E' un po' come se un 18 enne ubriaco, non si ferma al rosso a bordo del mega-suv e ti stira sulle strisce pedonali.
La colpa è dei genitori che danno una macchina del genere ad un neopatentato?
Oppure è colpa di chi gli ha venduto da bere?
Oppure della legge che permette ad un neopatentato di guidare un SUV?
Oppure è colpa delle case automobilistiche che fanno auto cosi potenti?
Oppure dello stato che non ha ancora vietato la vendita di alcoolici?
E perchè non colpa della scuola che non ha insegnato certi valori al ragazzo?
Probabilmente qualcuno dirà pure che era colpa del pedone che non aveva guardato abbastanza bene prima di attraversare, anche se aveva luce verde.
Per me, il 90% della colpa è del ragazzo che guidava.
Poi si può analizzare come migliorare la situazione.
Ma perdere di vista il punto focale, è sempre un grossolano errore.
Mettiamola così: se tu vai nel territorio di un leone, e cerchi di portargli via la carne, e il leone ti azzanna, la colpa è tua o del leone?
Stiamo sempre allo stesso discorso: non puoi pensare di prendere un'azione (l'invasione), decontestualizzarla, e giudicarla singolarmente.
La Storia, la politica e tutto il resto è come una catena di tessere del domino. Cade una, cadono tutte, in fila.
Ad ogni azione, corrisponde reazione.
Altrimenti è ovvio che ci sia gente che pensa che Mussolini si sia alzato la mattina del 10 giugno 1940 con la luna storta, perché aveva chiesto un decaffeinato e gli è stato portato uno classico, e ha deciso di dichiarare guerra.
Le cose non avvengono MAI per caso. C'è sempre una catena di eventi.
E quando si arriva alla guerra significa che possibilità di negoziati non ce ne sono.
L'Ucraina è sempre stata russofila, fino a che Washington non ha deciso che doveva servire i suoi interessi anziché quelli di Mosca.
Così ha creato la Timoshenko e la rivoluzione arancione, dando il via agli eventi che avrebbero portato a Maidan e alla guerra attuale.
Sempre lo stesso schema. Lo stesso usato in Siria contro Bashar al-Assad (ISIS), Afghanistan contro i sovietici (talebani e Bin Laden), Libia contro Gheddafi (guerra civile), Egitto contro Mubarak (guerra civile), Tunisia contro Ben Ali (guerra civile).
Sia chiaro, non sto dicendo che la Russia fa bene a sparare. Sto dicendo che se togli ad un cane il suo osso, come puoi pensare che l'animale non si arrabbi?
O forse si pensa che la Russia debba essere lo scemo del villaggio che prende gli schiaffi e dice grazie? Che si vede la sua sfera d'influenza ridursi e deve pure stare buona, altrimenti l'occidente si indigna?
Se tu vai a rubare in un negozio e il commerciante prende il fucile e ti fa secco, la colpa è moralmente tua, non del negoziante, che si vede derubato e si deve pure giustificare davanti ad un giudice per la mancanza di proporzionalità tra offesa e difesa.
Quando la si smetterà di vittimizzare l'Occidente e gli USA facendoli passare per eroi della libertà, e si comincerà a capire che la politica coloniale fatta a danno di un'altra potenza, porta INEVITABILMENTE alla guerra?