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Importante intervista al ministro Crosetto su La Stampa.
Alcuni passaggi:
"Francia e Polonia non possono parlare a nome della Nato, che fin dall'inizio è stata formalmente e volontariamente tenuta fuori dal conflitto.
Portare truppe a Kiev significa fare un passo verso un'escalation a senso unico che cancellerebbe la strada della diplomazia.
Non ha senso porre ora, dopo due anni di guerra, questo ragionamento
L'Occidente ha scoperto di avere una capacità produttiva bellica molto inferiore a quella russa.
E la trasformazione in economia di guerra della Russia rende ancora più agevole per loro continuare.
Bisogna attivare con più forza le vie diplomatiche.
Zelensky ha incontrato Erdogan, mi auguro ci siano passi in avanti su quel tavolo."
Alcuni passaggi:
"Francia e Polonia non possono parlare a nome della Nato, che fin dall'inizio è stata formalmente e volontariamente tenuta fuori dal conflitto.
Portare truppe a Kiev significa fare un passo verso un'escalation a senso unico che cancellerebbe la strada della diplomazia.
Non ha senso porre ora, dopo due anni di guerra, questo ragionamento
L'Occidente ha scoperto di avere una capacità produttiva bellica molto inferiore a quella russa.
E la trasformazione in economia di guerra della Russia rende ancora più agevole per loro continuare.
Bisogna attivare con più forza le vie diplomatiche.
Zelensky ha incontrato Erdogan, mi auguro ci siano passi in avanti su quel tavolo."