Giroud:"Obiettivo scudetto. Ibra, Inzaghi e Pioli...".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,565
Reaction score
28,343
Ancora una nuova, ennesima, intervista da parte di Giroud. Le dichiarazioni dell'attaccante:"Sono stato orgoglioso di firmare per il grande Milan, perché ne sono un tifoso e perché ci sono tanti francesi che hanno giocato, fatto bene e vinto in rossonero; come Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti".

"Pioli e Wenger? Loro sono diversi. Wenger era un allenatore molto esperto, molto molto calmo: raramente si arrabbiava o urlava. Pioli per fare le cose bene e giocare il nostro calcio ci mette tanta passione, ha temperamento; gli piace parlare forte per infonderci motivazioni e le idee di gioco. Sono molto diversi, ma mi piacciono entrambe le personalità".

"Io e Inzaghi? Solo i numeri restano? Sì, per un attaccante i numeri sono molto importanti e si viene valutati sui numeri. È ciò che si ricorda a fine stagione. Voglio, però, aiutare la squadra: non sono egoista; oggi è troppo importante per una squadra avere un attaccante che fa le cose che la gente non vede: dal pressing alle corse per dettare il passaggio, aprire gli spazi... È un ruolo più globale rispetto ai numeri, ma alla fine tutti guardiamo i numeri".

"Ibra? Idolo? Non mi piace questa parola, perché il mio idolo è Gesù Cristo. Ammiravo Shevchenko e Ibrahimovic, ma non gliel'ho ancora detto a Zlatan... A 20 anni lui era già il top; non comprai la sua maglia, ma i miei amici me la regalarono. Magari me la farò firmare da Ibra...".

"I tifosi hanno visto il vero Giroud, ma so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Adesso vorrei giocare di più. Il mister fa le sue scelte, ma io sono pronto e mi sento molto bene fisicamente. Sono pronto a realizzare i nostri obiettivi. So che ho bisogno di segnare di più".

"Crediamo allo scudetto? Sì, certo. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine. Ho giocato e segnato nel primo derby contro il Tottenham, era una cosa troppo importante per i tifosi dell'Arsenal".

"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".
 
Registrato
13 Marzo 2015
Messaggi
11,179
Reaction score
723
Ancora una nuova, ennesima, intervista da parte di Giroud. Le dichiarazioni dell'attaccante:"Sono stato orgoglioso di firmare per il grande Milan, perché ne sono un tifoso e perché ci sono tanti francesi che hanno giocato, fatto bene e vinto in rossonero; come Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti".

"Pioli e Wenger? Loro sono diversi. Wenger era un allenatore molto esperto, molto molto calmo: raramente si arrabbiava o urlava. Pioli per fare le cose bene e giocare il nostro calcio ci mette tanta passione, ha temperamento; gli piace parlare forte per infonderci motivazioni e le idee di gioco. Sono molto diversi, ma mi piacciono entrambe le personalità".

"Io e Inzaghi? Solo i numeri restano? Sì, per un attaccante i numeri sono molto importanti e si viene valutati sui numeri. È ciò che si ricorda a fine stagione. Voglio, però, aiutare la squadra: non sono egoista; oggi è troppo importante per una squadra avere un attaccante che fa le cose che la gente non vede: dal pressing alle corse per dettare il passaggio, aprire gli spazi... È un ruolo più globale rispetto ai numeri, ma alla fine tutti guardiamo i numeri".

"Ibra? Idolo? Non mi piace questa parola, perché il mio idolo è Gesù Cristo. Ammiravo Shevchenko e Ibrahimovic, ma non gliel'ho ancora detto a Zlatan... A 20 anni lui era già il top; non comprai la sua maglia, ma i miei amici me la regalarono. Magari me la farò firmare da Ibra...".

"I tifosi hanno visto il vero Giroud, ma so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Adesso vorrei giocare di più. Il mister fa le sue scelte, ma io sono pronto e mi sento molto bene fisicamente. Sono pronto a realizzare i nostri obiettivi. So che ho bisogno di segnare di più".

"Crediamo allo scudetto? Sì, certo. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine. Ho giocato e segnato nel primo derby contro il Tottenham, era una cosa troppo importante per i tifosi dell'Arsenal".

"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".
Ahahahha questo è una roba allucinante
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,285
Reaction score
26,068
Ancora una nuova, ennesima, intervista da parte di Giroud. Le dichiarazioni dell'attaccante:"Sono stato orgoglioso di firmare per il grande Milan, perché ne sono un tifoso e perché ci sono tanti francesi che hanno giocato, fatto bene e vinto in rossonero; come Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti".

"Pioli e Wenger? Loro sono diversi. Wenger era un allenatore molto esperto, molto molto calmo: raramente si arrabbiava o urlava. Pioli per fare le cose bene e giocare il nostro calcio ci mette tanta passione, ha temperamento; gli piace parlare forte per infonderci motivazioni e le idee di gioco. Sono molto diversi, ma mi piacciono entrambe le personalità".

"Io e Inzaghi? Solo i numeri restano? Sì, per un attaccante i numeri sono molto importanti e si viene valutati sui numeri. È ciò che si ricorda a fine stagione. Voglio, però, aiutare la squadra: non sono egoista; oggi è troppo importante per una squadra avere un attaccante che fa le cose che la gente non vede: dal pressing alle corse per dettare il passaggio, aprire gli spazi... È un ruolo più globale rispetto ai numeri, ma alla fine tutti guardiamo i numeri".

"Ibra? Idolo? Non mi piace questa parola, perché il mio idolo è Gesù Cristo. Ammiravo Shevchenko e Ibrahimovic, ma non gliel'ho ancora detto a Zlatan... A 20 anni lui era già il top; non comprai la sua maglia, ma i miei amici me la regalarono. Magari me la farò firmare da Ibra...".

"I tifosi hanno visto il vero Giroud, ma so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Adesso vorrei giocare di più. Il mister fa le sue scelte, ma io sono pronto e mi sento molto bene fisicamente. Sono pronto a realizzare i nostri obiettivi. So che ho bisogno di segnare di più".

"Crediamo allo scudetto? Sì, certo. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine. Ho giocato e segnato nel primo derby contro il Tottenham, era una cosa troppo importante per i tifosi dell'Arsenal".

"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".
Con le chiacchiere non siamo '''sostenibili'''.
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
13,098
Reaction score
3,791
Ancora una nuova, ennesima, intervista da parte di Giroud. Le dichiarazioni dell'attaccante:"Sono stato orgoglioso di firmare per il grande Milan, perché ne sono un tifoso e perché ci sono tanti francesi che hanno giocato, fatto bene e vinto in rossonero; come Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti".

"Pioli e Wenger? Loro sono diversi. Wenger era un allenatore molto esperto, molto molto calmo: raramente si arrabbiava o urlava. Pioli per fare le cose bene e giocare il nostro calcio ci mette tanta passione, ha temperamento; gli piace parlare forte per infonderci motivazioni e le idee di gioco. Sono molto diversi, ma mi piacciono entrambe le personalità".

"Io e Inzaghi? Solo i numeri restano? Sì, per un attaccante i numeri sono molto importanti e si viene valutati sui numeri. È ciò che si ricorda a fine stagione. Voglio, però, aiutare la squadra: non sono egoista; oggi è troppo importante per una squadra avere un attaccante che fa le cose che la gente non vede: dal pressing alle corse per dettare il passaggio, aprire gli spazi... È un ruolo più globale rispetto ai numeri, ma alla fine tutti guardiamo i numeri".

"Ibra? Idolo? Non mi piace questa parola, perché il mio idolo è Gesù Cristo. Ammiravo Shevchenko e Ibrahimovic, ma non gliel'ho ancora detto a Zlatan... A 20 anni lui era già il top; non comprai la sua maglia, ma i miei amici me la regalarono. Magari me la farò firmare da Ibra...".

"I tifosi hanno visto il vero Giroud, ma so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Adesso vorrei giocare di più. Il mister fa le sue scelte, ma io sono pronto e mi sento molto bene fisicamente. Sono pronto a realizzare i nostri obiettivi. So che ho bisogno di segnare di più".

"Crediamo allo scudetto? Sì, certo. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine. Ho giocato e segnato nel primo derby contro il Tottenham, era una cosa troppo importante per i tifosi dell'Arsenal".

"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".
Sì, come no, 2 scudetti, quello delle chiacchiere e quello della sostenibilità
 

GP7

Junior Member
Registrato
7 Febbraio 2017
Messaggi
1,812
Reaction score
1,185
"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".
I bonus Elliot non vuole correre il rischio di pagarli..
 
Registrato
15 Luglio 2015
Messaggi
4,781
Reaction score
1,911
Ancora una nuova, ennesima, intervista da parte di Giroud. Le dichiarazioni dell'attaccante:"Sono stato orgoglioso di firmare per il grande Milan, perché ne sono un tifoso e perché ci sono tanti francesi che hanno giocato, fatto bene e vinto in rossonero; come Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti".

"Pioli e Wenger? Loro sono diversi. Wenger era un allenatore molto esperto, molto molto calmo: raramente si arrabbiava o urlava. Pioli per fare le cose bene e giocare il nostro calcio ci mette tanta passione, ha temperamento; gli piace parlare forte per infonderci motivazioni e le idee di gioco. Sono molto diversi, ma mi piacciono entrambe le personalità".

"Io e Inzaghi? Solo i numeri restano? Sì, per un attaccante i numeri sono molto importanti e si viene valutati sui numeri. È ciò che si ricorda a fine stagione. Voglio, però, aiutare la squadra: non sono egoista; oggi è troppo importante per una squadra avere un attaccante che fa le cose che la gente non vede: dal pressing alle corse per dettare il passaggio, aprire gli spazi... È un ruolo più globale rispetto ai numeri, ma alla fine tutti guardiamo i numeri".

"Ibra? Idolo? Non mi piace questa parola, perché il mio idolo è Gesù Cristo. Ammiravo Shevchenko e Ibrahimovic, ma non gliel'ho ancora detto a Zlatan... A 20 anni lui era già il top; non comprai la sua maglia, ma i miei amici me la regalarono. Magari me la farò firmare da Ibra...".

"I tifosi hanno visto il vero Giroud, ma so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Adesso vorrei giocare di più. Il mister fa le sue scelte, ma io sono pronto e mi sento molto bene fisicamente. Sono pronto a realizzare i nostri obiettivi. So che ho bisogno di segnare di più".

"Crediamo allo scudetto? Sì, certo. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine. Ho giocato e segnato nel primo derby contro il Tottenham, era una cosa troppo importante per i tifosi dell'Arsenal".

"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".
Anche oggi Word Champions. Alè! :censored:
 

Blu71

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
41,405
Reaction score
14,931
Ancora una nuova, ennesima, intervista da parte di Giroud. Le dichiarazioni dell'attaccante:"Sono stato orgoglioso di firmare per il grande Milan, perché ne sono un tifoso e perché ci sono tanti francesi che hanno giocato, fatto bene e vinto in rossonero; come Papin, che è uno dei miei giocatori preferiti".

"Pioli e Wenger? Loro sono diversi. Wenger era un allenatore molto esperto, molto molto calmo: raramente si arrabbiava o urlava. Pioli per fare le cose bene e giocare il nostro calcio ci mette tanta passione, ha temperamento; gli piace parlare forte per infonderci motivazioni e le idee di gioco. Sono molto diversi, ma mi piacciono entrambe le personalità".

"Io e Inzaghi? Solo i numeri restano? Sì, per un attaccante i numeri sono molto importanti e si viene valutati sui numeri. È ciò che si ricorda a fine stagione. Voglio, però, aiutare la squadra: non sono egoista; oggi è troppo importante per una squadra avere un attaccante che fa le cose che la gente non vede: dal pressing alle corse per dettare il passaggio, aprire gli spazi... È un ruolo più globale rispetto ai numeri, ma alla fine tutti guardiamo i numeri".

"Ibra? Idolo? Non mi piace questa parola, perché il mio idolo è Gesù Cristo. Ammiravo Shevchenko e Ibrahimovic, ma non gliel'ho ancora detto a Zlatan... A 20 anni lui era già il top; non comprai la sua maglia, ma i miei amici me la regalarono. Magari me la farò firmare da Ibra...".

"I tifosi hanno visto il vero Giroud, ma so che posso fare ancora di più per aiutare la squadra. Adesso vorrei giocare di più. Il mister fa le sue scelte, ma io sono pronto e mi sento molto bene fisicamente. Sono pronto a realizzare i nostri obiettivi. So che ho bisogno di segnare di più".

"Crediamo allo scudetto? Sì, certo. Ora abbiamo un'importante partita contro l'Inter. Se vinciamo abbiamo una buona opportunità di esserci alla fine. Ho giocato e segnato nel primo derby contro il Tottenham, era una cosa troppo importante per i tifosi dell'Arsenal".

"Obiettivi per il 2022= Il mio primo obiettivo è di vincere lo Scudetto con il Milan, poi ciò che verrà viene di conseguenza... È un bonus per me, ho nella testa solo il Milan e la mia famiglia".

Campione di interviste.
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
56,550
Reaction score
4,339
Giroud non farà mai vagonate di gol, ma in campo ha un'intelligenza tattica ed una capacità di far rendere i compagni pazzesca.

C'è da dire che per sfruttarlo al meglio servirebbe una batteria di trequartisti molto più dedita e brava nel buttarsi dentro gli spazi.
 

Similar threads

Alto
head>