�� Ho capito sei un cacasotto catenacciaro amante degli scarsi che sputano il sangue come il nostro mister...
Castillejo e Rodriguez possono fare giusto le riserve li metti solo se gli altri sono rotti o stanchi.
Rodriguez è dinamico come Tassotti a 60 anni e Castillejo è un giocatore da calcio a 5 o femminile.
Comunque ho capito per te Rino è bravo e ti sembra normale subire il Sassuolo in 10 e sostieni che è la stessa logica della società.Può essere visto che lo hanno confermato.
No,non ritengo che Rino sia bravo (anzi ha dimostrato parecchi limiti tattici), ma penso che sia la logica della società, soprattutto visto che insiste nel sostenerlo, se proprio voleva qualcosa di diverso lo esonerava già a Dicembre ed investiva su un altro nome....in definitiva ritengo che la società non abbia intenzione di investire grandi cifre per cambiare allenatore e soprattutto parco giocatori.
Rodriguez ha evidenti limiti atletici ( Tassoti anni 60 almeno era un po meno goffo) ed infatti non lo vedo come terzino, ma come mezzo sinistro in una difesa a tre ( come giocava infatti nel Wolfdburg) perchè nonostante i limiti di movimento è comunque il piede più educato in rosa e che non ha problemi a gestire palloni in situazione di pressing/ in 1 vs 1.
Castillejo ha una costituzione fisica da lanciatore di coriandoli, ma ritengo che sia un ottima mezza punta, ideale da schierare in attacco a 2 come secondo punta, mentre per l'esterno non è abbastanza brillante nel cambio passo e le lunghe leve che possiede non riescono a mascherare il problema.
Il problema non è che i due citati sono scarsi, il problema che sono scarsi sia loro,sia i titolari sia quelli che mi hai detto te perchè:
Conti : non è un terzino, ha zero idea di cosa sia fare una diagonale difensiva e l'infortunio (doppio) ne ha minato pesantemente le qualità atletiche ed il tempismo, sarà da valutare la prossima stagione quando magari riuscirà a fare più di 60 minuti senza fastidi muscolari.
Paqueta: che c'è da dire qua, miglior giocatore in rosa per distacco, ha da crescere ancora tanto sia sulla quantità sia per limitare le amnesie e le pause che si prende durante l'arco dei 90 minuti. Anche lui da rivedere a posto fisicamente, perchè con 60 partite stagionali sulle gambe per ora non riesce ancora a reggere i nuovi del ritmi del calcio europeo e scompare dopo un tempo.
Cutrone: apprezzo l'impegno ed il cuore che ci mette ogni volta che scende in campo ma è veramente limitato sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista fisico, non eccelle in nessun fondamentale. Merita la riconferma perchè è un buon rincalzo, utile nel conteggio dei team formed ma poco di più.
Strinic: Buono terzino,piede educato e buoni fondamenti tattici. Sarebbe stata una valida alternativa sulla sx ma i problemi cardiaci ne hanno praticamente chiuso la carriera in anticipo.
Caldara: Ottimo centrale, forte di testa ( qualità sconosciuta ai nostri) un pò macchinoso con la difesa a 2 ( si vede chiaramente che in uscita è abituato ad avere due uomini che gli corrono alle spalle) e pecca ogni tanto, son operò tutti meccanismi che si apprendono con un pò di allenamento. Sfortunatamente anche lui ha subito un infortunio parecchio grave, la lesione al tendine d'acchile è un infortunio particolarmente problematico che compromette l'appoggio e influenza tutta la biomeccanica del piede, il prossimo anno darà sicuramente del suo e potrà comporre una bella coppia con Romagnoli ( anche se non è una coppia ben assortita essendo entrambi poco veloci, questo potrebbe essere un problema se si tenta di giocare a difesa alta).
Il resto della squadra direi che si commenta da se, con trequartisti adattati ad ali che non saltano mai l'uomo e non hanno velocità, mezzali che non si inseriscono ( l'unico è il povero Jack, altro giocatore che ha subito un brutto infortunio e la cui carriera potrebbe essere compromessa) e che sbagliano dei passaggi da scuola calcio, aggiungiamo un portiere con la pericolosa tendenza (paura dettata probabilmente da alcune sue uscite negli anni passati) al non uscire espondendo l'area piccola a costanti pericoli.
L'aspetto più grave rimane comunque la mancanza di serietà e di personalità di tutta la rosa, formata da mezzi giocatori che non sono in grado di reagire ad una situazione avversa o di prendersi le proprie responsibilità scansandosi delle stesse. il 90% di questa rosa non può affrontare il peso della maglia del Milan, anche se potranno sicuramente dimostrare le loro qualità in realtà con pressioni inferiori.