantaggi personali che si possono conseguire nell'immediato, anche a scapito della tenuta complessiva del sistema nel medio-lungo periodo.
Se io mi candidassi promettendo l'eliminazione del bollo auto, potrei anche truffare la Croce Rossa causandole un ammanco di 500mila milioni di miliardi e verrei eletto lo stesso.
 

gabri65

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Questa è una leggenda metropolitana. La legge stabilisce espressamente che, se c'è stata legittima difesa, non è dovuto nessun risarcimento.
Che poi, nella categoria del "chi delinque" dimentichi una cosa. Le legge stabilisce in generale che sia vietato uccidere/ferire una persona. La legge, poi, stabilisce dei casi in cui il fatto di uccidere/ferire una persona non costituisce reato, fissando dei limiti. Nel momento in cui quei limiti vengono oltrepassati, si commette un reato. Il fatto che altri commettano reati non autorizza a commettere reati. Citando l'esempio del ragazzino che entra nel giardino per recuperare il pallone scagliato dal suo amichetto, il piccolo Hakan C., questo ragazzino sta commettendo volontariamente il reato di violazione di domicilio, ma nessuno considererebbe lecito aggredirlo per il solo fatto che stia commettendo un reato (ovviamente, nel caso del ladro, alla violazione di domicilio si aggiungono altri reati e, nei limiti fissati, è lecita una reazione).

PS: giusto per renderci conto della "drammaticità" del fenomeno, secondo i dati ministeriali precedenti alla riforma, i processi per legittima difesa sono in media sei all'anno... EMERGENZA!!! :asd:

E certo, mancavi solo te alla discussione.

Spiegami allora, in nome dell'Onnipotente, come mai viene fatto tutto 'sto casino per fenomeni marginali. Se sono fenomeni marginali, perché tutta questa levata di scudi per leggi che riguardano casi limite?

E spiegami ancora, cortesemente, perché c'è sempre, costantemente, una presa di posizione che tende a screditare provvedimenti che vanno a favore di chi viene aggredito.

Io non comprendo e non me ne capacito. Mi vuoi spiegare una buona volta che problema c'è a mettere in posizione di vantaggio chi non rompe le p@lle e se ne sta a casa propria? Mi vuoi spiegare una buona volta perché si tende sempre a evidenziare come venga "ingiustamente" colpito chi commette un atto potenzialmente criminale?

E mi vuoi anche spiegare, sempre che ti vada, come mai da una parte avete una fiducia così sconfinata nella magistratura, e poi venite fuori con questi esempi al limite dell'assurdo, dove si autorizzerebbe l'uccisione del piccolo Hakan C. che va a recuperare il pallone nel giardino di altri? Credi che la giustizia farebbe passare liscia una cosa del genere? Ma per favore, dai. Senza tener conto che sono decenni che non si vedono più bambini che giocano nei giardinetti, almeno tiriamo fuori esempi realistici.

Stai/state continuando a puntare il dito proprio su fatti dove la gente è sensibile. Secondo te è una allucinazione collettiva tutto ciò? Me lo sono sognato che mi hanno già rubato in casa due volte? E che c'è stato un terzo tentativo? Spiegami esattamente cosa dovrei fare quando becco due ladri in casa e io sono da solo. Avanti, spiegamelo. Tieni conto che sono solo e non ho armi. Quale unica arma possiedo, se non il deterrente della legge, intelligentone?

Il fatto è che, ovviamente prendi/prendete posizione su base ideologica, ma di che parliamo, sempre la solita frittata rigirata all'infinito. Sembra che sia in atto un passaggio ad un regime di terrore, quando invece ci sono persone che possono delinquere tranquillamente e sono intoccabili per definizione. E più ci marciate sopra, più fate il gioco di Salvini. A volte mi chiedo se non siete leghisti troll, che intervenite proprio per fomentare e far aumentare il suo gradimento con questi discorsi.

Da me, caro, purtroppo c'è un campo di rom. Ormai da tempo. Non c'è verso farli sloggiare e questi rubano da anni, è stato necessario mettere le inferriate alle finestre per proteggersi. E sai cosa è stato detto dalle istituzioni? Che non possono fare niente. Li beccano, sono sempre i soliti, e poco dopo vengono rilasciati.

A me questa cosa non mi va bene. Mi danneggia, perché non si è sicuri, e mi è toccato, come tanti altri, premunirsi blindando la casa. Spendendo soldi. Quindi sono favorevole ad inasprire pene e introdurre leggi che stanno dalla parte della gente onesta. Ottimo.

A te/voi invece vi va bene favorire i criminali, difendi/difendete questo status. Boh, io proprio non capisco questa sottomissione ideologica ad una parte politica che si preoccupa così tanto di difendere l'indifendibile. E se qualcuno si ribella viene immediatamente marcato come fascista e razzista. Io di fascisti vedo solo i criminali, che girano impuniti e terrorizzano, mai visto gente perbene che va a giro a manganellare. Credevo fosse roba del secolo scorso, ancora, nel 2019, stiamo a discutere di queste cose.

E ti dico, sinceramente, che chi parteggia per i miei nemici non è mio amico. :asd:
 
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E certo, mancavi solo te alla discussione.

Spiegami allora, in nome dell'Onnipotente, come mai viene fatto tutto 'sto casino per fenomeni marginali. Se sono fenomeni marginali, perché tutta questa levata di scudi per leggi che riguardano casi limite?
Oh per Bacco, ma mi sembra evidente che il problema sia il fatto che si vada ad ampliare a dismisura la sfera di liceità di un fatto che, isolto dal contesto, è un fatto illecito. Essendo l'uccidere un uomo un fatto che di per sé costituisce reato e che di regola è punito con le sanzioni massime previste dall'ordinamento, rientra nella normale logica fare in modo che le eccezioni alla punibilità di quel fatto siano il più possibile sottoposte a limiti stringenti.
Peraltro, i dati del ministero dimostrano che la propaganda sulle presunte migliaia di poveretti che si sono solo difesi e che devono subire processi per secoli è una panzana.

E spiegami ancora, cortesemente, perché c'è sempre, costantemente, una presa di posizione che tende a screditare provvedimenti che vanno a favore di chi viene aggredito.
Io non comprendo e non me ne capacito. Mi vuoi spiegare una buona volta che problema c'è a mettere in posizione di vantaggio chi non rompe le p@lle e se ne sta a casa propria? Mi vuoi spiegare una buona volta perché si tende sempre a evidenziare come venga "ingiustamente" colpito chi commette un atto potenzialmente criminale?
Ma chi subisce è, giustamente, messo in una posizione di vantaggio. Solo che quel vantaggio, in uno Stato civile, non deve e non può essere illimitato.

E mi vuoi anche spiegare, sempre che ti vada, come mai da una parte avete una fiducia così sconfinata nella magistratura, e poi venite fuori con questi esempi al limite dell'assurdo, dove si autorizzerebbe l'uccisione del piccolo Hakan C. che va a recuperare il pallone nel giardino di altri? Credi che la giustizia farebbe passare liscia una cosa del genere? Ma per favore, dai. Senza tener conto che sono decenni che non si vedono più bambini che giocano nei giardinetti, almeno tiriamo fuori esempi realistici.
Io non ho una fiducia sconfinata nemmeno in mia madre:)asd:), figurati in dei tizi che neanche conosco.
Hai frainteso l'esempio del ragazzino: io l'ho usato solo per spiegarti che il fatto che uno commetta un reato(la violazione di domicilio), non autorizza di per sé chi lo subisce a commettere a sua volta un reato.

Stai/state continuando a puntare il dito proprio su fatti dove la gente è sensibile. Secondo te è una allucinazione collettiva tutto ciò? Me lo sono sognato che mi hanno già rubato in casa due volte? E che c'è stato un terzo tentativo? Spiegami esattamente cosa dovrei fare quando becco due ladri in casa e io sono da solo. Avanti, spiegamelo. Tieni conto che sono solo e non ho armi. Quale unica arma possiedo, se non il deterrente della legge, intelligentone?

Il fatto è che, ovviamente prendi/prendete posizione su base ideologica, ma di che parliamo, sempre la solita frittata rigirata all'infinito. Sembra che sia in atto un passaggio ad un regime di terrore, quando invece ci sono persone che possono delinquere tranquillamente e sono intoccabili per definizione. E più ci marciate sopra, più fate il gioco di Salvini. A volte mi chiedo se non siete leghisti troll, che intervenite proprio per fomentare e far aumentare il suo gradimento con questi discorsi.

Da me, caro, purtroppo c'è un campo di rom. Ormai da tempo. Non c'è verso farli sloggiare e questi rubano da anni, è stato necessario mettere le inferriate alle finestre per proteggersi. E sai cosa è stato detto dalle istituzioni? Che non possono fare niente. Li beccano, sono sempre i soliti, e poco dopo vengono rilasciati.

A me questa cosa non mi va bene. Mi danneggia, perché non si è sicuri, e mi è toccato, come tanti altri, premunirsi blindando la casa. Spendendo soldi. Quindi sono favorevole ad inasprire pene e introdurre leggi che stanno dalla parte della gente onesta. Ottimo.
Io penso che sopravvaluti l'efficacia deterrente della legge. Oltre a una certa misura della pena, l'effetto deterrente svanisce. Altrimenti sarebbe sufficiente mettere l'ergastolo/pena di morte per qualunque reato e avremmo una società a criminalità zero.

A te/voi invece vi va bene favorire i criminali, difendi/difendete questo status. Boh, io proprio non capisco questa sottomissione ideologica ad una parte politica che si preoccupa così tanto di difendere l'indifendibile. E se qualcuno si ribella viene immediatamente marcato come fascista e razzista. Io di fascisti vedo solo i criminali, che girano impuniti e terrorizzano, mai visto gente perbene che va a giro a manganellare. Credevo fosse roba del secolo scorso, ancora, nel 2019, stiamo a discutere di queste cose.

E ti dico, sinceramente, che chi parteggia per i miei nemici non è mio amico. :asd:
Sottovaluti la mia coerenza ideologica. Il fatto che, incidentalmente, alcune mie idee coincidano con cose sostenute, non per convinzione ma solo ed esclusivamente per fini elettorali, da una parte politica, non significa che io mi identifichi con quella parte o che li voti.
Sono così sottomesso ideologicamente che, da quando ho fatto i 18 anni, ho votato solo due volte su quattro, annullando la scheda in un'occasione... ("vercognia, i partigiani sono morti per farti votare!!1!11!!! :asd:).
 

gabri65

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Premessa: neanche sottolineo più come siamo andati OT per motivi che non ho tirato io in ballo. Leggiti i post precedenti e poi valuta, se ti riesce in modo obiettivo, ma ho i miei dubbi. :asd:

Oh per Bacco, ma mi sembra evidente che il problema sia il fatto che si vada ad ampliare a dismisura la sfera di liceità di un fatto che, isolto dal contesto, è un fatto illecito. Essendo l'uccidere un uomo un fatto che di per sé costituisce reato e che di regola è punito con le sanzioni massime previste dall'ordinamento, rientra nella normale logica fare in modo che le eccezioni alla punibilità di quel fatto siano il più possibile sottoposte a limiti stringenti.
Peraltro, i dati del ministero dimostrano che la propaganda sulle presunte migliaia di poveretti che si sono solo difesi e che devono subire processi per secoli è una panzana.

Non ci ho capito niente, ma questa è colpa mia.

Ma chi subisce è, giustamente, messo in una posizione di vantaggio. Solo che quel vantaggio, in uno Stato civile, non deve e non può essere illimitato.

Non mi sembra ci sia un potere illimitato, visti gli innumerevoli casi di gente derubata e picchiata in casa, dove ci è più volte scappato il morto.

Teoricamente, senza apportare danno a nessuno in maniera esagerata (e per favore non strumentalizzare su questo discorso), io DEVO poter avere potere a casa mia. Dove devo andare, su Marte, per starmene tranquillo e essere protetto dallo Stato? Continui a picchiare sul punto che viene danneggiato un criminale, non so più come dirlo. Se il crimine non c'è, non succede un bel niente e ce ne stiamo tutti tranquilli.

Io non ho una fiducia sconfinata nemmeno in mia madre:)asd:), figurati in dei tizi che neanche conosco.
Hai frainteso l'esempio del ragazzino: io l'ho usato solo per spiegarti che il fatto che uno commetta un reato(la violazione di domicilio), non autorizza di per sé chi lo subisce a commettere a sua volta un reato.

Io penso che sopravvaluti l'efficacia deterrente della legge. Oltre a una certa misura della pena, l'effetto deterrente svanisce. Altrimenti sarebbe sufficiente mettere l'ergastolo/pena di morte per qualunque reato e avremmo una società a criminalità zero.

Solito discorso, ma tu pensi veramente che con leggi del genere la gente corra a comprare armi e non veda l'ora di sparare al postino che ti mette una lettera nella cassetta della posta dentro il giardino? Allora non abbiamo ben capito a che serve la legge. Prevenzione, questa sconosciuta.

Sottovaluti la mia coerenza ideologica. Il fatto che, incidentalmente, alcune mie idee coincidano con cose sostenute, non per convinzione ma solo ed esclusivamente per fini elettorali, da una parte politica, non significa che io mi identifichi con quella parte o che li voti.
Sono così sottomesso ideologicamente che, da quando ho fatto i 18 anni, ho votato solo due volte su quattro, annullando la scheda in un'occasione... ("vercognia, i partigiani sono morti per farti votare!!1!11!!! :asd:).

Io invece purtroppo ti sopravvaluto, perdendo tempo a risponderti. Sottovaluto la tua capacità di assorbire alcolici, quello sì. :asd:
 

Ciora

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Spesso le divisioni nascono da termini a cui si danno significati che soggettivamente parrebbero gli unici possibili.
Questa fantomatica gente perbene, per esempio, temo abbia connotati spesso diversi se non opposti per formazione, età e complessivamente visione della vita tutta.
L'unica costante è che certi personaggi intendono imporre tutta una grammatica su cosa sia il buon senso, la gente per bene, la vita buona e giusta ecc. e dall'altra parte cosa sia l'erranza, il male, i cattivi esempi. Questo è l'atteggiamento fascista: identità collettiva condivisa, il cosiddetto popolo visto come blocco unico e monolitico e diverse altri connotati sempre imposti. Non è nulla di astratto. L'ideologia fascista è un modus psicologico di concepire la realtà e imporne una grammatica unica e per quanto ci si affanni a dire "non sono fascista" "non vedo fascisti", si ricade nei classici "non sono razzista ma..." "non sono X ma...".

Mi fanno poi sorridere quelli che parlano di posizioni ideologiche quando il pensare che la gente per bene corrisponda alla propria idea di gente per bene è il non plus ultra delle ideologie.
 

gabri65

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Spesso le divisioni nascono da termini a cui si danno significati che soggettivamente parrebbero gli unici possibili.
Questa fantomatica gente perbene, per esempio, temo abbia connotati spesso diversi se non opposti per formazione, età e complessivamente visione della vita tutta.
L'unica costante è che certi personaggi intendono imporre tutta una grammatica su cosa sia il buon senso, la gente per bene, la vita buona e giusta ecc. e dall'altra parte cosa sia l'erranza, il male, i cattivi esempi. Questo è l'atteggiamento fascista: identità collettiva condivisa, il cosiddetto popolo visto come blocco unico e monolotico e diverse altri connotati sempre imposti. Non è nulla di astratto. L'ideologia fascista è un modus psicologico di concepire la realtà e imporne una grammatica unica e per quanto ci si affanni a dire "non sono fascista" "non vedo fascisti", si ricade nei classici "non sono razzista ma..." "non sono X ma...".

Mi fanno poi sorridere quelli che parlano di posizioni ideologiche quando il pensare che la gente per bene corrisponda alla propria idea di gente per bene è il non plus ultra delle ideologie.

Definisci "buon senso".

Poi trovami l'equazione per la quale chi vuole starsene a casa, lavorare e vivere in pace sarebbe un fascista. Aspetto comodamente anche per qualche decennio, eh.

Comunque puoi sorridere quando vuoi, poi se ti capita di trovare un ladro in casa che ti ammazza di botte, voglio vedere se ti tieni ancora il risolino idiota sulla bocca, ammesso tu ce l'abbia ancora funzionante.

Mi piacerebbe prorio vederti, guarda. Quando ti succede, avvertimi, vengo a trovarti volentieri.

PS manco il coraggio di citarmi.
 
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Premessa: neanche sottolineo più come siamo andati OT per motivi che non ho tirato io in ballo. Leggiti i post precedenti e poi valuta, se ti riesce in modo obiettivo, ma ho i miei dubbi. :asd:



Non ci ho capito niente, ma questa è colpa mia.



Non mi sembra ci sia un potere illimitato, visti gli innumerevoli casi di gente derubata e picchiata in casa, dove ci è più volte scappato il morto.

Teoricamente, senza apportare danno a nessuno in maniera esagerata (e per favore non strumentalizzare su questo discorso), io DEVO poter avere potere a casa mia. Dove devo andare, su Marte, per starmene tranquillo e essere protetto dallo Stato? Continui a picchiare sul punto che viene danneggiato un criminale, non so più come dirlo. Se il crimine non c'è, non succede un bel niente e ce ne stiamo tutti tranquilli.



Solito discorso, ma tu pensi veramente che con leggi del genere la gente corra a comprare armi e non veda l'ora di sparare al postino che ti mette una lettera nella cassetta della posta dentro il giardino? Allora non abbiamo ben capito a che serve la legge. Prevenzione, questa sconosciuta.
1)Schemino. Uccidere un uomo è il peggior crimine che l'Umanità conosca. In alcuni casi può essere necessario. Giusto riconoscere la possibilità in talune circostanze, ma devono essere circostanze ben precise e delimitate. Se le circostanze sono ampie e generiche, si annacqua la gravità del fatto "uccidere un uomo".
2)Non ho detto che sia illimitato. Sto dicendo che la linea di tendenza di una parte politica sia quella di ampliare eccessivamente quel vantaggio. La legge sulla legittima difesa c'era e funzionava, visto che nella quasi totalità dei casi non si arrivava neanche al processo. Il senso di modificarla? Dare il biscottino a una parte degli elettori. Il problema è che quella legge verrà sicuramente interpretata in modo da essere conforme alla Costituzione e quelli che si sono presi il biscottino, dovranno subire le conseguenze penali delle loro azioni.
3)Io picchio sulla tutela dell'essere umano, non su quella dei criminali. Se cerchi qualcuno che si schiera dalla parte dei criminali, dovresti guardare in altra direzione. Precisamente, nella direzione in cui ci sono quelli che fanno i condoni, non fanno leggi serie contro la corruzione e l'evasione ecc ecc.
4)La prevenzione serve se hai a che fare con persone che, di base, rispettano e riconoscono l'autorità dell'ordinamento, condividono i valori e la cultura della società in cui vivono e via dicendo. Tu e io, se domani legalizzassero il furto, non ci metteremmo certo a scippare le vecchiette alla posta.
Il discorso cambia quando hai a che fare con soggetti criminologocamente e sociologicamente "devianti". Tu pensi che il fidanzato che uccide la ex o ii rom vicino a dove abiti, prima di agire, consultino il codice penale aggiornato?
 
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Scalfarotto sta in parlamento. Che significa, ha sbagliato Salvini e Scalfarotto ha fatto bene? Secondo me continuiamo ad intortarci sulla strumentalizzazione, solite (!) azioni e giudizi differenti. Salvini ha visitato un aggredito, Scalfarotto un aggressore. A me tanto mi basta, poi libero di chiamarmi Salviniano (nonostante non lo voti) o peggio.



L'insicurezza del cittadino deriva dal fatto che qualche decina di anni fa nessuno aveva le barre di metallo di protezione alle finestre. Adesso, almeno da me, non esiste casa che non sia diventata una prigione, e non si è sicuri nemmeno per andare a comprare le sigarette. Vengono istituiti turni per andare in ferie, e il vicino dà sempre un occhio. Sai quanto costa mettere inferriate di 3 cm ad una casa?



Non ho parlato di dare armi da fuoco ai cittadini, e non credo nessun partito politico attuale, nemmeno Salvini, lo avvallerebbe. Si sta parlando di punire chi delinque. Si sta parlando di una giustizia che permette ad un aggressore di richiedere i danni ad una persona aggredita. Non so se ci rendiamo conto.



Ditto. Ovviamente puoi rimanere sulle tue posizioni, mica ti voglio convincere.



Purtroppo c'è gente che VUOLE delinquere e sopraffare il prossimo. Purtroppo c'è gente che NON VUOLE lavorare e vivere in pace. Fattene una ragione.



E qui sono d'accordo.

È facile e intuitivo: un senatore della Repubblica NON è il ministro dell'interno, dato che esso é anche il Vicepresidente del Governo, e quindi lo rappresenta in toto, e che peraltro è una persona che gode di molta ma molta piú visibilità. Quindi ciò che fa é 50000 piú influente di Scalfarotto.

Scusami ma non comprendo il tuo ragionamento, e non vedo come sia possibile che tutti i ladri e delinquenti del mondo si siano messi d'accordo adesso nel 2019 per tornare alla ribalta.
A mio modo di vedere é piú probabile che un partito politico stia sfruttando ogni singolo episodio per proporre leggi abominevoli volte a spostare ogni singolo voto (questo viene fatto anche dall'altro lato, eh, non fraintendere).
Se nella tua città/paesino/campagna si verificano continuamente furti non so che dirti. Soltanto che io, che nell'ultimo anno ho abitato a Palermo (dove non vivevo da 4 anni), ho notato qui qualche leggero miglioramento dal punto di vista della microcriminalità. Tutto ciò dipende dalla percezione che uno ha di ciò che gli sta attorno. Io, quando vado a comprare le sigarette, mi sento tranquillo, pur abitando in una borgata.

Per quanto riguarda la gente che "VUOLE delinquere", come dici tu, beh, inutile dirti che fra una persona che percepisce 0€ al mese, e uno che percepisce 2000€ al mese, chi é piú tendente a compiere reati, quali furto o spaccio per la propria sussistenza é il primo. Non si nasce criminali, in molti casi ci si diventa per necessità. Permettimi di dirti che, ad es., un antidoto efficace al proliferarsi di criminali sarebbe investire sull'istruzione in maniera seria, con anche programmi ad hoc nelle zone piú degradate delle città (tali programmi invece sono spesso portati avanti da cooperative, piuttosto) che sono lasciate a loro stesse. Invece sull'istruzione non viene investito un singolo euro, perché, diciamoci la verità, forgiare menti a questo governo non é interessato e alle parti politiche in causa comunque non interessa per ovvie ragioni.

P. S. Perdonami se avevo ripetuto 2 volte lo stesso commento,non mi sono accorto
 
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Oh per Bacco, ma mi sembra evidente che il problema sia il fatto che si vada ad ampliare a dismisura la sfera di liceità di un fatto che, isolto dal contesto, è un fatto illecito. Essendo l'uccidere un uomo un fatto che di per sé costituisce reato e che di regola è punito con le sanzioni massime previste dall'ordinamento, rientra nella normale logica fare in modo che le eccezioni alla punibilità di quel fatto siano il più possibile sottoposte a limiti stringenti.
Peraltro, i dati del ministero dimostrano che la propaganda sulle presunte migliaia di poveretti che si sono solo difesi e che devono subire processi per secoli è una panzana.


Ma chi subisce è, giustamente, messo in una posizione di vantaggio. Solo che quel vantaggio, in uno Stato civile, non deve e non può essere illimitato.


Io non ho una fiducia sconfinata nemmeno in mia madre:)asd:), figurati in dei tizi che neanche conosco.
Hai frainteso l'esempio del ragazzino: io l'ho usato solo per spiegarti che il fatto che uno commetta un reato(la violazione di domicilio), non autorizza di per sé chi lo subisce a commettere a sua volta un reato.


Io penso che sopravvaluti l'efficacia deterrente della legge. Oltre a una certa misura della pena, l'effetto deterrente svanisce. Altrimenti sarebbe sufficiente mettere l'ergastolo/pena di morte per qualunque reato e avremmo una società a criminalità zero.


Sottovaluti la mia coerenza ideologica. Il fatto che, incidentalmente, alcune mie idee coincidano con cose sostenute, non per convinzione ma solo ed esclusivamente per fini elettorali, da una parte politica, non significa che io mi identifichi con quella parte o che li voti.
Sono così sottomesso ideologicamente che, da quando ho fatto i 18 anni, ho votato solo due volte su quattro, annullando la scheda in un'occasione... ("vercognia, i partigiani sono morti per farti votare!!1!11!!! :asd:).

Premessa: neanche sottolineo più come siamo andati OT per motivi che non ho tirato io in ballo. Leggiti i post precedenti e poi valuta, se ti riesce in modo obiettivo, ma ho i miei dubbi. :asd:



Non ci ho capito niente, ma questa è colpa mia.



Non mi sembra ci sia un potere illimitato, visti gli innumerevoli casi di gente derubata e picchiata in casa, dove ci è più volte scappato il morto.

Teoricamente, senza apportare danno a nessuno in maniera esagerata (e per favore non strumentalizzare su questo discorso), io DEVO poter avere potere a casa mia. Dove devo andare, su Marte, per starmene tranquillo e essere protetto dallo Stato? Continui a picchiare sul punto che viene danneggiato un criminale, non so più come dirlo. Se il crimine non c'è, non succede un bel niente e ce ne stiamo tutti tranquilli.



Solito discorso, ma tu pensi veramente che con leggi del genere la gente corra a comprare armi e non veda l'ora di sparare al postino che ti mette una lettera nella cassetta della posta dentro il giardino? Allora non abbiamo ben capito a che serve la legge. Prevenzione, questa sconosciuta.



Io invece purtroppo ti sopravvaluto, perdendo tempo a risponderti. Sottovaluto la tua capacità di assorbire alcolici, quello sì. :asd:
Se può servire alla discussione, conosco il dato raccolto negli Stati Uniti riguardante il numero di crimini negli stati con pena di morte VS il numero di crimini in stati senza la pena di morte:

I numeri sono comparabili, anzi se non ricordo male in alcuni stati con pena di morte c'era più criminalità. Questo ovviamente non significa che la favorisca, ma che in pratica non influisca affatto il gesto criminale. Significa quindi che colui che sta per sgozzare, sparare non sta a pensare "c'è la pena di morte, meglio fermarsi".
Poi andando nel pratico, senza il parere di uno psicologo, si può immaginare come una dinamica conclusasi in un omicidio scaturisce un buon numero di volte da istinto, pura casualità o perché la persona non è lucida (droga alcol).

PS più per curiosità che altro riporto inoltre il curioso dato che mostra come condannare a morte un detenuto costi più che dargli l ergastolo! Costa meno dargli viveri a vita. Questo perché tutte le parti determinanti la pena di morte vanno pagate con cifre enormi, perché si assumono la responsabilità di dare la morte ad una persona sulla base delle prove raccolte (pensate se si condannasse a morte uno che poi si scopre essere innocente)
 
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