Maldini: ci pensa anche lo United.

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Secondo quanto riportato dal Sun, Paolo Maldini sarebbe finito anche nel mirino dello United. L'ex dirigente rossonero nei giorni scorsi era stato accostato agli arabi.

Tuttosport in edicola conferma le news di ieri e aggiunge: Paolo Maldini, dopo poco più di cinque mesi dal licenziamento subìto del Milan, potrebbe presto tornare a lavorare. L’ex bandiera rossonera, accostata la scorsa settimana all’Al-Ittihad, dove verrebbe letteralmente ricoperto d’oro per svolgere il ruolo di dirigente nella squadra di Benzema - oggi quinta in classifica, a meno 11 dal primo posto e momentaneamente non qualificata all’Asian Champions League (il fondo sovrano saudita Pif ha già messo alla porta Nuno Espírito Santo) – sarebbe finito ora anche nel mirino del Manchester United.


Pure Berta in lista
Jim Ratcliffe, patron della Ineos e pronto a rilevare una quota di minoranza (circa il 25%) dei Red Devils, starebbe infatti pensando di affidare il ruolo di direttore tecnico al figlio d’arte. Anche Sergio Berta dell’Atletico Madrid, Dougie Freedman del Crystal Palace e Lee Congerton dell’Atalanta sarebbero in lizza per il posto, almeno secondo quanto riportato da più tabloid britannici, che specificano anche come Maldini possa essere eventualmente supportato pure a Manchester da Massara, visti gli ottimi risultati ottenuti insieme a Milano. Ma c’è di più, l’eventuale vera e propria rivoluzione dello United, con la candidatura della leggenda italiana e dell’ex Palermo e Roma, partirebbe su consiglio di Sir Alex Ferguson, che aveva cercato di tesserare Maldini quando il calciatore era ancora in attività, ossia quando il trasferimento in Premier League venne bloccato dal papà Cesare e dalla volontà di Paolo di restare al Milan per scrivere capitolo importanti della storia rossonera. Dopo aver trascorso gli ultimi mesi tra le Baleari e gli Stati Uniti per ricaricare al massimo le pile e nell’attesa forse di una chiamata “di scuse” che non è mai arrivata, oggi sembra proprio che Maldini sia pronto per rientrare in pista. E che quindi possa accettare per la prima volta un incarico lontano da casa e dal Diavolo. Cercato dalla nazionale e da qualche club straniero dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, l’ex difensore aveva infatti educatamente rifiutato tutte le proposte ricevute, aspettando, come effettivamente poi è successo, l’occasione e un incarico operativo al Milan. Oggi però, dopo quanto accaduto con Cardinale, il navigato uomo di calcio è pronto a voltare pagina, tanto da essere propenso ad accettare una nuova avventura lavorativa lontano dalla sua confort zone.
 

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Tuttosport in edicola conferma le news di ieri e aggiunge: Paolo Maldini, dopo poco più di cinque mesi dal licenziamento subìto del Milan, potrebbe presto tornare a lavorare. L’ex bandiera rossonera, accostata la scorsa settimana all’Al-Ittihad, dove verrebbe letteralmente ricoperto d’oro per svolgere il ruolo di dirigente nella squadra di Benzema - oggi quinta in classifica, a meno 11 dal primo posto e momentaneamente non qualificata all’Asian Champions League (il fondo sovrano saudita Pif ha già messo alla porta Nuno Espírito Santo) – sarebbe finito ora anche nel mirino del Manchester United.


Pure Berta in lista
Jim Ratcliffe, patron della Ineos e pronto a rilevare una quota di minoranza (circa il 25%) dei Red Devils, starebbe infatti pensando di affidare il ruolo di direttore tecnico al figlio d’arte. Anche Sergio Berta dell’Atletico Madrid, Dougie Freedman del Crystal Palace e Lee Congerton dell’Atalanta sarebbero in lizza per il posto, almeno secondo quanto riportato da più tabloid britannici, che specificano anche come Maldini possa essere eventualmente supportato pure a Manchester da Massara, visti gli ottimi risultati ottenuti insieme a Milano. Ma c’è di più, l’eventuale vera e propria rivoluzione dello United, con la candidatura della leggenda italiana e dell’ex Palermo e Roma, partirebbe su consiglio di Sir Alex Ferguson, che aveva cercato di tesserare Maldini quando il calciatore era ancora in attività, ossia quando il trasferimento in Premier League venne bloccato dal papà Cesare e dalla volontà di Paolo di restare al Milan per scrivere capitolo importanti della storia rossonera. Dopo aver trascorso gli ultimi mesi tra le Baleari e gli Stati Uniti per ricaricare al massimo le pile e nell’attesa forse di una chiamata “di scuse” che non è mai arrivata, oggi sembra proprio che Maldini sia pronto per rientrare in pista. E che quindi possa accettare per la prima volta un incarico lontano da casa e dal Diavolo. Cercato dalla nazionale e da qualche club straniero dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, l’ex difensore aveva infatti educatamente rifiutato tutte le proposte ricevute, aspettando, come effettivamente poi è successo, l’occasione e un incarico operativo al Milan. Oggi però, dopo quanto accaduto con Cardinale, il navigato uomo di calcio è pronto a voltare pagina, tanto da essere propenso ad accettare una nuova avventura lavorativa lontano dalla sua confort zone.

 
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