Maldini sulla cessione del Milan e su un suo possibile ritorno.

[Toby rosso nero]

Paolo Maldini intervistato da Planet Football, ha parlato della cessione del Milan e del suo possibile ritorno in rossonero:"Il Milan di nuovo in alto? E' dura. Per cinque anni la squadra non ha vinto nulla, ad eccezione della Supercoppa. Berlusconi sta provando a vendere, ma le cose non sono chiare. Non si sa quanto soldi vorranno investire per rilanciare il club. Per tornare allo stesso livello di dieci anni ci vogliono tanti soldi. Un mio ritorno? Il Milan è nel mio cuore. Se un giorno avessi la possibilità di tornare sarei felice. Non è facile. Sono stato visto come un problema. Non ho bisogno di lavorare per il Milan, però mi piacerebbe farlo. Sono indipendente. Comunque vedremo".

Ti aspettiamo.

 

[Butcher]

Un colpo al cuore ogni volta.
Devi tornare!

 

[Casnop]

Paolo Maldini intervistato da Planet Football, ha parlato della cessione del Milan e del suo possibile ritorno in rossonero:"Il Milan di nuovo in alto? E' dura. Per cinque anni la squadra non ha vinto nulla, ad eccezione della Supercoppa. Berlusconi sta provando a vendere, ma le cose non sono chiare. Non si sa quanto soldi vorranno investire per rilanciare il club. Per tornare allo stesso livello di dieci anni ci vogliono tanti soldi. Un mio ritorno? Il Milan è nel mio cuore. Se un giorno avessi la possibilità di tornare sarei felice. Non è facile. Sono stato visto come un problema. Non ho bisogno di lavorare per il Milan, però mi piacerebbe farlo. Sono indipendente. Comunque vedremo".

GLi astuti Li stanno tenendo libera una posizione alla presidenza. Ritengono entrambi di non esserne degni, e pensano che ad essa potrebbe assurgere qualcuno che ha a che fare con il club, per storia, tradizione e valori. Quella poltrona aspetta Paolo. A lui il diritto di capire a quali condizioni potrebbe svolgere la collaborazione. Una volta capite, il dovere di farlo: ci sono cose che non possono non essere fatte nella vita, perché le cose e la vita ci chiamano ad esse. Maldini sa quale è il suo destino: non potrà permettersi di dire di no.

 

[Serginho]

GLi astuti Li stanno tenendo libera una posizione alla presidenza. Ritengono entrambi di non esserne degni, e pensano che ad essa potrebbe assurgere qualcuno che ha a che fare con il club, per storia, tradizione e valori. Quella poltrona aspetta Paolo. A lui il diritto di capire a quali condizioni potrebbe svolgere la collaborazione. Una volta capite, il dovere di farlo: ci sono cose che non possono non essere fatte nella vita, perché le cose e la vita ci chiamano ad esse. Maldini sa quale è il suo destino: non potrà permettersi di dire di no.

Non credo che riserveranno un posto da presidente a Maldini e anche se fosse non e' cio' che lui vuole. Ha fatto capire chiaramente in passato come voglia un posto operativo che sia il DS o il DG, vuole curare la parte sportiva della societa'

 

[Chrissonero]

E nel frattempo magari faccia dei bei corsi di economia per dirigente calcistico.
Così poi arriva bello pulito e, soprattutto, competente.

E già competente.

GLi astuti Li stanno tenendo libera una posizione alla presidenza. Ritengono entrambi di non esserne degni, e pensano che ad essa potrebbe assurgere qualcuno che ha a che fare con il club, per storia, tradizione e valori. Quella poltrona aspetta Paolo. A lui il diritto di capire a quali condizioni potrebbe svolgere la collaborazione. Una volta capite, il dovere di farlo: ci sono cose che non possono non essere fatte nella vita, perché le cose e la vita ci chiamano ad esse. Maldini sa quale è il suo destino: non potrà permettersi di dire di no.

Amen.

 

[Coripra]

E già competente.

Non sapevo: si è laureato? Quali master ha frequentato?

 

[Serginho]

Non sapevo: si è laureato? Quali master ha frequentato?

Come non lo sapevi che chi è bravo a giocare a calcio sa fare tutto? Avvocato, finanziere, economista, scienziato ecc. Sicuramente sa pure completare il cubo di Rubik in 5 secondi netti

 

[Casnop]

Non credo che riserveranno un posto da presidente a Maldini e anche se fosse non e' cio' che lui vuole. Ha fatto capire chiaramente in passato come voglia un posto operativo che sia il DS o il DG, vuole curare la parte sportiva della societa'

Il ruolo di presidente in un club di calcio assume sempre una notevole influenza nei vari settori operativi. Glielo proponessero, fossi in lui lo accetterei: anche in un contesto di rigida determinazione di competenze, quel ruolo di inevitabile sovraesposizione mediatica lo porterebbe, anche per il suo nome, ad assumere il peso e la responsabilità, pur se indiretta, dei risultati di una certa gestione, il che lo condurrebbe ad una situazione di oggettiva influenza. Paradossalmente, un ruolo soft, in umiltà, che condurrebbe da una posizione apicale. Il massimo, direi. Le sue dichiarazioni sono comunque di apertura: chi vuole risponda, ed apra una mano di gioco.

 

[Coripra]

Il ruolo di presidente in un club di calcio assume sempre una notevole influenza nei vari settori operativi. Glielo proponessero, fossi in lui lo accetterei: anche in un contesto di rigida determinazione di competenze, quel ruolo di inevitabile sovraesposizione mediatica lo porterebbe, anche per il suo nome, ad assumere il peso e la responsabilità, pur se indiretta, dei risultati di una certa gestione, il che lo condurrebbe ad una situazione di oggettiva influenza. Paradossalmente, un ruolo soft, in umiltà, che condurrebbe da una posizione apicale. Il massimo, direi. Le sue dichiarazioni sono comunque di apertura: chi vuole risponda, ed apra una mano di gioco.

Posso comprendere lo sviscerato amore che nutre la maggior parte dei milanisti per il Maldini giocatore dei tempi d'oro che furono.
Del Maldini in fase nettamente calante degli ultimissimi anni che chiedeva infastidito aumenti sul già lauto stipendio percepito pare invece si siano perse le tracce nella memoria collettiva.
Ricollegandomi al tuo post, dubito che il Maldini che noi conosciamo si adatterebbe mai ad un ruolo soft, seppure con tutte le prospettive di crescita professionale che potrebbero essergli garantite dalla nuova proprietà: l'umiltà non fa certamente parte del suo bagaglio personale.

 

[Black]

Paolo Maldini intervistato da Planet Football, ha parlato della cessione del Milan e del suo possibile ritorno in rossonero:"Il Milan di nuovo in alto? E' dura. Per cinque anni la squadra non ha vinto nulla, ad eccezione della Supercoppa. Berlusconi sta provando a vendere, ma le cose non sono chiare. Non si sa quanto soldi vorranno investire per rilanciare il club. Per tornare allo stesso livello di dieci anni ci vogliono tanti soldi. Un mio ritorno? Il Milan è nel mio cuore. Se un giorno avessi la possibilità di tornare sarei felice. Non è facile. Sono stato visto come un problema. Non ho bisogno di lavorare per il Milan, però mi piacerebbe farlo. Sono indipendente. Comunque vedremo".

bello quel "vedremo" finale. Noi ci speriamo Paolo.