La più grande dote che riconosco a manuel ,osservandolo bene in questo sprazzo di campionato, è l'intelligenza.
Intelligenza tattica innanzitutto : sa sempre dove posizionarsi e come farlo con la postura del corpo. Non si fa mai trovar fuori zona e chiude bene i passaggi leggendo le situazioni. Non esattamente una cosa ovvia per un ragazzino. Ogni tanto qualche errore lo commette come in occasione del paraggio nel derby ma sarebbe anormale non sbagliare a 18 anni.
L'intelligenza però che più mi ha colpito è quella calcistica : il ragazzo sa quando giocare facile e da queste situazioni ne esce con sicurezza e autostima. Questa intelligenza calcistica gli permette di leggere le situazioni.
Attenti però , ad esser superficiali si potrebbe pensare che il ragazzo giochi semplice perchè il suo repertorio finisce là ma non è affatto cosi. Nel derby in un frangente è uscito con una sterzata di tacco, cambio di direzione , dribblig destro-sinistro e appoggio. Non una robetta da tutti. In un derby poi.
In qualche occasione lo si è visto venir via col cambio di passo, lo si è visto giocar la palla lunga con precisione e lo si è visto tirare due missili al sette.
Credo il ragazzo si stia gestendo, stia costruendo le basi del suo gioco per apportare piano piano delle migliorie.
I numeri li ha ma alla base della prestazione vi è prima il gioco 'regolare', quello fatto di passaggi corti, di chiusure, di movimenti fatti bene. Su questo impianto manuel verrà fuori coi numeri che , a mio parere, possiede.