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La questione non è solo "morti zero", ipotizzando di volersene sbattere di tutto e lasciare esplodere il sistema sanitario che praticamente di fatto precluderebbe l'utilizzo delle strutture mediche a chiunque, non solo ai malati di covid, subentrerebbe un problema di responsabilità legale vera e propria.
Chi si prende la responsabilità del collasso dell'Intera struttura sanitaria di una nazione? La fruibilità delle prestazioni mediche è garantita dalla legge e dalla costituzione, in Italia ed in altre nazioni.
Questo al netto dei rivoltanti discorsi che si fanno sul valore della vita, perché a questo punto accettato questo si possono accettare tranquillamente le morti in qualsiasi caso senza che nessuno debba intervenire.
Fortunatamente questo discorso è "vecchio" i vaccini spero riescano ad evitare che collassi il sistema.
Tralasciando ciò, io riguardo alcune cose sono d'accordo con te, trovo ridicolo voler per forza arrivare al 100% dei vaccinati dato che ormai la maggioranza se lo è fatto e trovo ridicola tutta la gestione della comunicazione riguardante pandemia e vaccini.
Ma guarda, io non voglio di certo far esplodere il sistema.
Ma come dicevo, ormai trovo inspiegabile che non se ne venga fuori in maniera ragionevole. Purtroppo discuti con una persona che già nutre seri dubbi sulla origine del virus, in più tutto quanto sperimentato non mi ha di certo convinto che chi comanda sta operando nella più completa buona fede. Diciamo pure che sfortunatamente non credo più a niente.
Due anni, lockdowns, vaccini e distanziamento, e stanno aumentando di nuovo i contagi? Varianti su varianti, una peggio dell'altra. Mah. Mai successo in milioni di anni che un virus fa recrudescenza in tale modo. Non voglio proseguire oltre, cortesemente comprendimi.
Se il sistema sanitario continua ad andare in difficoltà, c'è poco da fare, i vaccini non funzionano e sono palliativi temporanei, ed allora, caro amico, bisogna prendere il coraggio a quattro mani e scegliere: o passi tutta la vita in queste condizioni sperando che qualcuno si svegli e trova la soluzione, oppure torni come prima, la consideri una banale influenza ed accetti i rischi.
Io non ho paura a scegliere la seconda, dopo i 30/40 anni il tempo te lo vedi volare via in fretta senza nemmeno accorgertene.
Grazie per i pochi concetti condivisi comunque.