Non condivido...perchè paragonare Mirabelli ad un critico d'arte è un'offesa alla categoria...al massimo può fare l'imbianchino
In ogni caso....ci aggiorniamo fra qualche mese...quando il lavoro di Max sarà al massimo del suo splendore
Il paragone era tra uno che l'arte (o il calcio, in questo caso) la crea e uno che la "studia". Paolo è stato un calciatore sublime e, chissà, magari potrebbe essere anche un altrettanto grande allenatore o dirigente. Al momento, però, non lo sappiamo, perché non lo ha mai fatto e se domani diventasse il DS del Milan sarebbe una scomessa.
Mirabelli, di contro, forse a calcio non ci ha mai nemmeno giocato, però ha passato la vita a fare l'osservatore e il dirigente. Poi si può benissimo ritenere che sia scarso e che il suo curriculum attuale non sia comunque suffciente per fare il DS del Milan (opinione lecita e legittima), ma resta improprio paragonarlo a Paolo, perché fare il calciatore è semplicmente un altro mestiere. Per intenderci, avrei capito di più se il termine di paragone fosse stato Sabatini, Paratici, Tare o qualche altro DS già affermato ad alti livelli.
Concludo dicendo che, se anche tra qualche mese o anno il lavoro di Mirabelli si dovesse rivelare un fallimento clamoroso (cosa che credo nessuno di noi, da milanista, si auguri), non cambierebbe di una virgola quanto detto sopra.