La cittadinanza come istituto vacuo e meramente giuridico, sganciato dal senso di appartenenza e coscienza storica e culturale è un concetto che trovo riprovevole. È fantastico vedere il capitale e i sedicenti antagonisti dello stesso andare a braccetto in questo esecrabile processo di livellamento culturale, funzionale al livellamento a ribasso dei diritti economici e sociali.
Per la cronaca, il MV5 si è astenuto, dimostrando ancora una volta la sua completa inutilità. Basta che ciancino di rimborsi e manette, poi quando si tratta di questioni POLITICHE non sanno nemmeno di cosa si parla.
Condivido pienamente il tuo primo post
nel secondo post, come spesso accade a chi parla del M5S, commetti il solito errore di pressapochismo,
la posizione dei cinquestelle è molto semplice e razionale, le frontiere devono restare chiuse, ma chi entra regolarmente deve godere degli stessi diritti, non può essere un non cittadino.
poi comprendo che si possa condividere o meno, io personalmente sarei per non far entrare più nessuno e rispedire a casa tutti quelli che non dimostrano di essersi interamente integrati e creati un nucleo famigliare stabile in Italia,
partendo da tutti quelli che inviano lo stipendio alle famiglie nel paese d'origine, cosa che deprime pesantemente la nostra già debole economia.