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Il sindaco della capitale georgiana Kaladze:
"L'ho ripetuto molte volte, la Georgia meritava lo status di candidato all'Unione Europea.
È vero che è stata presa una decisione su Ucraina e Moldavia, ma siamo stati i primi a meritarlo.
Non prendete questo come se si rimproverasse un paese in guerra, per carità di Dio
Al contrario, sarò sempre felice per il successo degli ucraini, però, se lo guardiamo realisticamente, con parametri e numeri, la Georgia è la prima che ha preso provvedimenti concreti: attuare riforme, combattere la corruzione, ecc.
Non concedere lo status di candidato è stata una decisione politica e il pubblico ha capito molto bene perché è successo.
Il governo della Georgia è un problema per loro, perché non aderisce alle sanzioni contro la Russia, non inizia una guerra e non apre un secondo fronte nel Paese.
Tutto questo è stato usato come una sorta di leva.
Successivamente, ci hanno dato un piano in 12 punti
Il nostro governo è pronto ad adempiere meticolosamente e fare di tutto affinché il Paese riceva lo status.
Non dipende da noi quale decisione prenderanno.
Se ce lo danno, saremo felici.
Se non lo danno per noi, neanche questo è un problema.
Né Nika Gvaramia né il criminale Mikheil Saakashvili sono menzionati in questo piano in 12 punti"
Business Media Georgia
"L'ho ripetuto molte volte, la Georgia meritava lo status di candidato all'Unione Europea.
È vero che è stata presa una decisione su Ucraina e Moldavia, ma siamo stati i primi a meritarlo.
Non prendete questo come se si rimproverasse un paese in guerra, per carità di Dio
Al contrario, sarò sempre felice per il successo degli ucraini, però, se lo guardiamo realisticamente, con parametri e numeri, la Georgia è la prima che ha preso provvedimenti concreti: attuare riforme, combattere la corruzione, ecc.
Non concedere lo status di candidato è stata una decisione politica e il pubblico ha capito molto bene perché è successo.
Il governo della Georgia è un problema per loro, perché non aderisce alle sanzioni contro la Russia, non inizia una guerra e non apre un secondo fronte nel Paese.
Tutto questo è stato usato come una sorta di leva.
Successivamente, ci hanno dato un piano in 12 punti
Il nostro governo è pronto ad adempiere meticolosamente e fare di tutto affinché il Paese riceva lo status.
Non dipende da noi quale decisione prenderanno.
Se ce lo danno, saremo felici.
Se non lo danno per noi, neanche questo è un problema.
Né Nika Gvaramia né il criminale Mikheil Saakashvili sono menzionati in questo piano in 12 punti"
Business Media Georgia