Incontro Draghi-Biden. Le richieste degli USA all'Italia.

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Sam

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E vero, ma è anche vero che continuano ad esserci situazioni "trovate", impreviste, non frutto di un disegno, non pianificate.
Perché conta molto la politica interna del momento, delle elezioni ricorrenti (laddove siano realmente competitive e non sigillo formale a qualcosa di scontato e già deciso).
Al di là di tendenze di lungo periodo di un attore e delle contro reazioni di un altro attore della politica internazionale, non riesco a riconoscere agli americani la capacità di seguire un piano di lungo termine. C'è il ruolo dei singoli individui, delle "torte" di interesse che impastano. Putin ci avrà lavorato da decenni, ma in USA sono cambiate amministrazioni. Si certo, rimane il loro atteggiamento di fondo. Consumare arsenali. Il complesso militare industriale. La geopolitica. La politica estera della Russia zarista o comunista è diversa? Si, no, ni. Dipende dai punti di vista o dei temi esaminati. Vale per tutti i paesi.
Quello che tu Sam non sembri prendere in esame è la volontà degli attori minori.
Un allenatore non può teleguidare tutti i giocatori. Gli Ucraini saranno pure stati illusi, ma la loro volontà di distacco da Mosca ricorre da un po' di tempo. È giusto considerarla zero? Che Mosca non la voglia riconoscere è un altro paio di maniche. Nel Golfo Persico molti paesi temono l'Iran indipendentemente dal fatto che l'astio sia alimentato da USA e Israele. E "grazie" a Trump si sono formate delle coalizioni inedite. In teoria c'è la Umma, l'Islam, in pratica il settarismo domina la scena. Ma anche quello, come nell'Europa del '600, è solo un pretesto a copertura di interessi ed egoismi dei singoli.
Il problema, Milanoide, è: come fai a parlare di volontà di attori minori, quando la volontà è pilotata dalla potenza di turno?
Se già noi siamo manipolati dalla propaganda, e non siamo l'Ucraina, siamo veramente in grado di pensare che gli ucraini sappiano cosa vogliano davvero?

Io non sto dicendo che gli ucraini vogliono stare con Mosca. Dico che l'Ucraina è storicamente filo-russa.
La volontà popolare per me conta fino ad un certo punto, perché è storicamente manipolabile.
Prima della rivoluzione arancione a Kiev non sapevano nemmeno dove fossero gli USA.
 
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Alzo le mani!

Sarà sicuramente cosi..

Non ho la presunzione di pensare di avere ragione al 1000%,sia chiaro :asd:
Però a me sembra palese che le decisioni vengano prese solamente da Washington e tutti gli altri si accodano per non rimanere isolati.

Jansa ha voce in capitolo ?
Morawiecki ha voce in capitolo ?
Sanchez ha voce in capitolo ?
Nessuno di loro ha voce in capitolo perchè all'interno della UE nessuno stato può camminare e pensare autonomamente e le decisioni devono essere prese quasi all'unanimità.

Se gli USA propongono le sanzioni,con Draghi,Macron,Sanchez subito appecorati (cito loro perchè rappresentano praticamente l'europa-->italia,francia,spagna),una Slovachia,una slovenia,una austria,una lituania,un belgio,chi sono questi stati per mettersi di traverso ? Praticamente non hanno nessun peso politico/diplomatico e si devono per forza di cose adeguare alle scelte altrui,così come italia,francia,spagna nn avendo alcuna voce in capitolo,si sono adeguate alle posizioni di Washington. E così la UE si accoda a Washington,senza avere alcuna idea propria sull'accaduto e soprattutto senza aver alcun piano per fare a meno delle importazioni russe. L'importante è non deludere il padrone,no?

E poi pensiamo anche agli altri stati come giappone e corea del sud,ben lontani dalla UE.
Entrambi gli stati che sono alle prese con le continue provocazioni da parte della corea del nord.
Potevano forse opporsi alle sanzioni e rischiare di rimanere isolati e senza alleati in caso di una escalation ?

P.S Nella UE l'unico ad opporsi e mantenere la schiena dritta è stato Orban.
E non è un caso se da qualche settimana Letta e altri politici parlino in continuazione di modificare qualche regola sull''unanimità.
 

CS10

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Veramente si è detto che la cause non contano perché il passato è passato, e bisogna solo cercare di risolvere i problemi.

E sulla questione dell'illuminato, meno buonismo da politicamente corretto, per favore. Qui non siamo ad un raduno del PD.
C'è una differenza tra l'informarsi e il cercare di capire come si è arrivati ad un certo punto, e millantare che "Tizio X è pazzo, perché sì".
Io non sono un illuminato, sono uno che si informa. Questa è la differenza. E che ti piaccia o meno, le cose son così.
Magari in uno dei tanti infiniti universi paralleli è come dici tu. Non in questo, sfortunatamente.


E infatti nessuno ha mai detto che c'è giusto o sbagliato. Si è detto che c'è una politica di potenza in atto.
Quindi anche qui, moralismo spicciolo che potevi risparmiarti.
Il buonismo e il PD te li puoi mettere in quel posto amico
Felice che ci sia differenza tra me te ;)
 

Milanoide

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Il problema, Milanoide, è: come fai a parlare di volontà di attori minori, quando la volontà è pilotata dalla potenza di turno?
Se già noi siamo manipolati dalla propaganda, e non siamo l'Ucraina, siamo veramente in grado di pensare che gli ucraini sappiano cosa vogliano davvero?

Io non sto dicendo che gli ucraini vogliono stare con Mosca. Dico che l'Ucraina è storicamente filo-russa.
La volontà popolare per me conta fino ad un certo punto, perché è storicamente manipolabile.
Prima della rivoluzione arancione a Kiev non sapevano nemmeno dove fossero gli USA.
Volontà popolare manipolabile ancor più nell'era dei social media. Ed una America così divisa internamente non si è mai vista dai tempi della guerra di secessione.
Inutile dire che Russi e Cinesi trovano terreno fertile nel sfruttare i punti deboli delle democrazie liberali.
Ma a Formosa sono tutti manipolati o hanno sperimentato che ci può essere un altro modo di vivere?
Fatto sta che i social media hanno lasciato uscire il genio dalla lampada ed ora sarà un bel casino.
 

Milanoide

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Non ho la presunzione di pensare di avere ragione al 1000%,sia chiaro :asd:
Però a me sembra palese che le decisioni vengano prese solamente da Washington e tutti gli altri si accodano per non rimanere isolati.

Jansa ha voce in capitolo ?
Morawiecki ha voce in capitolo ?
Sanchez ha voce in capitolo ?
Nessuno di loro ha voce in capitolo perchè all'interno della UE nessuno stato può camminare e pensare autonomamente e le decisioni devono essere prese quasi all'unanimità.

Se gli USA propongono le sanzioni,con Draghi,Macron,Sanchez subito appecorati (cito loro perchè rappresentano praticamente l'europa-->italia,francia,spagna),una Slovachia,una slovenia,una austria,una lituania,un belgio,chi sono questi stati per mettersi di traverso ? Praticamente non hanno nessun peso politico/diplomatico e si devono per forza di cose adeguare alle scelte altrui,così come italia,francia,spagna nn avendo alcuna voce in capitolo,si sono adeguate alle posizioni di Washington. E così la UE si accoda a Washington,senza avere alcuna idea propria sull'accaduto e soprattutto senza aver alcun piano per fare a meno delle importazioni russe. L'importante è non deludere il padrone,no?

E poi pensiamo anche agli altri stati come giappone e corea del sud,ben lontani dalla UE.
Entrambi gli stati che sono alle prese con le continue provocazioni da parte della corea del nord.
Potevano forse opporsi alle sanzioni e rischiare di rimanere isolati e senza alleati in caso di una escalation ?

P.S Nella UE l'unico ad opporsi e mantenere la schiena dritta è stato Orban.
E non è un caso se da qualche settimana Letta e altri politici parlino in continuazione di modificare qualche regola sull''unanimità.
Gli altri stati sono un po' appecorati, un po' legittimamente intimoriti dagli orsi russi o dragoni cinesi.
Condito con un implicito riconoscimento che se non ti attrezzi e paghi per avere una forza di difesa e deterrenza autonoma e vivi a sbafo sotto l'ombrello altrui, prima o poi il padrone dell'ombrello ti chiede di pagare dazio. E fai fatica a negargli il dovuto.
La Germania si era tenuta fuori da tutte le guerre stupide scatenate dagli Usa di recente.
Mezzi in vista di un fine. Bilanci solidi, demografia in espansione, unità politica nel paese e allora diventi forte e detti una parte della legge. Altrimenti ti condanni alla irrilevanza. Smontare i meccanismi del consensus nelle organizzazioni internazionali o superarle con cooperazioni rafforzate non è un male.
 
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Non ho la presunzione di pensare di avere ragione al 1000%,sia chiaro :asd:
Però a me sembra palese che le decisioni vengano prese solamente da Washington e tutti gli altri si accodano per non rimanere isolati.

Jansa ha voce in capitolo ?
Morawiecki ha voce in capitolo ?
Sanchez ha voce in capitolo ?
Nessuno di loro ha voce in capitolo perchè all'interno della UE nessuno stato può camminare e pensare autonomamente e le decisioni devono essere prese quasi all'unanimità.

Se gli USA propongono le sanzioni,con Draghi,Macron,Sanchez subito appecorati (cito loro perchè rappresentano praticamente l'europa-->italia,francia,spagna),una Slovachia,una slovenia,una austria,una lituania,un belgio,chi sono questi stati per mettersi di traverso ? Praticamente non hanno nessun peso politico/diplomatico e si devono per forza di cose adeguare alle scelte altrui,così come italia,francia,spagna nn avendo alcuna voce in capitolo,si sono adeguate alle posizioni di Washington. E così la UE si accoda a Washington,senza avere alcuna idea propria sull'accaduto e soprattutto senza aver alcun piano per fare a meno delle importazioni russe. L'importante è non deludere il padrone,no?

E poi pensiamo anche agli altri stati come giappone e corea del sud,ben lontani dalla UE.
Entrambi gli stati che sono alle prese con le continue provocazioni da parte della corea del nord.
Potevano forse opporsi alle sanzioni e rischiare di rimanere isolati e senza alleati in caso di una escalation ?

P.S Nella UE l'unico ad opporsi e mantenere la schiena dritta è stato Orban.
E non è un caso se da qualche settimana Letta e altri politici parlino in continuazione di modificare qualche regola sull''unanimità.
Non lo so.

Io so solo che gli Usa a fatica controllino casa loro.
Rigetto l' idea che qui siano tutte marionette e il disegno che c'è dietro sia cosi lineare come molti credono.

Chiaro che la voce più grossa l' hanno loro, per forza di cose, e quindi hanno più influenza.
Ad ogni modo, questa battaglia tra "dietrologi" e "caosologi" la lascerei perdere, tanto l' abbiamo già fatta mille volte.

L' unica cosa che non capisco di chi non sopporta questi "secoli americani":

Bene, mettiamo che usciamo dalla sfera di influenza USA, a me cambia poco, ci starei pure se migliorasse la mia vita, non giro certo con la bandiera a stelle e strisce, mi interessa relativamente: anche un bambino sa che in geopolitica non esiste il mondo delle favole, arretra una potenza, avanza l' altra.

Quindi siamo cosi sicuri che sia meglio finire sotto l' influenza cinese?

Per me la cosa migliore sarebbe avere un' Europa superpotenza, ma direi che se mai accadrà, non si riuscirà in breve tempo.

Tra l' altro, generalmente i più caldi su questi argomenti sono i sovrazionisti, ma al tempo stesso sono quelli che poi si inalberano se si parla di portare le spese militari al 3% del PIL.
Ma codesti lo sanno, che se usciamo da NATO, UE eccetera eccetera, rifiutare il protettorato cinese/indiano/russo, se non vogliamo finire male poi la spesa militare dovrebbe andare al 5/10 % del PIL ???
 

fabri47

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Queste sono cose stra-note ed in qualche misura dovute. Basta frequentare Roma.
La politica è compromesso, bisogna quindi parlarsi.
Aggiungo che con una certa frequenza si possono stabilire rapporti di stima reciproca e amicizia che attraversano le divisioni di partito e sono migliori di quelle all'interno dello stesso partito.
È un po' infantile e settario pensare che si guardino tutto il tempo in cagnesco solo perché appartengono a partiti diversi.
Ah ma sia chiaro, non voglio fare il moralista. Una passeggiata con la Santanchè me la farei anch'io :fuma: .
 
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Premier Polacco: "Dobbiamo deputinizzare il mondo. Putin è più pericoloso di Stalin, più pericoloso di Hitler. Loro non avevano Internet e le bombe atomiche.
Ci aspettiamo che le sue truppe marcino verso l'Europa."
:muhahah: :muhahah:
spettacolo sto trash guerresco!
Tutto perfetto per allentare la tensione!
 

Blu71

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Premier Polacco: "Dobbiamo deputinizzare il mondo. Putin è più pericoloso di Stalin, più pericoloso di Hitler. Loro non avevano Internet e le bombe atomiche.
Ci aspettiamo che le sue truppe marcino verso l'Europa."

Ormai alzano tutti la voce. Pure chi non ha mai contato nulla.
 
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