Forse voi non ve lo ricordate, ma a una situazione simile ci eravamo già arrivati sempre con Galliani al timone della barca che affondava. Sotto la sua "gestione" dopo uno scudetto miracoloso sono arrivati due piazzamenti ridicoli per due anni consecutivi con una squadra dal valore mediocre (mai lontanamente paragonabile al Milan di oggi che definisco indegno)... anche gli anni precedenti furono anni in cui venne adottata una politica "curiosa" e cervellotica da parte del brianzolo: dopo l'acquisto di mezzo Ajax a parametro zero e una stagione deludente, via tutti, ha resettato completamente la squadra (Davids, l'unico buono lo impacchettò alla Juventus dopo che Bucci a Perugia ci spaccò il giocatore olandese). Due stagioni davvero mediocri, poi uno scudetto miracoloso vinto con Zaccheroni grazie al suicidio della Lazio nella stagione post mondiale che è sempre abbastanza strana.
Poi altre due stagioni deludenti con piazzamenti oltre il decimo posto... poi la rinascita che è avvenuta grazie alla grana (tanta) messa a disposizione del siòr Galliani.
Io non credo che il discorso sia stato: "Mettimi il bilancio a posto, non mi interessa altro". Io credo che il discorso sia stato: "Tienimi il bilancio a posto, mantenendo alta la competitività". Ragazzi, la Juventus che fino all'anno scorso fatturava meno di noi e il Napoli che fattura la metà di noi si permettono campagne acquisti ben diverse dalle nostre e le regole del FPF sono valide sia per noi che per loro. Quindi chiedo: perché loro che fatturano o quanto noi o meno di noi possono spendere cifre sul mercato molto superiori alle nostre? Le risposte possibili sono due:
1) pessima gestione delle risorse economiche;
2) qualcosa ci sfugge, nel senso che ciò che fattura il Milan viene "girato" con dei magheggi per coprire le perdite di Fininvest indebitata fin sopra i capelli.
Non ci sono altre risposte alle domande: ma se fosse la seconda ipotesi non potremmo mai saperlo.
Il Milan per quanto sia stato disastroso alla fine degli anni '90 è sempre stato un Milan che investiva tanto, con voglia, fame, perché voglia e fame c'è sempre stata da parte del presidente, lascia perdere che i risultati non sono arrivati ma c'era interessa, anzi, proprio perché c'era interesse hai ragione a dire che Galliani di fine anni '90 fu un qualcosa di disastroso. La situazione di oggi è diversa perché non c'è interessa da parte del presidente, mancano gli investimenti, anche quelli minimi e quindi non si può fare nulla, c'è l'immobilismo più totale, in questo Galliani non ha colpe, ok, sono d'accordo che ad esempio a livello contrattuale la gestione Galliani continui ad essere disastrosa ma tutti i dirigenti del mondo fanno errori coi soldi, figurati Galliani senza che può fare. In quest'epoca, in questo Milan le colpe del pelado sono relative, per quanto riguarda il discorso fatturato ti sei fuorviato da solo perché il fatturato non equivale ai soldi disponibili sul mercato, tutti i soldi che entrano in società non vanno a finire nelle disponibilità del mercato, noi fatturiamo più del Napoli e Juventus ma Napoli e Juventus hanno maggiore liquidità da investire sul mercato, liquidità, che ripeto, non deriva dal fatturato.
Il Milan, a livello economico e di bilancio, credo(non m'azzardo a fare altro dal credere)sia sanissimo, il problema è che è malato, malato terminale a livello sportivo e Galliani ha tante colpe, sia chiaro ma non potrà mai fare niente di buono, neanche se si impegnasse, dal momento che manca la presenza convinta del presidente. Guarda la Juventus, sono vincenti, prima che nella rosa, nella società, c'è unità d'intenti, si guarda insieme nella stessa direzione con l'allenatore, al Milan no, il presidente se ne stra frega, Galliani fa soltanto danni, Barbara vorrebbe emergere, la rosa è di una pochezza imbarazzante e la società tutta è allo sbando.