Il "Pandemonio" del consigliere Ricciardi

Andris

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Gualtiero Ricciardi, consigliere personale del ministro Speranza da febbraio 2020 e primo rigorista sanitario, ha appena pubblicato un libro dal titolo "Pandemonio" in cui analizza l'andamento del coronavirus in Italia

Sta facendo il giro dei media per presentarlo, ecco una delle sue interviste a Republica:

"Talvolta non si è avuto il coraggio di prendere misure impopolari per salvare vite.
Il prezzo più alto lo abbiamo pagato per non aver fatto il lockdown ad ottobre 2020, e abbiamo avuto 70 mila morti.
Io in quei giorni dissi che bisognava chiudere tutto a Napoli e Milano e i sindaci si ribellarono, scrivendo al ministro

A febbraio chiesi il lockdown generalizzato, e mi hanno assalito tutti

Non siamo ancora pienamente preparati, non abbiamo un adeguato sistema di testing e tracciamento.
Se vuoi evitare i contagi, li devi identificare prima.

È come un incendio, va spento quando c’è il piccolo fuocherello, sennò dilaga.
Ma noi ancora non lo abbiamo capito.
Così abbiamo una pandemia virale, economica, sociale e mentale.
Andiamo verso ondate che si susseguono


Non è ancora chiaro ma forse sì, lentamente si va verso la fine.
Speriamo che l’ondata si esaurisca a febbraio

Avremo, se non allentiamo troppo le misure, una primavera discreta e un’estate ottima e quindi un autunno di difficoltà.
Entreremo in un circolo vizioso se appunto le Regioni non migliorano il sistema di tracciamento e di testing

Ci sono due possibilità di fronte alla pandemia. O fai la mitigazione o il contenimento.

Se scegli la prima sei sempre indietro.
Ma una malattia come questa, con una tale mortalità e contagiosità non la devi inseguire, bensì anticipare, anche prendendo decisioni impopolari prima.
È chiaro che tutti sono bravi a dire “al fuoco al fuoco”, quando il virus dilaga ma il pandemonio si evita solo intervenendo prima

Oltre a vaccinare tutti, bisognerebbe fare i tamponi alla stragrande maggioranza degli italiani e isolare gli infetti.
Se ne uscirebbe in 8 giorni.
È un’operazione che tutti dicono sia impossibile ma i cinesi per un caso testano 10 milioni di persone.
Noi con 200mila potremmo ben testare 60 milioni di italiani

Dal punto di vista del green pass il nostro Paese ha fatto molto bene.
Ora vanno rafforzate due cose: la vaccinazione a over 50 e i bambini.
Bisogna fare le somministrazioni nelle scuole, come la Puglia che infatti ha le percentuali migliori

Bisogna puntare sulla ventilazione nelle scuole.
È giusto tenerle aperte, ma va fatto in sicurezza.

Se la scuola è ben organizzata diventa un posto più sicuro di alcuni di quelli dove passano il loro tempo gli studenti, specie nei contesti più disagiati.
In generale, fuori dalla scuola si possono creare più facilmente situazioni a rischio contagio"
 

Andris

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leggete con molta attenzione, queste sono esattamente le stesse idee riportate da Speranza in Consiglio dei ministri
e in buon parte ritrovo quanto lessi proprio nel suo libro, poi fatto sparire, al netto degli eventi successivi ovviamente

metodo cinese invidiato, lockdown preventivo costante, restrizioni mai da allentare, bambini, studenti a scuola e il resto da chiudere etc
 

KingSheva

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Questi dopo due anni e tre dosi non vogliono accettare che questo virus non è la peste nera.
 
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leggete con molta attenzione, queste sono esattamente le stesse idee riportate da Speranza in Consiglio dei ministri
e in buon parte ritrovo quanto lessi proprio nel suo libro, poi fatto sparire, al netto degli eventi successivi ovviamente

metodo cinese invidiato, lockdown preventivo costante, restrizioni mai da allentare, bambini, studenti a scuola e il resto da chiudere etc
Mai ho letto una sequela di ****…te così grossa.
Sono sconvolto.
Ma sto babbeo perché parla ancora?
Poi il passaggio sulla mortalità è un capolavoro..
 
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Gualtiero Ricciardi, consigliere personale del ministro Speranza da febbraio 2020 e primo rigorista sanitario, ha appena pubblicato un libro dal titolo "Pandemonio" in cui analizza l'andamento del coronavirus in Italia

Sta facendo il giro dei media per presentarlo, ecco una delle sue interviste a Republica:

"Talvolta non si è avuto il coraggio di prendere misure impopolari per salvare vite.
Il prezzo più alto lo abbiamo pagato per non aver fatto il lockdown ad ottobre 2020, e abbiamo avuto 70 mila morti.
Io in quei giorni dissi che bisognava chiudere tutto a Napoli e Milano e i sindaci si ribellarono, scrivendo al ministro

A febbraio chiesi il lockdown generalizzato, e mi hanno assalito tutti

Non siamo ancora pienamente preparati, non abbiamo un adeguato sistema di testing e tracciamento.
Se vuoi evitare i contagi, li devi identificare prima.

È come un incendio, va spento quando c’è il piccolo fuocherello, sennò dilaga.
Ma noi ancora non lo abbiamo capito.
Così abbiamo una pandemia virale, economica, sociale e mentale.
Andiamo verso ondate che si susseguono


Non è ancora chiaro ma forse sì, lentamente si va verso la fine.
Speriamo che l’ondata si esaurisca a febbraio

Avremo, se non allentiamo troppo le misure, una primavera discreta e un’estate ottima e quindi un autunno di difficoltà.
Entreremo in un circolo vizioso se appunto le Regioni non migliorano il sistema di tracciamento e di testing

Ci sono due possibilità di fronte alla pandemia. O fai la mitigazione o il contenimento.

Se scegli la prima sei sempre indietro.
Ma una malattia come questa, con una tale mortalità e contagiosità non la devi inseguire, bensì anticipare, anche prendendo decisioni impopolari prima.
È chiaro che tutti sono bravi a dire “al fuoco al fuoco”, quando il virus dilaga ma il pandemonio si evita solo intervenendo prima

Oltre a vaccinare tutti, bisognerebbe fare i tamponi alla stragrande maggioranza degli italiani e isolare gli infetti.
Se ne uscirebbe in 8 giorni.
È un’operazione che tutti dicono sia impossibile ma i cinesi per un caso testano 10 milioni di persone.
Noi con 200mila potremmo ben testare 60 milioni di italiani

Dal punto di vista del green pass il nostro Paese ha fatto molto bene.
Ora vanno rafforzate due cose: la vaccinazione a over 50 e i bambini.
Bisogna fare le somministrazioni nelle scuole, come la Puglia che infatti ha le percentuali migliori

Bisogna puntare sulla ventilazione nelle scuole.
È giusto tenerle aperte, ma va fatto in sicurezza.

Se la scuola è ben organizzata diventa un posto più sicuro di alcuni di quelli dove passano il loro tempo gli studenti, specie nei contesti più disagiati.
In generale, fuori dalla scuola si possono creare più facilmente situazioni a rischio contagio"
Il pandemonio questo ce l'ha nel cervello, ma è in grande compagnia.
 

Andris

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Mai ho letto una sequela di ****…te così grossa.
Sono sconvolto.
Ma sto babbeo perché parla ancora?
Poi il passaggio sulla mortalità è un capolavoro..
per un periodo di tempo, dopo il passaggio di cui parla quando parlava di lockdown duro da ottobre 2020 a febbraio 2021, si è silenziato ma comunque non ha mai smesso di dire a Speranza quello che doveva fare e questo è la differenza rispetto alle altre virostars
lui ha una via preferenziale con il ministero
 

Ruuddil23

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Gualtiero Ricciardi, consigliere personale del ministro Speranza da febbraio 2020 e primo rigorista sanitario, ha appena pubblicato un libro dal titolo "Pandemonio" in cui analizza l'andamento del coronavirus in Italia

Sta facendo il giro dei media per presentarlo, ecco una delle sue interviste a Republica:

"Talvolta non si è avuto il coraggio di prendere misure impopolari per salvare vite.
Il prezzo più alto lo abbiamo pagato per non aver fatto il lockdown ad ottobre 2020, e abbiamo avuto 70 mila morti.
Io in quei giorni dissi che bisognava chiudere tutto a Napoli e Milano e i sindaci si ribellarono, scrivendo al ministro

A febbraio chiesi il lockdown generalizzato, e mi hanno assalito tutti

Non siamo ancora pienamente preparati, non abbiamo un adeguato sistema di testing e tracciamento.
Se vuoi evitare i contagi, li devi identificare prima.

È come un incendio, va spento quando c’è il piccolo fuocherello, sennò dilaga.
Ma noi ancora non lo abbiamo capito.
Così abbiamo una pandemia virale, economica, sociale e mentale.
Andiamo verso ondate che si susseguono


Non è ancora chiaro ma forse sì, lentamente si va verso la fine.
Speriamo che l’ondata si esaurisca a febbraio

Avremo, se non allentiamo troppo le misure, una primavera discreta e un’estate ottima e quindi un autunno di difficoltà.
Entreremo in un circolo vizioso se appunto le Regioni non migliorano il sistema di tracciamento e di testing

Ci sono due possibilità di fronte alla pandemia. O fai la mitigazione o il contenimento.

Se scegli la prima sei sempre indietro.
Ma una malattia come questa, con una tale mortalità e contagiosità non la devi inseguire, bensì anticipare, anche prendendo decisioni impopolari prima.
È chiaro che tutti sono bravi a dire “al fuoco al fuoco”, quando il virus dilaga ma il pandemonio si evita solo intervenendo prima

Oltre a vaccinare tutti, bisognerebbe fare i tamponi alla stragrande maggioranza degli italiani e isolare gli infetti.
Se ne uscirebbe in 8 giorni.
È un’operazione che tutti dicono sia impossibile ma i cinesi per un caso testano 10 milioni di persone.
Noi con 200mila potremmo ben testare 60 milioni di italiani

Dal punto di vista del green pass il nostro Paese ha fatto molto bene.
Ora vanno rafforzate due cose: la vaccinazione a over 50 e i bambini.
Bisogna fare le somministrazioni nelle scuole, come la Puglia che infatti ha le percentuali migliori

Bisogna puntare sulla ventilazione nelle scuole.
È giusto tenerle aperte, ma va fatto in sicurezza.

Se la scuola è ben organizzata diventa un posto più sicuro di alcuni di quelli dove passano il loro tempo gli studenti, specie nei contesti più disagiati.
In generale, fuori dalla scuola si possono creare più facilmente situazioni a rischio contagio"
Una sequela di idiozie e falsità. "Io dissi che...io dissi che..." ecc....non ne ha azzeccata mai una ma si atteggia a quello che aveva previsto tutto, ma quando mai? L'ho definito il Mirabelli dei virologi e si conferma tale, si autoincensa dopo una sfilza di figuracce, sue e del cadavere che lo rappresenta. E in ogni caso anche Mirabelli è un gigante al cospetto di questo qui.

Col suo metodo se ne uscirebbe in otto giorni dice, ma lo scenario che descrive è da emergenza permanente e costante all'infinito. Non c'è un minimo di senso logico, se non quello di instaturare un vero regime. l'emergenza preventiva al minimo soffio di vento è il modo migliore per non uscire mai dall'emergenza, altro che otto giorni, otto mesi od otto anni.
 
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