Maldini:"Momento delicato ma... Maignan, Zaniolo, Kessie...".

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Le trattative sono private ma chi ha reso pubblica quella per i rinnovi della dirigenza è stato Maldini 3 giorni dopo lo scudetto. Mi permetto di ricordare che in queI giorni dappertutto nel mondo rossonero, anche tra i più critici e pessimisti, regnava l'ottimismo e l'entusiasmo per lo scudetto appena conquistato. Maldini ha chiuso la festa perché dalla sua intervista è iniziato un giugno terrificante per i nostri colori. Questi sono dati oggettivi.

Basta andare su Google e cercare tra le notizie le keyword "rinnovo Maldini e Massara" a maggio 2022 e poi a giugno. La stampa fino a Sassuolo-Milan ogni tanto sottolineava che la dirigenza era in scadenza ma non ci dava peso perché dava per scontato il rinnovo. E' Maldini che ha creato la narrazione dell'ingiustizia e che ha generato il panico suggerendo la possibilità dell'addio. Io ero anche d'accordo se questo avesse portato ad un approccio più coraggioso sul mercato (ricordate le parole di Scaroni?) ma è oggettivo che così non sia stato.

Maldini può aver accettato di rimanere pur consapevole che le sue richieste non sarebbero state accolte, non lo biasimo per questo, ma da qui a fare inversione a U in contromano ed arrivare ad esaltare il "rientrare tra i parametri" quando sei mesi fa diceva che "può essere che io dica “la vostra strategia non mi piace”. Come ho detto a suo tempo a me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente" fa sorridere.

Anche qui,
non capisco dov'è lo stupore.

Progetto di idea vincente,
noi sappiamo che progetto gli ha prospettato Cardinale?
No, non lo sappiamo.
Quello che sappiamo che questo progetto ha l'obbligo di non sostenere spese non sostenibili dal bilancio.
Quello che sappiamo è anche che questo è un progetto con una idea vincente,
altrimenti Maldini avrebbe detto "grazie e arrivederci".

Non ha virato su nulla a U.

Non ha mai detto "o 3 giocatori o me ne vado", ha sempre e solo detto "progetto con idea vincente",
che poteva essere 3 giocatori subito per vincere sul breve di nuovo,
o giovani che nel lungo renderanno la squadra competitiva nel tempo...

Poi scusami,
esaltare è il verbo sbagliato,
sopratutto mi meraviglia che ci si meravigli.
Noi tutti siamo delusi perché bastavano 2-3 colpi e dopo anni di magra avremmo bissato lo scudetto, forse,
ma sapevamo da sempre che il Milan nella campagna acquisti non avrebbe preso giocatori top, già anche l'avere il tetto ingaggi è un dato chiaro della strategia aziendale.
Ieri Maldini ha ricordato a noi tutti che questa squadra, ha come parametri e sicuramente si riferisce a quello che arriva dall'alto,
l'obbligo di arrivare in CL come minimo...

Io penso che sia stato brutto, umiliante e ingeneroso dove ascoltare queste parole,
ma penso anche che sia stato doveroso.

Detto ciò io penso che Cardinale farà fuori tutti e metterà i suoi uomini,
che useranno il famoso software che non perse tempo di esporre nella sua prima intervista,
che con algoritmi estrapolerà calciatori adatti per i parametri che verranno impostati.
 

gabri65

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In due parole hai detto tutto, ahimé....
Ammirazione totale e rispetto per il Paolo Maldini calciatore ma dal mese di giugno 2022 non so più davvero cosa pensare del Paolo Maldini dirigente anche se sinceramente le certezze che avevo stanno venendo meno. Mi prendo comunque del tempo per dare un giudizio definitivo, qualcosa di buono bene o male è arrivato ma temo che la sua carriera da dirigente avrà ben poco da spartire con quella da calciatore.
Quel sorriso (nervoso) stampato sulla sua faccia ieri sera mi pare tanto un'espressione di disagio dopo le dichiarazioni di giugno e quanto ha fatto seguito a quelle dichiarazioni, quanto ha detto invece ci può anche stare, sono parole di un dirigente, anche se tifoso del Milan, e un pò di diplomazia ci vuole ma, ripeto, questo secondo me non è il mestiere adatto a lui, non credo possa avere un ruolo "di comando" come dirigente. Le balls in campo le sapeva tirar fuori, eccome se le tirava fuori ma ora sta facendo un altro gioco, un altro mestiere.

Pure io non so che dire.

Non riesco a vedere Paolo come approfittatore/colluso, ed avrò sempre il massimo rispetto e venerazione per lui. Quello che è stato in campo non può essere ignorato, stiamo parlando di un capitano ha sollevato 5 CL, una icona mondiale irraggiungibile.

Detto questo, credo che questo suo ruolo male si sposi con le sue caratteristiche. Io continuo ad addossare alla proprietà il 100% della responsabilità. Non ho capito se Paolo semplicemente sta facendo le nozze con i fichi secchi oppure proprio non riesce ad imporsi nel giusto modo con i suoi superiori e con l'ambiente calcistico, nonostante l'impegno. Alle sue dichiarazioni dò sempre il giusto peso perché abbiamo visto che appena si va fuori dalle righe succedono macelli, come con Boban.

Poi, se se ne va lui, mi chiedo chi potrebbe arrivare, e in tal caso in che mani mettiamo il Milan.

Non lo so, boh. Certo le cose qui vanno cambiate. Pioli può avere meriti per lo scudetto (cosa della quale dubito sempre più fortemente), ma se non è il caso allora bisogna piantarla con questo atteggiamento di perenne buonismo.

Così come per certi giocatori, se Calabria non è di livello adeguato allora sta in panchina e il giocatore-bandiera lo fa qualcun altro. Il grosso errore è stato elevarlo prima, con troppa fretta.

Finché non cambia la proprietà ed arriva qualcuno/qualcosa di serio ed appassionato, saremo schiavi. Questo è quanto, secondo me.
 
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Pure io non so che dire.

Non riesco a vedere Paolo come approfittatore/colluso, ed avrò sempre il massimo rispetto e venerazione per lui. Quello che è stato in campo non può essere ignorato, stiamo parlando di un capitano ha sollevato 5 CL, una icona mondiale irraggiungibile.

Detto questo, credo che questo suo ruolo male si sposi con le sue caratteristiche. Io continuo ad addossare alla proprietà il 100% della responsabilità. Non ho capito se Paolo semplicemente sta facendo le nozze con i fichi secchi oppure proprio non riesce ad imporsi nel giusto modo con i suoi superiori e con l'ambiente calcistico, nonostante l'impegno. Alle sue dichiarazioni dò sempre il giusto peso perché abbiamo visto che appena si va fuori dalle righe succedono macelli, come con Boban.

Poi, se se ne va lui, mi chiedo chi potrebbe arrivare, e in tal caso in che mani mettiamo il Milan.

Non lo so, boh. Certo le cose qui vanno cambiate. Pioli può avere meriti per lo scudetto (cosa della quale dubito sempre più fortemente), ma se non è il caso allora bisogna piantarla con questo atteggiamento di perenne buonismo.

Così come per certi giocatori, se Calabria non è di livello adeguato allora sta in panchina e il giocatore-bandiera lo fa qualcun altro. Il grosso errore è stato elevarlo prima, con troppa fretta.

Finché non cambia la proprietà ed arriva qualcuno/qualcosa di serio ed appassionato, saremo schiavi. Questo è quanto, secondo me.
Concordo con te ma riguardo all'evidenziato io credo che le due carriere (calciatore e dirigente) devono essere assolutamente separate / scisse. Mi inginocchio davanti a Maldini calciatore, ma quella è storia, ora sta facendo un altro lavoro.
 

Zenos

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No però vincere lo scudetto è il risultato di un anno di esercizio,
non un punto di arrivo.
Stai valutando disastroso maldini, ma lui con gli acquisti del 2021 ci ha vinto uno scudetto nel 2022, avrà pur qualche merito?
Io dico di si.

2022?
Campagna acquisti che ha dato 0, anzi ha indebolito la squadra per quest'anno... avrà demeriti?
Assolutamente si e siamo qui a sottolinearlo.


Il controsenso sta nel concetto che secondo te non può Maldini dire che non possiamo paragonarci al Napoli,
quando poi scrivi che il Napoli compra un giocatore con 80 mln...
Il Milan un giocatore da 80 mln non lo comprerà mai con questa Proprietà,
ha ragione quindi, non possiamo paragonarci al Napoli.

Maldini non può dire che non possiamo paragonarci al Napoli perché appena 7 mesi fa parlava di progetto vincente, garante dei tifosi mettendo la proprietà spalle al muro.
Ora con il contratto in saccoccia cambia completamente versione. Possiamo dirlo questo?
 
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Le trattative sono private ma chi ha reso pubblica quella per i rinnovi della dirigenza è stato Maldini 3 giorni dopo lo scudetto. Mi permetto di ricordare che in queI giorni dappertutto nel mondo rossonero, anche tra i più critici e pessimisti, regnava l'ottimismo e l'entusiasmo per lo scudetto appena conquistato. Maldini ha chiuso la festa perché dalla sua intervista è iniziato un giugno terrificante per i nostri colori. Questi sono dati oggettivi.

Basta andare su Google e cercare tra le notizie le keyword "rinnovo Maldini e Massara" a maggio 2022 e poi a giugno. La stampa fino a Sassuolo-Milan ogni tanto sottolineava che la dirigenza era in scadenza ma non ci dava peso perché dava per scontato il rinnovo. E' Maldini che ha creato la narrazione dell'ingiustizia e che ha generato il panico suggerendo la possibilità dell'addio. Io ero anche d'accordo se questo avesse portato ad un approccio più coraggioso sul mercato (ricordate le parole di Scaroni?) ma è oggettivo che così non sia stato.

Maldini può aver accettato di rimanere pur consapevole che le sue richieste non sarebbero state accolte, non lo biasimo per questo, ma da qui a fare inversione a U in contromano ed arrivare ad esaltare il "rientrare tra i parametri" quando sei mesi fa diceva che "può essere che io dica “la vostra strategia non mi piace”. Come ho detto a suo tempo a me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente" fa sorridere.
Se Thiaw si fosse rivelato il nuovo Nesta, Vranckx il nuovo Pirlo, Dest il nuovo Cafu e De Ketelaere il nuovo Kakà, tutti questi discorsi non li faresti. A riprova che il vero problema è il fatto che Maldini abbia cannato il mercato. Son cose che capitano a chiunque in qualunque club ed è giusto criticare quando avviene. Tutte le altre considerazioni, soprattutto i giudizi sulle persone, per me, son guerre ideologiche tra tifosi che non mi interessano.
 
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Maldini non può dire che non possiamo paragonarci al Napoli perché appena 7 mesi fa parlava di progetto vincente, garante dei tifosi mettendo la proprietà spalle al muro.
Ora con il contratto in saccoccia cambia completamente versione. Possiamo dirlo questo?

Non ha mai cambiato versione, mai.
Non ha mai detto che un progetto vincente passa dal comprare giocatori da 80 mln...
non ha mai parlato di cifre.

Come ti dicevo, il dirigente il contratto in tasca non può mai sentirselo,
può essere licenziato anche ora Maldini... come qualsiasi dirigente in qualsiasi azienda.

Il paragone col Napoli lo deve dire,
perché noi tutti dobbiamo accettare la realtà dei fatti,
il Milan tanti soldi per un giocatore non li spenderà mai.

Tu hai un astio contro Maldini chiaro ed evidente da anni,
son valutazioni tue personali e va bene.

Questo però non può portare ad interpretare male i fatti e le dichiarazioni,
diffondendo concetti lontani dalla realtà.

Maldini va giudicato per il suo operato con le risorse messe a disposizione,
non ha mai, ma proprio mai, detto che noi spenderemo tanti soldi per un giocatore,
anche prima del rinnovo.
Quello che oggi possiamo dire, è che ha toppato in pieno la campagna acquisti 2022,
ma proprio completamente sbagliata.
Non ha preso manco un poritere a Gennaio, altro capo di imputazione grave secondo me, molto grave.
 

gabri65

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Concordo con te ma riguardo all'evidenziato io credo che le due carriere (calciatore e dirigente) devono essere assolutamente separate / scisse. Mi inginocchio davanti a Maldini calciatore, ma quella è storia, ora sta facendo un altro lavoro.

Ma assolutamente.

Il suo pregresso calcistico gli conferisce uno status privilegiato, ma tutto sotto la condizionale che sia un minimo competente ed adeguato nel ruolo. Questo senza dubbio, altrimenti sarebbe pura ideologia, e ne tengo conto. Di certo è meglio qualcuno meno "icona" ma più risolutivo.

Onestamente lo avrei visto meglio come presidente oppure un ruolo più gestionale e meno pratico. D'altra parte un ruolo come ha Baresi, per dire, è totalmente inconsistente, a margine di tutto. Paolo invece ha scelto di essere operativo, a torto o a ragione, per ora questa cosa è un po' luci ed ombre.
 

-Lionard-

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Se Thiaw si fosse rivelato il nuovo Nesta, Vranckx il nuovo Pirlo, Dest il nuovo Cafu e De Ketelaere il nuovo Kakà, tutti questi discorsi non li faresti. A riprova che il vero problema è il fatto che Maldini abbia cannato il mercato. Son cose che capitano a chiunque in qualunque club ed è giusto criticare quando avviene. Tutte le altre considerazioni, soprattutto i giudizi sulle persone, per me, son guerre ideologiche tra tifosi che non mi interessano.
Io non sto criticando Maldini per aver sbagliato il mercato, anzi spesso l'ho difeso da critiche ingiuste considerato il budget risicato a disposizione, ma per la sua incoerenza. Se fosse stato zitto e non avesse rilasciato quelle dichiarazioni nessuno ora potrebbe rinfacciargli nulla. Se ti esponi e poni dei paletti e poi ti fai andare bene la qualunque è normale essere criticato.

Rispondo anche a @Manue. Non prendiamoci in giro. Nessuno di noi pensava che con "progetto vincente" Maldini intendesse Haaland, Mbappe e Van Dijk ma gente come Batman, Renato Sanches o Ziyech ad esempio. E intendiamoci, lui e Massara Botman e Renato Sanches li avevano già portati a Milanello prima che la proprietà dicesse "no grazie". Su questo li difendo ma poi non si può spendere 20 minuti di intervista dopo 7 gol in 2 partite a parlare di parametri rispettati, secondi posti, " qui ci si dimentica...." ed amenità varia. Inzaghi, altra leggenda rossonera, quando era tecnico del Milan era fucilato da insulti tremendi per dichiarazioni di questo tipo. A me ha dato fastidio vedere che la priorità era difendere il suo lavoro e non proteggere la squadra e non lo dice uno che ha certo pregiudizi nei confronti del Capitano. Trovo però giusto che si prenda le responsabilità di quello che dice ed eventualmente agisca di conseguenza.
 
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Io non sto criticando Maldini per aver sbagliato il mercato, anzi spesso l'ho difeso da critiche ingiuste considerato il budget risicato a disposizione, ma per la sua incoerenza. Se fosse stato zitto e non avesse rilasciato quelle dichiarazioni nessuno ora potrebbe rinfacciargli nulla. Se ti esponi e poni dei paletti e poi ti fai andare bene la qualunque è normale essere criticato.

Rispondo anche a @Manue. Non prendiamoci in giro. Nessuno di noi pensava che con "progetto vincente" Maldini intendesse Haaland, Mbappe e Van Dijk ma gente come Batman, Renato Sanches o Ziyech ad esempio. E intendiamoci, lui e Massara Botman e Renato Sanches li avevano già portati a Milanello prima che la proprietà dicesse "no grazie". Su questo li difendo ma poi non si può spendere 20 minuti di intervista dopo 7 gol in 2 partite a parlare di parametri rispettati, secondi posti, " qui ci si dimentica...." ed amenità varia. Inzaghi, altra leggenda rossonera, quando era tecnico del Milan era fucilato da insulti tremendi per dichiarazioni di questo tipo. A me ha dato fastidio vedere che la priorità era difendere il suo lavoro e non proteggere la squadra e non lo dice uno che ha certo pregiudizi nei confronti del Capitano. Trovo però giusto che si prenda le responsabilità di quello che dice ed eventualmente agisca di conseguenza.

Come detto,
le dichiarazioni di ieri le ho reputate umilianti, ingiuste ed ingenerose...
hanno fatto male anche a me.
Sentire "siamo nei parametri" è stato umiliante, noi che siamo i Campioni in carica, che loro stessi in primis in ogni intervista di inizio stagione ci dicevano "puntiamo alla seconda stella", ora ci viene preteso di accettare la consapevolezza che se arriviamo secondi va bene e dobbiamo accettarlo.

No, non ci sto. Io se arriviamo secondi lo reputo un fallimento, e ti critico.

Però, non possiamo neanche essere crudi con la realtà dei fatti,
dall'alto non arrivano soldi per poter comprare giocatori finiti, pertanto ricordiamoci che i nostri parametri prevedono la CL,
non sarà mai con questa strategia, vincere lo scudetto sicuramente al 100%.

Il progetto vincente secondo me prevede l'aumento di ricavi che vanno usati per il mercato,
arrivando a comprare giocatori anche un pò più pronti, per essere competitivi da poterci far vincere qualcosa con costanza.
Ma dovremo avere pazienza.

Io ne ho?
No, ma proprio no.
Non ho manco pazienza di aspettare un pacco amazon ordinato la sera prima con consegna la mattina dopo, figurati sul Milan.

Ci posso far qualcosa? No, non mi resta che accettare la realtà e osservare.
Se questo progetto non porterà a successi e se usciremo dai parametri di Cardinale,
sarà un fallimento e ci sarò tabula rasa.
 
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Concordo in pieno.
 
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