La strada tattica per il bel gioco

[odasensei]

Credo anche io che il modulo migliore al momento sarebbe il 352 e che non sarebbe neanche così difficile da attuare
L'unico problema a mio avviso è l'eccessiva fiducia di Gattuso su Suso che non ha le capacità (o la voglia?) di giocare dietro la punta (come dimostrato l'anno scorso) accantonando il cambio di modulo per poterlo utilizzare al meglio
Dietro la punta ci vedrei bene sia Calha che Castillejo, lo spagnolo mi sembra molto più abituato a svariare sul fronte offensivo rispetto a Suso, senza contare che avrebbe anche la velocità che ci servirebbe

 

[diavoloINme]

Fondamentalmente il probema di questa squadra è che gioca un 433 costruito malissimo, se restiamo così siamo destinati a un campionato di grande mediocrità, paradossalmente contro le provinciali, ieri abbiamo avuto un approccio scandaloso nei primi 20 minuti, e qui non si può che dare la colpa a Gattuso, non m'importa sei il problema è stato di motivazione o tattico.

Poi avremmo dovuto vincere ma, oltre che a un pizzico d fortuna che è mancata, si è chiaramente visto come questa squadra non sia assolutamente attrezzata per attaccare le provinciali che si chiudono, manca presenza in area, la grande capacità di Higuain di uscire e divenire un regista offensivo è vanificata dalla mancanza di altri giocatori capaci di aggredire l'area.
Oltre all'argentino abbiamo solo Jack che sa farlo.

Chala è un caso, se ne apprezza le capacità quando la squadra viene aggredita, lui arretra qualche metro e con più spazi impone la sua creativita e lucidita nei passaggi, dote in cui è senz'altro superiore sia a Jack che a Suso,
ma in posizione defilata e avanzata come ieri è una palla al piede, praticamente un difensore aggiunto per le avversarie.

Rino non vuole scambiargli la posizione con Jack perchè nel suo modulo sono le mezzali e non gli esterni che aggrediscono l'area,
ma la cosa per me non potrà mai funzionare, solo Jack è adatto a fare la cosa, Kessie in area è un danno, l'anno scorso era troppo confusionario, quest'anno troppo scolastico, per me il gioco in area proprio non c'è là,non fatevi ingannare dalle bella azione di pressing che ha consentito il pareggio di Higuain.
Gattuso deve avere coraggio, se vuole cambiare registro ha due soluzioni,
o 433 con in avanti Suso, Higuain e Cutrone che aggredisce l'area, ma che non deve arretrare troppo a coprire la fascia,
oppure 4312, con Chala trequartista dietro a CUtrone e Higuain.
Non scordiamoci che quasi sempre affronteremo squadre che si chiudono.

Noi giochiamo col 4-5-1.
Non mi sento nemmeno di definirlo 4-3-2-1 visto che suso e calha pochissime volte vengono dentro al campo ma giocano quasi sempre sulla linea di bordo campo ripiegando fino alla nostra area di rigore.
Siamo costruiti per giocare triangolando nello stretto ma a quanto pare è più higuain che sta aiutando il milan a giocare 'bene' e non il milan che aiuti il pipa a segnare.
Domanda cruda : in tre partite quante volte abbiamo messo l'argentino a tu per tu col portiere o comunque in condizione di calciare?
Sono questi i veri numeri del calcio : gol fatti, gol segnati, azioni concesse e azioni create.
Il possesso palla è un mezzo, mai un fine.

 

[diavoloINme]

Credo anche io che il modulo migliore al momento sarebbe il 352 e che non sarebbe neanche così difficile da attuare
L'unico problema a mio avviso è l'eccessiva fiducia di Gattuso su Suso che non ha le capacità (o la voglia?) di giocare dietro la punta (come dimostrato l'anno scorso) accantonando il cambio di modulo per poterlo utilizzare al meglio
Dietro la punta ci vedrei bene sia Calha che Castillejo, lo spagnolo mi sembra molto più abituato a svariare sul fronte offensivo rispetto a Suso, senza contare che avrebbe anche la velocità che ci servirebbe

In un 3-6-1 o 3-5-1-1 che dir si voglia si potrebbe anche provare a spostare suso e calha più dentro al campo.
Francamente non ne posso proprio più di vedere in fascia gente che non corre, non segna, non incide ma rallenta solitamente.
Su queste basi forse faremo benino, forse faremo bene ma non vedo una crescita importante e a grandi livelli.

 

[Clarenzio]

Premetto che non sono un amante della difesa a tre come non amo i continui cambiamenti tattici però credo che se Gattuso voglia perseguire questa strada del gioco costruito dal basso debba prendere seriamente in considerazione l'idea di passare al 3-5-2.
E' quello infatti il modulo migliore per impostare il gioco da dietro e per annientare ogni velleità di pressing avversario visto che nessuno degli avversari verrebbe mai a prenderti con tre punte .
I centrali si allargano , gli esterni si alzano e si fa girare palla fino a quando si trova la verticale per imbeccare i centrocampisti, a quel punto in mezzo al campo saremmo in superiorità numerica.
Ieri, come era già successo a napoli, abbiamo troppo sofferto il pressing offensivo dei rivali che a quanto pare hanno capito che se costruiamo da dietro siamo pericolosi ma che se veniamo pressati andiamo in terribile difficoltà.
Il 3-5-2 permette di tenere la palla e di farlo con relativa calma, lo abbiamo anche visto al mondiale con molte squadre anche mediocri tecnicamente che giravano palla con relativa facilità. Era pure questa ed è tutt'ora una delle basi del calcio di conte.
Gli interpreti a questo punto quali sarebbero?
In difesa potremmo schierare contemporaneamente musacchio-caldara-romagnoli permettendo all'ex atalantino di giocare col modulo che conosce meglio.
Esterni a tutta fascia potremmo schierare calabria a destra e laxalt a sinistra ( e anche lui sarebbe nel suo ruolo congeniale). In mezzo al campo e in attacco andrebbero fatte delle scelte.
Mi piacerebbe però vedere un calha sotto punta in stile luis alberto della lazio.
Cosa ne pensate?
Ripeto : cambiare non è mai congeniale però non ha nemmeno tanto senso suicidarsi come stiamo facendo noi.

Musacchio ha già dimostrato di non saper giocare a 3 e lo stesso Romagnoli si trova meglio a 2, come vertice basso non lo vedrei proprio.
Si parla di professionisti, non di ragazzini che si sono appena avvicinati al calcio. L'allenatore non è un insegnante, attraverso le caratteristiche dei giocatori e le loro indicazioni cerca di mettere in campo un 11 valido.

Credo piuttosto sia arrivato il momento di dare fiducia a Castillejo e forse anche a Laxalt, provarli fin dall'inizio al posto di Bonaventura e Rodriguez.

 

[elpacoderoma]

Finché non recupera Conti (se recupera) non ha senso parlare di difesa a 3.

 

[diavoloINme]

Musacchio ha già dimostrato di non saper giocare a 3 e lo stesso Romagnoli si trova meglio a 2, come vertice basso non lo vedrei proprio.
Si parla di professionisti, non di ragazzini che si sono appena avvicinati al calcio. L'allenatore non è un insegnante, attraverso le caratteristiche dei giocatori e le loro indicazioni cerca di mettere in campo un 11 valido.

Credo piuttosto sia arrivato il momento di dare fiducia a Castillejo e forse anche a Laxalt, provarli fin dall'inizio al posto di Bonaventura e Rodriguez.

Chi non sa giocare a tre in difesa è meglio che non giochi a calcio : giocare a 3 per un difensore è molto più semplice quindi escludo categoricamente che un elemento in grado di giocare in modo valido in una difesa a due non sappia difendere a tre.
L'unica differenza tattica della difesa a tre è in fase di possesso palla quando i due esterni si 'aprono' per ricevere palla : ecco in quel caso si richiede loro una trasmissione palla e una tecnica quasi da terzino.
La fase difensiva è più facile visto che si difende in 5, con ben tre elementi a presidiare la zona centrale.
E' essenzialmente un modulo difensivo che si utilizza quando si vuole chiudere il campo nelle zone centrali ma consente in fase di costruzione del gioco un giro-palla più semplice e intuitivo.
Romagna in una difesa a tre non dovrebbe fare il vertice basso ma il mezzo-sinistro, visto che il ruolo di centrale sarebbe quello ovvio e naturale di caldara e mattia in quella posizione e per come intepreta il ruolo è uno dei migliori in italia visto che sa uscire alto coi tempi giusti.
Il mister DEVE invece insegnare ma io fatico ancora a vedere frutti importanti del suo lavoro.