Irlanda, donna casalinga e no poliamore in Costituzione

7vinte

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Però il referendum lo hanno vinto i non progressisti, come te lo spieghi? Forse c'era qualcosa nel nuovo decreto che hanno reputato troppo progressista anche per loro.
Credo sia il mix di affluenza bassa (44%) con contrari mobilitati+quesiti scritti male e ambigui+governo impopolare (anche se referendum erano sostenuti anche dall'opposizione)+scarsa campagna
 

bobbylukr

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In Irlanda profondo sconcerto dei progressisti, in primis del governo, perchè forti di sondaggi molto favorevoli credevano di poter modificare la Costituzione irlandese tramite referendum

Il premier era certo di eliminare dalla Costituzione del 1937 il riferimento al matrimonio, in pratica aprendo a qualsiasi unione affettiva del poliamore inclusa verosimilmente la poligamia, ma anche la cura domestica e dei figli rientranti nei doveri sociali della donna.

Sonora sconfitta: 67% per il matrimonio e 74% per la clausola sulle donne.
Picchi di oltre 80% nelle zone più periferiche di provincia

Il premier, figlio di immigrati, ammette la sconfitta con un'affluenza che lui stesso ammette più che buona del 44%


Il Post

Ovviamente non conosco la costituzione irlandese né la loro legislazione: quello che mi chiedo è se questo articolo sull'obbligo della cura domestica e dei figli abbia una effettiva rilevanza in concreto. Voglio dire: se una donna non cura la casa cosa rischia realmente? Va in galera? È un motivo di divorzio con addebito? Possono portarle via i figli?
Perché se nessuna di queste cose è vera era solo un referendum propagandistico inutile e wokizzante senza un perché.
Quello sulla poligamia/poliandria credo sia ovviamente un f*ck off ai mussulmani ed alle loro usanze di avere più mogli. Senza senso averlo proposto...
 
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Di solito sono contro le proposte progressiste, ma nel 2024 sta roba non si può vedere.

La cura della casa DEVE essere condivisa, la donna casalinga non esiste più perché per sopravvivere (e concedersi qualche sfizio per non impazzire) nell'economia odierna servono almeno due stipendi medi. Anche se una donna volesse fare la casalinga, non potrebbe a meno di essere sposata con un primario, un politico, un.. TikToker....

Se poi uno vuole avere più mogli/mariti.. son cavoli loro, non capisco. Non sarebbe un'imposizione (come invece lo è non permetterlo), è libertà di scelta senza fare del male a nessuno.
Il mondo non è fatto solo di città e metropoli ragazzi è ora di capirlo e in fretta pure. La cura della casa DEVE ESSERE CONCORDATA nel nucleo familiare così come la gestione economica e la cura della prole.

Io oltre al mio lavoro a tempo pieno devo smazzarmi fienagione, campagna e bosco per cui nessuno può azzardarsi a dire a me e alla mia compagna che pure lei lavora tutta settimana chi deve fare cosa.

E basta pensare che tutti possano fare tutto, perchè se do in mano la mia 550XP alla mia compagna o a mia sorella si taglia un braccio dopo 5 secondi e una falciatrice su coste con pendenze da panico non hanno la forza fisica di condurla per cui io faccio quello tutto il giorno di sabato e lei nel frattempo pulisce, stira e cucina e non la vive come una violenza ed io non sono un caxxo di patriarca.
 
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Ma chi amministra uno Stato deve adattare gli strumenti giuridici al progresso.
Per dire, fino a non molti decenni fa, tutte le persone che oggi sono in stato vegetativo permanente erano semplicemente decedute perché non c’erano gli strumenti per mantenerle “in vita” artificialmente, non era neanche concepibile che si potesse riprodurre un essere vivente identico a un altro e via dicendo. Se si resta ancorati a strumenti giuridici che sono figli del loro tempo, o peggio ancora a testi sacri scritti duemila anni fa, va a finire come negli USA dove ci sono stragi ogni tre per due perché nel 1787, quando è stata scritta la Costituzione, bisognava difendersi dai pellerossa e dai giaguari e allora armi libere.
Ma si per carità, hai anche ragione sul tema in generale e sull' attualizzazione delle leggi.
Ci mancherebbe.

Ma si batte troppo il tasto sul tema secondo me.

Far credere alle donne che la REALIZZAZIONE PERSONALE = indipendenza economica , non ci siamo.

Perchè sarà pure progressista, ma di sicuro non è progressista per l' essere umano in quanto specie.

Se tutte le donne del pianeta Terra, agissero e vivessero come i proclama occidentali impongono, tempo qualche secolo ci siamo estinti :asd:
 

Davidoff

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Ma si per carità, hai anche ragione sul tema in generale e sull' attualizzazione delle leggi.
Ci mancherebbe.

Ma si batte troppo il tasto sul tema secondo me.

Far credere alle donne che la REALIZZAZIONE PERSONALE = indipendenza economica , non ci siamo.

Perchè sarà pure progressista, ma di sicuro non è progressista per l' essere umano in quanto specie.

Se tutte le donne del pianeta Terra, agissero e vivessero come i proclama occidentali impongono, tempo qualche secolo ci siamo estinti :asd:
Alle donne l'hanno venduta come emancipazione femminile e trionfo sul patriarcato, nella realtà hanno sbloccato manodopera per tenere bassi i salari, che in America sono stagnanti da 40 anni. Per di più, nonostante gli strombazzamenti sulla parità, le donne in carriera sono mediamente più stressate e infelici delle donne di qualche decennio fa.
 

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Ti sbagli di grosso, sono un paese progressista, sul matrimonio gay al referendum si 62 a 38, sull'aborto 67 a 33 purtroppo.
Tutti i partiti sono progressisti.

Penso perché nel tuo esempio sono "robe tra loro" mentre l'altro riguarda tutti. Come se introducessero il permesso di fumare cannabis negli ospedali.
 
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Alle donne l'hanno venduta come emancipazione femminile e trionfo sul patriarcato, nella realtà hanno sbloccato manodopera per tenere bassi i salari, che in America sono stagnanti da 40 anni. Per di più, nonostante gli strombazzamenti sulla parità, le donne in carriera sono mediamente più stressate e infelici delle donne di qualche decennio fa.
Ovvio, inculcano alle donne che è meglio lavorare che procreare perchè nel paradigma della crescita infinita non sanno più dove scavare per andare a prendere "nuovo PIL"

Le donne avevano la fortuna di poter stare a casa, senza stress, a badare ai figli e a mandare avanti alla famiglia.
Senza che nessuno le additasse come fanno invece con un uomo che sta tutto il giorno sul divano.

E che hanno fatto? hanno scelto di andare a fare una vita ultra stressante, con ritmi assurdi casa/lavoro, per cosa?
Per avere 4 soldi in più che tanto vanno in seconda automobile, aperitivi, ristoranti e vestiti, o vacanze?

Va benissimo, perchè riconosco che moltissime donne sono in gabbia, per il solo fatto di non avere indipendenza economica, magari con mariti/compagni pezzi di m.... eccetera.

Va bene anche per chi veramente senza che lavorino tutti nelle coppia, non riuscirebbe a pagare il mutuo.
Eccetera, ci siamo capiti.

Ma aver inculcato alle donne che l' aspirazione massima della vita è avere i soldi, è stato sabotare una delle poche cose che funzionavano.

La libertà e l' emancipazione sono uno stato mentale, non il semplice "lavorare"

Anche perchè non è nemmeno aritmeticamente sostenibile a lungo termine, prima o poi le donne bianche dovranno cominciare a figliare, altrimenti fra mille anni saranno solo arabi, africani e asiatici.
 
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Ma si batte troppo il tasto sul tema secondo me.

Far credere alle donne che la REALIZZAZIONE PERSONALE = indipendenza economica , non ci siamo.
Beh, se ragioni così, vuol dire che non ci battono abbastanza… :asd:

Perchè sarà pure progressista, ma di sicuro non è progressista per l' essere umano in quanto specie.
Se tutte le donne del pianeta Terra, agissero e vivessero come i proclama occidentali impongono, tempo qualche secolo ci siamo estinti :asd:
Ma ormai, se guardiamo la realtà italiana, non è neanche più questione di progressismo, ma di necessità. Secondo le varie stime, un figlio porta costi per 500 euro al mese a salire(e fidati che salgono). Come si può pensare che con un solo stipendio si possano fare 2-3-4-5 figli? Non so quanto tu guadagni, ma immagina il tuo stipendio mensile meno 2000 euro al mese per mantenere quattro figli, meno le spese per mutuo/affitto, meno le spese indispensabili(cibo, vestiti ecc) per te e tua moglie/compagna, meno le spese per (almeno una) macchina, meno le spese per luce, gas, internet, due cellulari, meno le spese per mobili ed elettrodomestici ecc ecc ecc. Se ci stai dentro tranquillamente, sei abbondantemente al di sopra della retribuzione media italiana, quindi la tua situazione non fa testo.

In ogni caso, di per sé il fatto che una donna studi e si affermi professionalmente non è incompatibile con il fare figli. Laurea a 24 anni, mettiamo anche tre-quattro anni per “sistemarsi” e di tempo per sfornare almeno un paio di marmocchi ce n’è quanto si vuole. Il problema nasce dal contesto generale del mondo del lavoro e riguarda sia uomini che donne. Per le donne, in taluni ambiti, il problema si aggrava, ma se non risolvi il problema di base non puoi risolvere neanche quello che colpisce maggiormente le donne.

PS: non vedo l’ora di leggere le tue opinioni su questo argomento famiglia quando avrai figli… :asd:
 
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Alle donne l'hanno venduta come emancipazione femminile e trionfo sul patriarcato, nella realtà hanno sbloccato manodopera per tenere bassi i salari
Ma questo non c’entra nulla col tema attuale. La manodopera femminile viene utilizzata da secoli nelle fabbriche, nei campi ecc. Il problema della natalità è molto più recente.
Tra l’altro, nelle famiglie più povere la donna in qualche modo doveva contribuire con lavori vari(sarta, lavandaia e via dicendo). Sul tema ci sono innumerevoli saggi e pregevolissimi romanzi che descrivono la vita quotidiana delle famiglie meno abbienti.
 
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Beh, se ragioni così, vuol dire che non ci battono abbastanza… :asd:


Ma ormai, se guardiamo la realtà italiana, non è neanche più questione di progressismo, ma di necessità. Secondo le varie stime, un figlio porta costi per 500 euro al mese a salire(e fidati che salgono). Come si può pensare che con un solo stipendio si possano fare 2-3-4-5 figli? Non so quanto tu guadagni, ma immagina il tuo stipendio mensile meno 2000 euro al mese per mantenere quattro figli, meno le spese per mutuo/affitto, meno le spese indispensabili(cibo, vestiti ecc) per te e tua moglie/compagna, meno le spese per (almeno una) macchina, meno le spese per luce, gas, internet, due cellulari, meno le spese per mobili ed elettrodomestici ecc ecc ecc. Se ci stai dentro tranquillamente, sei abbondantemente al di sopra della retribuzione media italiana, quindi la tua situazione non fa testo.

In ogni caso, di per sé il fatto che una donna studi e si affermi professionalmente non è incompatibile con il fare figli. Laurea a 24 anni, mettiamo anche tre-quattro anni per “sistemarsi” e di tempo per sfornare almeno un paio di marmocchi ce n’è quanto si vuole. Il problema nasce dal contesto generale del mondo del lavoro e riguarda sia uomini che donne. Per le donne, in taluni ambiti, il problema si aggrava, ma se non risolvi il problema di base non puoi risolvere neanche quello che colpisce maggiormente le donne.

PS: non vedo l’ora di leggere le tue opinioni su questo argomento famiglia quando avrai figli… :asd:

Io sono come Seedorf, sono nato pronto.
Tranquillo e lasciami fare :asd:

Non c'ho nemmeno voglia di entrare in temi lunghissimi e complicatissimi.

Tanto per provocarti, di tutte le necessità che hai elencato, forse tetto e piatto in tavola sono davvero importanti o fondamentali.

Diciamo che preferiamo destinare le risorse ad altro invece che ai figli, ecco.
 
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