Il fattore bonucci

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Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
Dite la vostra.
P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.
 

Ragnet_7

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Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
Dite la vostra.
P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.

i tifosi Juventini lo stanno bestemmiando perchè su ogni goal subito c'è il suo zampino. Con la Juve sembra un difensore perchè in effetti la azioni in cui bisogna realmente difendere non sono tante. In impostazione ci abbiamo perso e si sapeva, ma non sposta così tanto come avere Higuain in attacco.
 
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i tifosi Juventini lo stanno bestemmiando perchè su ogni goal subito c'è il suo zampino. Con la Juve sembra un difensore perchè in effetti la azioni in cui bisogna realmente difendere non sono tante. In impostazione ci abbiamo perso e si sapeva, ma non sposta così tanto come avere Higuain in attacco.

La palla ad higuian però deve pure arrivare.
Higuain sta aiutando oggi il milan a giocare ma il milan non sta aiutando pipa a segnare.
Quante volte lo abbiamo messo davanti al portiere o in condizione di calciare a rete in 3 gare?
 
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Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
Dite la vostra.
P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.

Bonucci è stata la nostra sliding door lo scorso anno, avessimo preso un grande attaccante e un grande esterno con i soldi spesi per lui, Kalinic e Andrè Silva, stasera staremmo giocando noi contro il Tottenham .
 

Milanforever26

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Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
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P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.

Romagnoli deve crescere in impostazione (ma alla sua età Leo era quello di oggi?) e serve un vero regista che panchini biglia..
Sono certo che l'anno prossimo metteremo mano a questa falla che ci portiamo dietro dal dopo Pirlo (vabbé, non che l'ultimo Pirlo visto da noi illuminasse San Siro eh..)

è un ruolo delicato e va scelto l'interprete giusto
 
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Non sono un grande ammiratore di bonucci e anzi non ho perso occasione per criticarne il presunto valore ma ho sempre riconosciuto la sua grande tecnica e il suo sangue freddo, qualità che lo rendono un profilo moderno per ciò che si chiede al ruolo e uno dei migliori in circolazione.
La sua partenza non ha lasciato grandi strascichi tra noi tutti un pò per orgoglio e un pò perchè la sua partenza ci ha regalato un bomber di primo piano e un difensore dal futuro assicurato.
Le vistose difficoltà che stiamo però avendo nella prima costruzione del gioco se pressati però credo vadano approfondite e vada anche considerato il fattore-bonucci. La nostra ricerca del gioco dal basso è uno dei punti di forza ed è un mezzo che il mister usa per creare superiorità numerica in mezzo al campo. Le catene di gioco infatti palleggiano a memoria e a volte ribaltiamo il campo in pochi passaggi.
Ma passare da bonucci a musacchio non può essere la normalità e forse non sono nemmeno un caso le difficoltà che stiamo affrontando. Nella prima impostazione non siamo fluidi come eravamo lo scorso anno e nella scelta delle giocate non abbiamo la lucidità di cambiare registro, aspetti questi più volte considerati dal mister senza però citare ovviamente la perdita di leo. Abbiamo forse tutti sottovalutato la partenza di 'colui che sposta gli equilibri'?
Come se ne esce?
Romagnoli e Biglia dovrebbero essere gli eredi tecnici e caratteriali ma non non riescono a prendere in mano la situazione.
Qualche modifica va però apportata perchè pare che le rivali abbiano capito che senza leo il nostro giro-palla e la nostra costruzione dal basso non sono di assoluto livello.
Ancelotti e Maran hanno impostato la partita su un pressing asfissiante e questo aspetto ci è costato punti in classifica.
In un altro post avevo proposto la difesa a tre ma si potrebbe anche provare a inventarsi un altro regista basso oppure si potrebbe cambiare metodo di gioco non incaponendosi su questa prima costruzione che a volte pare una fissazione.
Il problema a mio parere però esiste ed è lampante.
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P.S. non sto assolutamente rimpiangendo bonucci ma sto solo proponendo una discussione tattica.
Più che una fissazione è una necessità dovuta alle caratteristiche dei nostri centrocampisti. Non abbiamo un regista vero e non abbiamo palleggiatori. Il nostro miglior centrocampista è Bonaventura che, pur avendo una buona tecnica, è più un incursore che un costruttore di gioco. Il problema è che neanche in difesa abbiamo registi e men che meno abbiamo fini palleggiatori. Infatti, appena ci pressano, andiamo in confusione. Bisognerebbe essere umili, prendere atto dei limiti tecnici della rosa e fare un gioco basato sulle ripartenze rapide e gli inserimenti cercando di coinvolgere il meno possibile il centrocampo nella costruzione della manovra. Se lo fa Allegri con quel tasso tecnico che si ritrova, non capisco perché a maggior ragione non lo possiamo fare noi che siamo nettamente inferiori a loro.
 
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Romagnoli deve crescere in impostazione (ma alla sua età Leo era quello di oggi?) e serve un vero regista che panchini biglia..
Sono certo che l'anno prossimo metteremo mano a questa falla che ci portiamo dietro dal dopo Pirlo (vabbé, non che l'ultimo Pirlo visto da noi illuminasse San Siro eh..)

è un ruolo delicato e va scelto l'interprete giusto

Se ricordi bene lo scorso anno bonucci alternava la costruzione del gioco al lancio lungo.
Questa giocata non è nel bagaglio tecnico nè di romagnoli nè di biglia.
 
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Più che una fissazione è una necessità dovuta alle caratteristiche dei nostri centrocampisti. Non abbiamo un regista vero e non abbiamo palleggiatori. Il nostro miglior centrocampista è Bonaventura che, pur avendo una buona tecnica, è più un incursore che un costruttore di gioco. Il problema è che neanche in difesa abbiamo registi e men che meno abbiamo fini palleggiatori. Infatti, appena ci pressano, andiamo in confusione. Bisognerebbe essere umili, prendere atto dei limiti tecnici della rosa e fare un gioco basato sulle ripartenze rapide e gli inserimenti cercando di coinvolgere il meno possibile il centrocampo nella costruzione della manovra. Se lo fa Allegri con quel tasso tecnico che si ritrova, non capisco perché a maggior ragione non lo possiamo fare noi che siamo nettamente inferiori a loro.

Ottima considerazione.
Infatti il miglior milan lo scorso anno si è visto in quei due mesi (dal derby di coppa italia alla vigilia della sciagurata partita contro l'arsenal) nei quali abbiamo difeso sotto palla in 10 per poi ribaltare l'azione in 5-6 uomini.
A un certo punto la gamba non ha più retto....
 
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