Giampaolo:"Voglio un calcio affascinante e vincente. Non vedo l'ora"

Swaitak

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Ha capito perfettamente quello che vogliamo (la parte che allude a Sacchi) .
Fino a pochi mesi fa pensavo che sarebbe bastato un vero allenatore per battagliare per il maledetto posto champions (con l'aggiunta di aluni giocatori fondamentali potremmo andare anche oltre il 4 posto), adesso direi che l'abbiamo. Buona fortuna mister
 

James45

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Montella ha fallito, ma con lui non mi sono mai vergognato com'è capitato con Inzaghi, Mihalovic e Gattuso,

ha detto le parole che devo sentire da un allenatore del Milan, poi il campo sarà buon giudice.

Io invece mi sono vergognato con Montella e non con Mihalovic, ma conta poco :)

Conta invece il voler tornare a un'idea di gioco che latita da troppo tempo, interpreti permettendo
 
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Io invece mi sono vergognato con Montella e non con Mihalovic, ma conta poco :)

Conta invece il voler tornare a un'idea di gioco che latita da troppo tempo, interpreti permettendo
Infatti, strano che nessuno capisca che Michailovič e in parte seedorf hanno avuto un idea di calcio diverso,infatti con un approccio più diretta alla porta hanno avuto buoni risultati,cosa che ne Inzaghi ne brocchi ne Montella ne (aime) Gattuso hanno avuto non si può giocare bene se ci devi mettere 6000 passagini per arrivare in porta

Sotto questo punto di vista Giampaolo sembra diverso...la palla viaggia con pochi tocchi e quasi sempre in verticale verso la porta avversaria
 

Lineker10

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E aggiungo, con uno come Giampaolo non ci potranno essere vie di mezzo che per esempio ci sono state con Gattuso. Questo o riapre un nuovo ciclo importante della storia del Milano oppure a novembre siamo a metà classifica e viene esonerato.

Se non gli attrezziamo la squadra con coerenza sarà l'ennesimo capro espiatorio nel giro di poche settimane.
 

Lambro

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Mi sto convincendo che sia una buona scelta questa, ma non si può esulare dal discorso che per fare un bel calcio servono calciatori di un certo livello.
La Samp a tratti ha fatto un calcio bellissimo, che noi ci siamo sognati, ma poi dove è arrivata in classifica?
giampaolo ha raggiunto piazzamenti da metà classifica perchè non è mai riuscito a dare continuità per tutta la stagione alle sue squadre.
Qui bisogna capire di chi è la colpa, normale amministrazione? nel senso che è la normalità che le squadre medie abbiano picchi per poi crollare, mentre è eccezione (tipo leicester) che facciano stagioni eccezionali che le portano in zona champions o addirittura a vincere il campionato.
Credo che in molti saranno pronti a sputare fuoco sul suo sguardo un po' così, sulle sue parole, sulla sua convinzione di proporre calcio se i risultati non arriveranno.
In quel caso farà la fine di ogni altro allenatore, insulti vattene non ti vogliamo più etc etc.
Però mi pare che sulla carta , a sentire anche le lodi fatte da anni da Sacchi e dall'ambiente dei mister che gli ha sempre riconosciuto di essere un top level, insomma sulla carta stavolta possiamo essere sereni.
Ma senza i calciatori giusti per il suo gioco, senza una seconda punta forte capace di svariare e fare gioco ottimamente anche fuori area, siamo *******.
E' imprescindibile cercare un giocatore del genere, da quello dipende la nostra stagione.
Non mi intendo abbastanza di calcio mondiale per poter dire chi andare a prendere, Cutrone assolutamente no perchè nel dialogo coi compagni e nel gioco spalle alla porta è estremamente scarso al momento (al momento sottolineo, ha l'età per migliorare), Suso no perchè non ha il passo, non puoi imbastire una ripartenza veloce dando palla a Suso perchè sappiamo giù come va a finire.
Poi i terzini devono avere carattere, questo deve essere l'anno dell'esplosione di Calabria sennò addios.
E Conti deve tornare ad essere un calciatore.
RR per me andrebbe ceduto finchè ha mercato.
 

hsl

Casciavit
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Mi fa effetto leggere delle dichiarazioni senza leggere in ogni riga di bava alla bocca, veleno, legnate sui denti e toccare con mano. Che dire. Benvenuto mister, mi auguro che tu possa lavorare al meglio e che riesca a raggiungere tutto quello che ti sei prefissato. Dopotutto le tue future fortune saranno anche le nostre.

Forza Milan!
 
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Marco Giampaolo a MTV. Ecco le dichiarazioni riportate direttamente dal club rossonero:"Ho lavorato sodo, mi sono impegnato tanto per ottenere questa chance. Il Milan è il Club più titolato in
Europa e uno dei più importanti. Per me è una grandissima opportunità, sono felice e motivato. Il percorso è stato lungo, sarà ancora lungo perché non c’è mai fine, non si finisce mai di costruire idee, progetti e cose; però, per il momento, sono contento di iniziare in questo grande Club e sono molto motivato. Devo dire che sono già riposato, non vedo l’ora di ricominciare! Boban e Maldini? Sono stato colpito dalla loro serietà, dalla loro competenza e passione. Maldini e Boban trasmettono il significato di Milan, di cosa significa giocare nel Milan, allenarlo o far parte di questo Club. Sono persone di livello e di spessore. Poi, una delle cose che gli ho detto è che ci conosceremo lavorando insieme perché adesso, magari, possiamo raccontarci di tutto ma le esperienze maturate giorno dopo giorno sul campo di
lavoro poi affinano le interazioni tra gli uomini; la loro storia, però, racconta molto, così come la loro passione che è stata contagiosa. Il Milan? All’inizio ci perdevo spesso contro il Milan, ultimamente abbiamo ottenuto qualche vittoria, probabilmente perché allenavo squadre più competitive. Giocare a San Siro è sempre un’emozione particolare; da avversario per me ha significato questo e non a caso è la Scala del calcio, lo considero lo stadio più affascinante d’Italia se rimaniamo nell’ambito nazionale. Giocare a San Siro è sempre una grande emozione. Che campionato sarà? Negli ultimi anni è stato sempre più competitivo. Quest’anno col ritorno di Sarri e di Conte e comunque con tanti bravi allenatori in serie A, credo che sarà un campionato ancor più competitivo rispetto allo scorso. C’è stata un’inversione di tendenza, un cambio di mentalità da parte di tante squadre. Anche le piccole hanno l’ambizione di andarsela a giocare a San Siro tanto per stare in tema e quindi le differenze,
alcune volte, sono sottili; gli equilibri sono spostati da piccole cose, alcuni particolari che possono fare la differenza. Lo ritengo un campionato impegnativo. Come sarà il Milan di Giampaolo? La storia del Milan racconta di un club e di una squadra che ha sempre ricercato la bellezza, l’estetica oltre che il risultato. O meglio, raggiungere il risultato attraverso la bellezza del gioco perché il Milan ha cultura di gioco. Il Club rossonero ha vinto titoli proponendo calcio, adesso non ho la presunzione di paragonarmi a quel Milan ma quello deve essere l’obiettivo. La mission, la visione deve essere quella di giocare un calcio appetibile e affascinante e poi, attraverso quel calcio, arrivare a vincere le partite. In quanto a cultura, penso di essere in un Club dove c’è conoscenza di cosa significhi giocare a calcio, perché è stato abituato in questo modo. Milanello? Sono ansioso anche di entrare dentro Milanello, ho sempre sentito parlare benissimo delle strutture, dell’organizzazione, della possibilità di lavorare bene e quindi probabilmente anticiperò di qualche giorno la data del raduno per prendere conoscenza con l’ambiente rossonero il prima possibile”.

Speriamo bene. Certo è che se non gli diamo una squadra decente sarà l'ennesimo parafulmine di una stagione disastrosa.
 

Super_Lollo

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Marco Giampaolo a MTV. Ecco le dichiarazioni riportate direttamente dal club rossonero:"Ho lavorato sodo, mi sono impegnato tanto per ottenere questa chance. Il Milan è il Club più titolato in
Europa e uno dei più importanti. Per me è una grandissima opportunità, sono felice e motivato. Il percorso è stato lungo, sarà ancora lungo perché non c’è mai fine, non si finisce mai di costruire idee, progetti e cose; però, per il momento, sono contento di iniziare in questo grande Club e sono molto motivato. Devo dire che sono già riposato, non vedo l’ora di ricominciare! Boban e Maldini? Sono stato colpito dalla loro serietà, dalla loro competenza e passione. Maldini e Boban trasmettono il significato di Milan, di cosa significa giocare nel Milan, allenarlo o far parte di questo Club. Sono persone di livello e di spessore. Poi, una delle cose che gli ho detto è che ci conosceremo lavorando insieme perché adesso, magari, possiamo raccontarci di tutto ma le esperienze maturate giorno dopo giorno sul campo di
lavoro poi affinano le interazioni tra gli uomini; la loro storia, però, racconta molto, così come la loro passione che è stata contagiosa. Il Milan? All’inizio ci perdevo spesso contro il Milan, ultimamente abbiamo ottenuto qualche vittoria, probabilmente perché allenavo squadre più competitive. Giocare a San Siro è sempre un’emozione particolare; da avversario per me ha significato questo e non a caso è la Scala del calcio, lo considero lo stadio più affascinante d’Italia se rimaniamo nell’ambito nazionale. Giocare a San Siro è sempre una grande emozione. Che campionato sarà? Negli ultimi anni è stato sempre più competitivo. Quest’anno col ritorno di Sarri e di Conte e comunque con tanti bravi allenatori in serie A, credo che sarà un campionato ancor più competitivo rispetto allo scorso. C’è stata un’inversione di tendenza, un cambio di mentalità da parte di tante squadre. Anche le piccole hanno l’ambizione di andarsela a giocare a San Siro tanto per stare in tema e quindi le differenze,
alcune volte, sono sottili; gli equilibri sono spostati da piccole cose, alcuni particolari che possono fare la differenza. Lo ritengo un campionato impegnativo. Come sarà il Milan di Giampaolo? La storia del Milan racconta di un club e di una squadra che ha sempre ricercato la bellezza, l’estetica oltre che il risultato. O meglio, raggiungere il risultato attraverso la bellezza del gioco perché il Milan ha cultura di gioco. Il Club rossonero ha vinto titoli proponendo calcio, adesso non ho la presunzione di paragonarmi a quel Milan ma quello deve essere l’obiettivo. La mission, la visione deve essere quella di giocare un calcio appetibile e affascinante e poi, attraverso quel calcio, arrivare a vincere le partite. In quanto a cultura, penso di essere in un Club dove c’è conoscenza di cosa significhi giocare a calcio, perché è stato abituato in questo modo. Milanello? Sono ansioso anche di entrare dentro Milanello, ho sempre sentito parlare benissimo delle strutture, dell’organizzazione, della possibilità di lavorare bene e quindi probabilmente anticiperò di qualche giorno la data del raduno per prendere conoscenza con l’ambiente rossonero il prima possibile”.

Veleno ? Ne abbiamo ?
 

Jino

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Se non gli attrezziamo la squadra con coerenza sarà l'ennesimo capro espiatorio nel giro di poche settimane.

Ormai ho perso il conto da quante stagioni il Milan ha una rosa allestita male, ne carne ne pesce, buchi tattici spaventosi. Hai ragione, se non gli prendono 3-4 elementi chiave per il 4-3-1-2 che non abbiamo in rosa è il preludio all'ennesimo capro espiatorio.
 
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