- Registrato
- 26 Giugno 2018
- Messaggi
- 21,302
- Reaction score
- 16,200
Gattuso è quello che è è in questo momento servono certezze a questa squadra. Il problema nostro è che né Gattuso né tantomeno i giocatori che dovrebbero metterci gli attributi nei momenti che contano rappresentano delle certezze. Gattuso da un lato si barrica nella propria metà campo, ma al tempo stesso anche i giocatori che dovrebbero essere i leader della squadra si eclissano non appena l’asticella si alza. A questa squadra serve PERSONALITÀ sia nell’allenatore che nei giocatori.
Forse siamo vicino alla giusta sintesi. Gattuso probabilmente non è scarso (come allenatore) ma nemmeno una cima. Purtroppo è la rosa ad essere, non dico scarsa, ma mediocre. Ma soprattutto è senza motivazioni e senza ardore agonistico. Vari elementi, anche molto celebrati, dimostrano nel modo di porsi in campo una sufficienza sconcertante. Quando ho cominciato a tifare Milan (serie B) vedevo nei ragazzini della primavera '63 che cominciavano a giocare in serie A ben altro sentimento. Stile Cutrone, per intendersi. Gattuso alla fine del film subirà tutte le conseguenze, ma anni di mediocrità dimostrano senza ombra di dubbio che il cancro da estirpare nel Milan è questo miscuglio tra paura, indolenza, supponenza e rassegnazione, che si trasmettono i giocatori come se fosse un virus. Aver tirato i remi in barca dopo il successo con una provinciale ti dà la dimensione mentale della squadra, che probabilmente nel subconscio si ritiene già.paga di aver compiuto il massimo. Anche se arrivasse Messi o Ronaldo, singolarmente, forse naufragherebbe in mezzo a tanta piattezza mentale.
E ho paura che prima di riformare dovrà passare un po' di tempo e saranno necessari molti acquisti mirati. Serve un'ideale di gioco e tanta, ma tanta voglia di darsi da fare.