La partita di oggi pomeriggio, con il conseguente dopo gara, certifica una cosa: il dilettantismo pervade il Milan in ogni dove. Partiamo dall’allenatore: uno potrebbe aspettarsi tutto da Giampaolo, cioè che sia rigido tatticamente oppure inadatto a certi livelli, ma non che proponesse un calcio del genere (orripilante, con 4/5 fuori ruolo), condito da dichiarazioni folli nel dopo partita, come se quasi non conoscesse i calciatori in rosa dopo qualche mese. Inammissibile. In secundis la dirigenza: aldilà dell’impossibilita’ (o incapacità?) di cedere gli esuberi, è possibile non riuscire ad acquisire quelle 2-3 pedine utili a mettere in pratica il modulo prediletto dal nuovo mister (e non solo da lui...)? Il tutto è assurdo. Peraltro le dichiarazioni del dopo sanno di pietra tombale sul mercato e di conseguenza su questo anno calcistico. Un fallimento annunciato, l’ennesimo dopo anni di delusioni enormi.
Ma non è solo questione di dilettantismo, è dal 2008 che non c'è una società ambiziosa, si pensa solo a vivacchiare. Io speravo che con Elliot si sarebbero poste le basi per la rinascita ma mi sbagliavo di grosso. Non è cambiato niente, ancora farse e teatrini, tifosi presi per i fondelli etc etc. Non ci siamo ancora liberati dal male, speriamo accada il prima possibile ma intanto continuiamo a mangiare polvere.