Leao: 113 giorni di astinenza. Caccia al gol.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,163
Reaction score
28,132
Tuttosport: dopo il gol in Coppa Italia contro l’Atalanta, che aveva dato l’illusione al Milan di poter indirizzare la qualificazione, adesso è in campionato che Rafael Leao è atteso dal ruolo di leader assoluto della sua squadra. Il portoghese vive un’astinenza da gol in Serie A dallo scorso 23 settembre (113 giorni a oggi), quando con una sgroppata solitaria e con la fascia di capitano al braccio (la sua prima volta) decise il match interno contro l’Hellas Verona. Quello fu il terzo – e fin qui ultimo – gol segnato in campionato da Rafa, che poi ha trovato la via della rete avversaria in Champions League (contro il Paris Saint-Germain) e poi in Coppa Italia contro il Cagliari (gol del 4-1) e poi, come detto, nella partita di mercoledì sera contro gli orobici, poi usciti vincitori e con la qualificazione alla semifinale. Le diverse mutazioni tattiche del Milan non possono prescindere da un concetto basilare: quando si è in difficoltà, si dà la palla a Leao e si spera che inventi qualcosa. È il destino dei leader, dei numeri 10, dei campioni che devono prendere per mano i compagni quando la nebbia offusca il pensiero collettivo. Dovrà farlo, Leao, che contro la Roma a San Siro diede la svolta alla sua annata nel corso della stagione 2021-22, quando su assist di Ibrahimovic, segnò il gol del 3-1 finale e diede al Milan una vittoria importante in quella che, poi, sarebbe diventata la cavalcata per lo scudetto numero 19. Oggi è difficile pensare che i rossoneri possano riagganciarsi al treno di Inter e Juventus, ma c’è la necessità di trovare un filotto di risultati, anche con avversari importanti, che ridia costanza e alzi l’umore di una piazza che sta vivendo troppo sulle montagne russe in questi ultimi mesi.
 

bmb

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
16,261
Reaction score
5,601
Tuttosport: dopo il gol in Coppa Italia contro l’Atalanta, che aveva dato l’illusione al Milan di poter indirizzare la qualificazione, adesso è in campionato che Rafael Leao è atteso dal ruolo di leader assoluto della sua squadra. Il portoghese vive un’astinenza da gol in Serie A dallo scorso 23 settembre (113 giorni a oggi), quando con una sgroppata solitaria e con la fascia di capitano al braccio (la sua prima volta) decise il match interno contro l’Hellas Verona. Quello fu il terzo – e fin qui ultimo – gol segnato in campionato da Rafa, che poi ha trovato la via della rete avversaria in Champions League (contro il Paris Saint-Germain) e poi in Coppa Italia contro il Cagliari (gol del 4-1) e poi, come detto, nella partita di mercoledì sera contro gli orobici, poi usciti vincitori e con la qualificazione alla semifinale. Le diverse mutazioni tattiche del Milan non possono prescindere da un concetto basilare: quando si è in difficoltà, si dà la palla a Leao e si spera che inventi qualcosa. È il destino dei leader, dei numeri 10, dei campioni che devono prendere per mano i compagni quando la nebbia offusca il pensiero collettivo. Dovrà farlo, Leao, che contro la Roma a San Siro diede la svolta alla sua annata nel corso della stagione 2021-22, quando su assist di Ibrahimovic, segnò il gol del 3-1 finale e diede al Milan una vittoria importante in quella che, poi, sarebbe diventata la cavalcata per lo scudetto numero 19. Oggi è difficile pensare che i rossoneri possano riagganciarsi al treno di Inter e Juventus, ma c’è la necessità di trovare un filotto di risultati, anche con avversari importanti, che ridia costanza e alzi l’umore di una piazza che sta vivendo troppo sulle montagne russe in questi ultimi mesi.
FInchè giocherà coi piedi sulla linea i suoi numeri saranno impietosamente questi.
 
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
4,901
Reaction score
2,152
Tuttosport: dopo il gol in Coppa Italia contro l’Atalanta, che aveva dato l’illusione al Milan di poter indirizzare la qualificazione, adesso è in campionato che Rafael Leao è atteso dal ruolo di leader assoluto della sua squadra. Il portoghese vive un’astinenza da gol in Serie A dallo scorso 23 settembre (113 giorni a oggi), quando con una sgroppata solitaria e con la fascia di capitano al braccio (la sua prima volta) decise il match interno contro l’Hellas Verona. Quello fu il terzo – e fin qui ultimo – gol segnato in campionato da Rafa, che poi ha trovato la via della rete avversaria in Champions League (contro il Paris Saint-Germain) e poi in Coppa Italia contro il Cagliari (gol del 4-1) e poi, come detto, nella partita di mercoledì sera contro gli orobici, poi usciti vincitori e con la qualificazione alla semifinale. Le diverse mutazioni tattiche del Milan non possono prescindere da un concetto basilare: quando si è in difficoltà, si dà la palla a Leao e si spera che inventi qualcosa. È il destino dei leader, dei numeri 10, dei campioni che devono prendere per mano i compagni quando la nebbia offusca il pensiero collettivo. Dovrà farlo, Leao, che contro la Roma a San Siro diede la svolta alla sua annata nel corso della stagione 2021-22, quando su assist di Ibrahimovic, segnò il gol del 3-1 finale e diede al Milan una vittoria importante in quella che, poi, sarebbe diventata la cavalcata per lo scudetto numero 19. Oggi è difficile pensare che i rossoneri possano riagganciarsi al treno di Inter e Juventus, ma c’è la necessità di trovare un filotto di risultati, anche con avversari importanti, che ridia costanza e alzi l’umore di una piazza che sta vivendo troppo sulle montagne russe in questi ultimi mesi.
Ma la smettono di continuare a chiamarlo "leader assoluto" un attaccante che non segna da settembre in campionato?

Leao è più un portiere, una suora, un delfino che un leader assoluto.
 
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
14,873
Reaction score
6,069
Tuttosport: dopo il gol in Coppa Italia contro l’Atalanta, che aveva dato l’illusione al Milan di poter indirizzare la qualificazione, adesso è in campionato che Rafael Leao è atteso dal ruolo di leader assoluto della sua squadra. Il portoghese vive un’astinenza da gol in Serie A dallo scorso 23 settembre (113 giorni a oggi), quando con una sgroppata solitaria e con la fascia di capitano al braccio (la sua prima volta) decise il match interno contro l’Hellas Verona. Quello fu il terzo – e fin qui ultimo – gol segnato in campionato da Rafa, che poi ha trovato la via della rete avversaria in Champions League (contro il Paris Saint-Germain) e poi in Coppa Italia contro il Cagliari (gol del 4-1) e poi, come detto, nella partita di mercoledì sera contro gli orobici, poi usciti vincitori e con la qualificazione alla semifinale. Le diverse mutazioni tattiche del Milan non possono prescindere da un concetto basilare: quando si è in difficoltà, si dà la palla a Leao e si spera che inventi qualcosa. È il destino dei leader, dei numeri 10, dei campioni che devono prendere per mano i compagni quando la nebbia offusca il pensiero collettivo. Dovrà farlo, Leao, che contro la Roma a San Siro diede la svolta alla sua annata nel corso della stagione 2021-22, quando su assist di Ibrahimovic, segnò il gol del 3-1 finale e diede al Milan una vittoria importante in quella che, poi, sarebbe diventata la cavalcata per lo scudetto numero 19. Oggi è difficile pensare che i rossoneri possano riagganciarsi al treno di Inter e Juventus, ma c’è la necessità di trovare un filotto di risultati, anche con avversari importanti, che ridia costanza e alzi l’umore di una piazza che sta vivendo troppo sulle montagne russe in questi ultimi mesi.
Il nostro leader è 3 mesi che non segna.fa già ridere o piangere cosi
 
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
14,873
Reaction score
6,069
Ma la smettono di continuare a chiamarlo "leader assoluto" un attaccante che non segna da settembre in campionato?

Leao è più un portiere, una suora, un delfino che un leader assoluto.
Siamo caduti in un loop. Qualsiasi allenatore arrivi che non sia Conte faremo la fine del glorioso Tottenham. Ci consoleremmo parlando delinter e di come faccia a vincere 5 scudetti di fila e non avere mai infortunati.
 

Goro

Senior Member
Registrato
7 Febbraio 2017
Messaggi
9,799
Reaction score
1,793
L'ennesima delusione a livello umano, arrivato il rinnovo ha subito mollato, un minimo di riconoscenza poteva anche mostrarla
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>