I veri piani di Elliot, forse...

Rivera10

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In realtà lo United è stato acquistato nel 2005, molti anni prima del boom della premier, in quegli anni eravamo noi italiani a vincere coppe e ad avere introiti dalle tv altissimi.
E la famiglia Glazer acquisto' lo United caricandolo di debiti (un po' come aveva provato a fare Li con noi).
Poi negli anni le cose cambiarono, arrivarono gli sceicchi 3 anni dopo al city (era il 2008), l arsenal costruì lo stadio di proprietà, abramovich spese molto per tenere il ritmo delle rivali... e grazie a tutti questi fattori la premier diventò come è adesso.
Probabilmente sia Li che Elliott hanno capito che ora toccherà a noi tornare in alto, la roma sta costruendo lo stadio, la Juve ancor più oggi con cr7 ma in generale già da qualche anno si è ben attrezzata, l Inter con suning ha buone se non ottime speranze di crescita...
Insomma le premesse ci sono... ora ci tocca solo attendere e vedere cosa accadrà

Si,ma non possiamo ragionare come se il sistema calcio non contasse per una crescita rapida anche solo nell'ordine di un decennio Beppe, altrimenti non ne usciamo piu'. Nel frattempo, da quando i Glazer hanno preso lo UTD E sono arrivati gli sceicchi al City e' cambiata un'era geologica calcisticamente parlando con in mezzo il Fpf che costituisce un vero problema per chiunque voglia investire...
 
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Si,ma non possiamo ragionare come se il sistema calcio non contasse per una crescita rapida anche solo nell'ordine di un decennio Beppe, altrimenti non ne usciamo piu'. Nel frattempo, da quando i Glazer hanno preso lo UTD E sono arrivati gli sceicchi al City e' cambiata un'era geologica calcisticamente parlando con in mezzo il Fpf che costituisce un vero problema per chiunque voglia investire...

Ho solo descritto le fasi che portarono la premier a questi livelli, ovviamente oggi tutto questo non sarebbe possibile o comunque è reso molto più difficoltoso dal ffp, però sono comunque convinto che se si vuol crescere deve esser tutto il sistema a farlo e ad oggi noi siamo abbastanza indietro.
Pochissimi stadi di proprietà, alcuni presidenti che fanno ancora i padroni (lotito, de Laurentis) e gestiscono una società di calcio in maniera ormai arcaica, poca cultura sportiva (tifosi che intonano cori razzisti o beceri, fumogeni allo stadio come se niente fosse), insomma ancora dobbiamo migliorare in molti aspetti se vogliamo competere con la premier
 

Milanforever26

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Ok, ma la Juve e' arrivata a valere tanto dopo anni e anni di dominio senza alcun competitor serio, con uno stadio di proprieta', con immissioni di capitali per l'acquisizione dei giocatori quando ancora il Fpf era di la' da venire, con il nuovo centro sportivo, etc etc. Elliott oltre ad una disciplina di bilancio che si attenga ai principi del Fpf, quali strategie vuole mettere in campo per aumentare il valore patrimoniale del club?

Lo scopriremo..di certo in 5 giorni non mostreranno tutti i loro piani
 

gabri65

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Ho solo descritto le fasi che portarono la premier a questi livelli, ovviamente oggi tutto questo non sarebbe possibile o comunque è reso molto più difficoltoso dal ffp, però sono comunque convinto che se si vuol crescere deve esser tutto il sistema a farlo e ad oggi noi siamo abbastanza indietro.
Pochissimi stadi di proprietà, alcuni presidenti che fanno ancora i padroni (lotito, de Laurentis) e gestiscono una società di calcio in maniera ormai arcaica, poca cultura sportiva (tifosi che intonano cori razzisti o beceri, fumogeni allo stadio come se niente fosse), insomma ancora dobbiamo migliorare in molti aspetti se vogliamo competere con la premier

Beppe, ti cito giusto per agganciarmi al thread.

Non voglio accampare teoremi da profeta o buttare lì paroloni da barone dei massimi sitemi, ma credo che stiamo un vivendo un momento di transizione calcio-politica tutta da definire. E' indubbio che il calcio è ormai un sistema dove orbitano grossi interessi. Un sistema cresciuto fino ad adesso in maniera scoordinata, fino a venti anni fa dominavamo in CL, poi ci sono stati gli spagnoli, poi anche gli inglesi si sono svegliati. Contemporaneamente noi, come squadre italiane, abbiamo perso momento, vuoi per poca lungimiranza vuoi per il puro fatto di essere italiani e quindi molto poco coesi a livello di federazione, etc etc. Io credo che il business calcio sia stato fiutato un po' da tutti e si andrà sempre più verso un livellamento in alto, secondo me è interesse di tutti, UEFA, proprietari di club, etc. La dittatura juve in italia e RM in europa non credo porti giovamento a livello di sistema, io credo che tutti nei quartieri alti ne siano ben consci. Un campionato europeo attrattivo sarebbe una manna per parecchi soggetti. Teoricamente, ripeto teoricamente, noi come Milan abbiamo la fortuna di aver un posto riservato: per dimensione del club, blasone e quant'altro. Resta da sperare che Elliott abbia capito questa strategia e si muova di conseguenza. Io ancora sono un po' titubante, Vedremo. Quello che stanno studiando nella stanza dei bottoni ancora non ci è dato sapere, per ora il ffp o come diavolo si chiama è solo un palliativo, sono sicuro che c'è già in pista un qualcosa che possa permettere afflusso di denaro in maniera organica per facilitare l'ingresso e poi permettere il mantenimento della stasi competitiva di una squadra senza scompensi o eccessive penalizzazioni che allontanerebbe potenziali attori. Diciamo che stanno aggiustando la mira.
 
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Willy Wonka

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A me interessa solamente che facciano una squadra forte e vincente. Se i loro obiettivi coincidono con questa mia volontà allora ben venga, altrimenti no. Io la penso così.
 

Milanforever26

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A me interessa solamente che facciano una squadra forte e vincente. Se i loro obiettivi coincidono con questa mia volontà allora ben venga, altrimenti no. Io la penso così.

Forte e vincente: non sempre vanno a braccetto

Sono certo che faremo una squadra forte, sulle vittorie non metto veti..quelle sono determinate da infiniti fattori
 

TheZio

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Apro questa discussione perchè parlando con gente che conosce molto da vicino il mondo di Elliot mi hanno formulato scopi molto diversi da quelli riportati in genere dalla stampa.
Naturalmente sono pour parler da prendere con le pinze, ma io ci credo perchè mi pare che alcune cose si stiano incastrando.

In definitiva semi ufficialmente si da per scontato che l'operazione sia unicamente a scopo lucrativo nel breve/medio termine, almeno da parte della stampa.

Ecco chiarendo che lo scopo di Elliot sia ovviamente non certo spinto da disinteressata passione, mi è stato detto che non esiste la possibilità che Elliot rilanci la società e possa rivenderla nel giro di 3/4 anni al triplo del prezzo, una squadra italiana per mille motivi non permette una simile plusvalenza, nel caso si sarebbero rivolti semplicemente al mondo anglosasone acquisendo una squadra inglese.

Fra l'altro se volessero una veloce plusvalenza già adesso potrebbero rivendere subito la società, gli acquirenti come visto non mancherebbero, ovviamente non a certe cifre astronomiche apparse sui giornali, che per inciso il Milan non varrà mai, nemmeno costruendo lo stadio, ma facendosi su comunque quei 2/300 M di ricavato.

In realtà lo scopo di Elliot sarebbe duplice e fondamentalmente simile a quello di Berlusconi e Fininvest quando ci hanno acquisito

Primo far girare, riciclare, defiscalizzare ecc. denaro in quella maniera al limite del lecito, o forse a volte anche leggermente oltre, tipico della grande finanza odierna, in questo le società calcistiche si presterebbero assai bene, in pratica è una cosa in vigore praticamente per tutti i grandi club europei, a sentire le mie "fonti" la cosa per Fininvest date le sue attuali condizioni, non era più conveniente, per quello fondamentalmente ha disimpegnato l'asset Milan e venduto (magari anche utilizzando la famosa lavanderia cinese ventilata)

Il secondo scopo è più inerente al marketing, tutti conosciamo la reputazione non particolarmente candida del fondo, fondamentalmente speculativo e tremendamente potente, tanto da essere temuto perfino da istituzioni statali,
ecco il Mian si presterebbe particolarmente a rinfrescare questa immagine, essendo una società gloriosa, fra le più conosciute nel mondo, evidentemente con meno tifosi rispetto alle grandi realtà anglosassoni e spagnole, ma con il grande pregio di essere particolarmente simpatica e poco invisa, nella storia abbiamo sfornato i vari Milan vincenti, ammirati in tutto il mondo e poco invisi, avendo calpestato pochi piedi, in questo Berlusconi era stato molto abile.

Mi si faceva notare anche un altro aspetto, che stà sempre più trovando riscontro, Elliot per tirarla per le spicce è vero stà restaurando il vecchio apparato organizzativo, ma attenzione stiamo parlando di quello dei ventanni di trionfi, non di quello dell'ultimo decennio, smantellato ad arte da Galliani per poter permettere la smobilitazione atta alla dismissione finale.

Che dire, sperem che ci sia del vero :)

Una cosa che mi ha fatto pensare ultimamente è questa:
Se Elliott voleva rivenderci subito, bastava non convertire l'intero debito in azioni (303 mln), ma solo la parte di Li (mi sembra circa 180) ed il resto (120 circa) rifinanziarlo.
Tanto per tutti gli esperti quello gravante sul Milan era il debito meno "difficile" da riconvertire (coperto da diritti tv, ecc.).
Poi rivendeva il Milan e faceva una plusvalenza su 180 mln circa. Direi non male...

Invece, sembra abbiano trasformato tutti i debiti in equity, quindi speriamo che come riporti tu ci sia l'interesse, finalmente, a rilanciarci.
Anche perchè ne ho le scatole piene di finanza ed economia, vorrei finalmente solo parlare di campo e di mercato :)
 

alcyppa

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A me interessa solamente che facciano una squadra forte e vincente. Se i loro obiettivi coincidono con questa mia volontà allora ben venga, altrimenti no. Io la penso così.

Guarda, io volo ancora più basso.

Mi basterebbe non avere la depressione all'idea di vedere l'ennesima stagione mediocre del Milan.
 

Nils

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Apro questa discussione perchè parlando con gente che conosce molto da vicino il mondo di Elliot mi hanno formulato scopi molto diversi da quelli riportati in genere dalla stampa.
Naturalmente sono pour parler da prendere con le pinze, ma io ci credo perchè mi pare che alcune cose si stiano incastrando.

In definitiva semi ufficialmente si da per scontato che l'operazione sia unicamente a scopo lucrativo nel breve/medio termine, almeno da parte della stampa.

Ecco chiarendo che lo scopo di Elliot sia ovviamente non certo spinto da disinteressata passione, mi è stato detto che non esiste la possibilità che Elliot rilanci la società e possa rivenderla nel giro di 3/4 anni al triplo del prezzo, una squadra italiana per mille motivi non permette una simile plusvalenza, nel caso si sarebbero rivolti semplicemente al mondo anglosasone acquisendo una squadra inglese.

Fra l'altro se volessero una veloce plusvalenza già adesso potrebbero rivendere subito la società, gli acquirenti come visto non mancherebbero, ovviamente non a certe cifre astronomiche apparse sui giornali, che per inciso il Milan non varrà mai, nemmeno costruendo lo stadio, ma facendosi su comunque quei 2/300 M di ricavato.

In realtà lo scopo di Elliot sarebbe duplice e fondamentalmente simile a quello di Berlusconi e Fininvest quando ci hanno acquisito

Primo far girare, riciclare, defiscalizzare ecc. denaro in quella maniera al limite del lecito, o forse a volte anche leggermente oltre, tipico della grande finanza odierna, in questo le società calcistiche si presterebbero assai bene, in pratica è una cosa in vigore praticamente per tutti i grandi club europei, a sentire le mie "fonti" la cosa per Fininvest date le sue attuali condizioni, non era più conveniente, per quello fondamentalmente ha disimpegnato l'asset Milan e venduto (magari anche utilizzando la famosa lavanderia cinese ventilata)

Il secondo scopo è più inerente al marketing, tutti conosciamo la reputazione non particolarmente candida del fondo, fondamentalmente speculativo e tremendamente potente, tanto da essere temuto perfino da istituzioni statali,
ecco il Mian si presterebbe particolarmente a rinfrescare questa immagine, essendo una società gloriosa, fra le più conosciute nel mondo, evidentemente con meno tifosi rispetto alle grandi realtà anglosassoni e spagnole, ma con il grande pregio di essere particolarmente simpatica e poco invisa, nella storia abbiamo sfornato i vari Milan vincenti, ammirati in tutto il mondo e poco invisi, avendo calpestato pochi piedi, in questo Berlusconi era stato molto abile.

Mi si faceva notare anche un altro aspetto, che stà sempre più trovando riscontro, Elliot per tirarla per le spicce è vero stà restaurando il vecchio apparato organizzativo, ma attenzione stiamo parlando di quello dei ventanni di trionfi, non di quello dell'ultimo decennio, smantellato ad arte da Galliani per poter permettere la smobilitazione atta alla dismissione finale.

Che dire, sperem che ci sia del vero :)

Le cose stanno sempre più quadrando :)
altro che programmi a lungo termine...
 
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