Macron:"La NATO è cerebralmente morta"

Tifo'o

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Attacco da parte di Macron, in una intervista all'Economist, alla Nato. Il presidente Francese ha definito la Nato "in stato di morte cerebrale" ma non solo anche un'organizzazione senza coordinamento " Guardiamo le cose in faccia. Ci sono degli alleati che sono insieme in una stessa regione del pianeta e non c’è alcun coordinamento delle decisioni strategiche degli Stati Uniti con questi alleati. Assistiamo a un’aggressione portata da un altro partner della Nato, che è la Turchia, in una zone dove i nostri interessi sono in gioco, senza coordinamento". Macron poi critica il modo in cui gli USA sfruttano la NATO per avere un torna conto commerciale "gli Stati Uniti assicurano una forma di ombrello geopolitico, ma come contropartita, occorre che abbia una esclusività commerciale, un motivo per “comprare americano.

Macron poi tocca inoltre due punti. Il primo è rilanciare una difesa Europa. Sviluppare una difesa europea in podo da non dipendere più dagli USA. Con una produzione autosufficiente dei mezzi bellici. La Francia è già riuscita a trascinare la Germania nel progetto cosi come l'Italia raggiungendo 11 paesi. Il secondo punto è quello di un Europa che si è fossilizzata troppo sull’economia di mercato, priviliggiando l'economia pensando fosse la soluzione a tutti i problemi. Mentre il budget UE che non cresce per riuscire a soddisfare diversi problemi come sicurezza tecnologica nel campo delle tecnologie.
 
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Attacco da parte di Macron, in una intervista all'Economist, alla Nato. Il presidente Francese ha definito la Nato "in stato di morte cerebrale" ma non solo anche un'organizzazione senza coordinamento " Guardiamo le cose in faccia. Ci sono degli alleati che sono insieme in una stessa regione del pianeta e non c’è alcun coordinamento delle decisioni strategiche degli Stati Uniti con questi alleati. Assistiamo a un’aggressione portata da un altro partner della Nato, che è la Turchia, in una zone dove i nostri interessi sono in gioco, senza coordinamento". Macron poi critica il modo in cui gli USA sfruttano la NATO per avere un torna conto commerciale "gli Stati Uniti assicurano una forma di ombrello geopolitico, ma come contropartita, occorre che abbia una esclusività commerciale, un motivo per “comprare americano.

Macron poi tocca inoltre due punti. Il primo è rilanciare una difesa Europa. Sviluppare una difesa europea in podo da non dipendere più dagli USA. Con una produzione autosufficiente dei mezzi bellici. La Francia è già riuscita a trascinare la Germania nel progetto cosi come l'Italia raggiungendo 11 paesi. Il secondo punto è quello di un Europa che si è fossilizzata troppo sull’economia di mercato, priviliggiando l'economia pensando fosse la soluzione a tutti i problemi. Mentre il budget UE che non cresce per riuscire a soddisfare diversi problemi come sicurezza tecnologica nel campo delle tecnologie.

Dico da profano: prima o poi l' Europa sarà del tutto unità, ma se il processo fosse iniziato 50 anni prima, penso che il nostro continente kakerebbe in testa USA CIna ecc ecc sia in campo militare che economico.
 

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Dico da profano: prima o poi l' Europa sarà del tutto unità, ma se il processo fosse iniziato 50 anni prima, penso che il nostro continente kakerebbe in testa USA CIna ecc ecc in quasi tutto.

Se guardiamo la storia europea è sempre stata frammentata in staterelli e poi in imperi poi di nuovo in statarelli..

Basta vedere prima dell'impero Romano, come c'erano diversi - non dico paesi - ma diciamo in "città stato" o tribu sparse in Europa.. poi arrivano i romani che invadono tutto quello che c'è intorno per poi assimilare questi popolo alla identità romana. Ed ecco che l'Europa diventa Impero Romano. Poi l'Impero cade e si formano i famosi stati. Di nuovo poi in parte possiamo vederla con Napoleaone.

Quello che sta succedendo ora è lo stesso processo che è accaduto nei secoli scorsi, l'unica differenza è che prima si faceva tramite guerre ed ammazzare i vicini oggi no si usano altri strumenti come il commercio. E la gente anche si scandalizza e parla di sovranità. Ma non ci si può fare nulla - L'unione Europea poteva implodere in qualsiasi momento negli ultimi 70 anni. Crisi economiche, Euro, crisi migratorie, urla dei sovrnisti e nazionalisti.. ma nulla da fare. Ormai credo che il progetto è destinato a federelizzarsi sempre di più. Poi, come qualsiasi impero, imploderà e si avranno altri stati.
 
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Se guardiamo la storia europea è sempre stata frammentata in staterelli e poi in imperi poi di nuovo in statarelli..

Basta vedere prima dell'impero Romano, come c'erano diversi - non dico paesi - ma diciamo in "città stato" o tribu sparse in Europa.. poi arrivano i romani che invadono tutto quello che c'è intorno per poi assimilare questi popolo alla identità romana. Ed ecco che l'Europa diventa Impero Romano. Poi l'Impero cade e si formano i famosi stati. Di nuovo poi in parte possiamo vederla con Napoleaone.

Quello che sta succedendo ora è lo stesso processo che è accaduto nei secoli scorsi, l'unica differenza è che prima si faceva tramite guerre ed ammazzare i vicini oggi no si usano altri strumenti come il commercio. E la gente anche si scandalizza e parla di sovranità. Ma non ci si può fare nulla - L'unione Europea poteva implodere in qualsiasi momento negli ultimi 70 anni. Crisi economiche, Euro, crisi migratorie, urla dei sovrnisti e nazionalisti.. ma nulla da fare. Ormai credo che il progetto è destinato a federelizzarsi sempre di più. Poi, come qualsiasi impero, imploderà e si avranno altri stati.

Ha storicamente senso quanto dici; ma non ci scommetterei piu' tutto su questo.

Oggi le persone sono tranquille, non vogliono violenza, vivono bene, anzi benissimo.

Sono nel loro paradiso felice, con i social le comodità ecc ecc.

Nessuno ha nessun interesse a cambiare lo status quo, al netto di ingerenze ad oggi impronosticabili.

Secondo me, almeno nei paesi civilizzati si avrà ancora un lungo lungo lunghissimo periodo di pace (per fortuna)
 

Milanforever26

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Ha storicamente senso quanto dici; ma non ci scommetterei piu' tutto su questo.

Oggi le persone sono tranquille, non vogliono violenza, vivono bene, anzi benissimo.

Sono nel loro paradiso felice, con i social le comodità ecc ecc.

Nessuno ha nessun interesse a cambiare lo status quo, al netto di ingerenze ad oggi impronosticabili.

Secondo me, almeno nei paesi civilizzati si avrà ancora un lungo lungo lunghissimo periodo di pace (per fortuna)

Va anche detto che noi oggi ragioniamo col "qui e ora" ma i tempi della storia sono ben diversi...
Lo status quo che a noi appare immutabile in realtà dura da tipo 60 anni..una scorreggia nella storia..l'impero romano per dire è durato circa 400 anni..
Insomma, la mutabilità è figlia di eventi..magari fra 30 anni nemmeno ci porremo più il problema perché vivremo nelle comunità virtuali e l'identità digitale ci renderà tutti abitanti del mondo
 
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Va anche detto che noi oggi ragioniamo col "qui e ora" ma i tempi della storia sono ben diversi...
Lo status quo che a noi appare immutabile in realtà dura da tipo 60 anni..una scorreggia nella storia..l'impero romano per dire è durato circa 400 anni..
Insomma, la mutabilità è figlia di eventi..magari fra 30 anni nemmeno ci porremo più il problema perché vivremo nelle comunità virtuali e l'identità digitale ci renderà tutti abitanti del mondo
E' giusto quello che dici e lo condivido. Però è anche vero che esistono eventi che hanno cambiato per sempre la Storia dell'Umanità avviando processi che a distanza di secoli si sono dimostrati irriversibili. Per esempio, anche la prima rivoluzione industriale, secondo la datazione convenzionale, è durata una "scoreggia" ma ha dato il via a un processo irreversibile.
La "rivoluzione" culturale iniziata dopo la II Guerra Mondiale sembra avere i connotati dell'irreversibilità e ha retto anche a momenti di crisi gravissima. Se nei secoli passati gli Stati avessero avuto la stessa potenza bellica di Usa e Urss durante la guerra fredda, probabilmente l'Umanità non esisterebbe più.
Fermo restando che, ovviamente, non possiamo sapere cosa succederà fra un secolo.
 

Milanforever26

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E' giusto quello che dici e lo condivido. Però è anche vero che esistono eventi che hanno cambiato per sempre la Storia dell'Umanità avviando processi che a distanza di secoli si sono dimostrati irriversibili. Per esempio, anche la prima rivoluzione industriale, secondo la datazione convenzionale, è durata una "scoreggia" ma ha dato il via a un processo irreversibile.
La "rivoluzione" culturale iniziata dopo la II Guerra Mondiale sembra avere i connotati dell'irreversibilità e ha retto anche a momenti di crisi gravissima. Se nei secoli passati gli Stati avessero avuto la stessa potenza bellica di Usa e Urss durante la guerra fredda, probabilmente l'Umanità non esisterebbe più.
Fermo restando che, ovviamente, non possiamo sapere cosa succederà fra un secolo.

Tutto è mutabile..come si dice "l'unica cosa certa è il cambiamento"
Oggi ragioniamo così, fra 20 anni una crisi idrica spinge non migliaia ma decine di MILIONI di africani e Mediorientali a migrare con veemenza in Europa e allora ci riscopriremmo tutti xenofobi e ergeremmo i muri a difesa del nostro continente
 

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Dico da profano: prima o poi l' Europa sarà del tutto unità, ma se il processo fosse iniziato 50 anni prima, penso che il nostro continente kakerebbe in testa USA CIna ecc ecc sia in campo militare che economico.

Non saprei: gli stati sotto influenza usa hanno attuato una competizione non bellicosa tra loro quindi hanno avuto moltissimi stimoli senza danneggiarsi a vicenda con guerre vere e proprie. Oltre a ciò gli americani avrebbero fatto manovre assieme ai russi per affossarci, mettiamoci il fatto che 50 anni fa la Germania era una barzelletta e avrebbe condotto la Francia che all'epoca mandava truppe in Africa che combattevano persino contro l'ONU (Nigeria.... hanno causato più di un milione di morti.....e non era nemmeno colonia francese!) quindi avrebbe trascinato tutti gli altri paesi in imprese impossibili.
Se Hitler avesse chiuso il fronte occidentale già a inizio 1940, abbandonato i giapponesi e ottenuto sostegno usa in funzione antirussa probabilmente la UE avrebbe avuto più possibilità.
 

Darren Marshall

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Dico da profano: prima o poi l' Europa sarà del tutto unità, ma se il processo fosse iniziato 50 anni prima, penso che il nostro continente kakerebbe in testa USA CIna ecc ecc sia in campo militare che economico.
Preferirei morire piuttosto che vedere l'Europa unita sotto un unica entità
 

Darren Marshall

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Non saprei: gli stati sotto influenza usa hanno attuato una competizione non bellicosa tra loro quindi hanno avuto moltissimi stimoli senza danneggiarsi a vicenda con guerre vere e proprie. Oltre a ciò gli americani avrebbero fatto manovre assieme ai russi per affossarci, mettiamoci il fatto che 50 anni fa la Germania era una barzelletta e avrebbe condotto la Francia che all'epoca mandava truppe in Africa che combattevano persino contro l'ONU (Nigeria.... hanno causato più di un milione di morti.....e non era nemmeno colonia francese!) quindi avrebbe trascinato tutti gli altri paesi in imprese impossibili.
Se Hitler avesse chiuso il fronte occidentale già a inizio 1940, abbandonato i giapponesi e ottenuto sostegno usa in funzione antirussa probabilmente la UE avrebbe avuto più possibilità.
Il progetto di una unione europea nasce in fase embrionale proprio dalle menti politiche tedesche durante la seconda guerra mondiale.
Il governatore dei Paesi Bassi sotto occupazione tedesca, Arthur Inquart, già nel 1942 si riferiva all'eventualità di un'Europa confederata sotto la guida tedesca dopo la guerra.

"Dopo la guerra il concetto stesso di indipendenza verrà meno, in favore di una confederazione europea". Le sue parole.
 
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