Penso che sia difficile arrendersi all'evidenza del declino, oggi il Milan per un giocatore di questo tipo è un passo indietro. E se sei over 30 non hai tutto quel tempo per star largo in una progettualità che non ha contorni definiti.
Per me, che non sono più giovanissimo, forse è più facile capirlo rispetto a chi ha 20 o 30 anni.
Lo stipendio richiede professionalità a tutti, operai o calciatori, inutile tirare in ballo 9 milioni di euro, la testa è importante in tutte le cose che fai, in famiglia, in amore o al lavoro. Ciascuno di noi vivrà momenti di perfezione nella vita dove darà tutto quello che ha e momenti di difficoltà. Siamo persone.
Nella vita si fanno sbagli per una errata percezione della realtà e a niente valgono gli avvertimenti, i tentativi di chi hai intorno per mostrarti una diversa visione di te e della situazione.
La sua voglia di "andare" di oggi è figlia della sua non piena convinzione di "venire".
Non bisogna mai forzare nessuno a fare qualcosa.
In questo ci vedo molta differenza da Bonucci.
Che vada, senza rimpianto.
E guardiamo oltre.