Giampaolo: no veti a cessioni. Praet e Andersen in entrata.

[A.C Milan 1899]

Signori miei, una delle caratteristiche per diventare il nuovo allenatore del Milan era proprio questa, accettare che ci fossero cessioni importanti per far entrare delle scommesse. Ovviamente per Giampaolo è il treno di una vita, sopratutto economicamente, impossibile rifutasse.

Per gente come Sarri, Conte e simili che qualcuno sognava al posto di Gattuso è un'offerta da declinare al volo.

Un Gasperini sarebbe stato più che sufficiente, invece ci ritroviamo con Giampollo.

Mah, l’unica cosa è che l’ha scelto Paolo, perciò che dire, affidiamoci a lui. Ma sinceramente avrei preferito perfino Dj Francesco a sto cadavere interista (è di fede interista, per chi non lo sapesse), e con questo ho detto tutto.

La cosa positiva è che rappresenta (fino a prova contraria) un upgrade comunque notevole rispetto a Gattuso.

La cosa più dolorosa invece non è tanto l’aver preso Giamburrasca, quanto il fatto che Giamburrasca è probabilmente il massimo che possiamo permetterci, e perfino un Gasperini ora per noi è da archiviare tra i “sogni impossibili”.

E vogliamo parlare di Tare, lo scafista platinato che ci snobba?

Eh ragazzi, noi potremmo essere presi come immagine archetipica del detto “dalle stelle alle stalle”.

 

[Jino]

Un Gasperini sarebbe stato più che sufficiente, invece ci ritroviamo con Giampollo.

Mah, l’unica cosa è che l’ha scelto Paolo, perciò che dire, affidiamoci a lui. Ma sinceramente avrei preferito perfino Dj Francesco a sto cadavere interista (è di fede interista, per chi non lo sapesse), e con questo ho detto tutto.

Gasperini al Milan non ci sarebbe mai venuto. Non oggi. Ha imparato la lezione all'Inter, ha accettato le lusinghe di una grande squadra, di nome ma non di fatto, non ci ricasca una seconda volta. Per inciso, ha rifiutato anche la Roma, che su per giù è come noi attualmente.

Ha fatto bene a rimanere a Bergamo, a giocarsi la coppa campioni, a fare un'altra stagione importante...in attesa di una grande squadra, ma che lo sia davvero.

 

[A.C Milan 1899]

Gasperini al Milan non ci sarebbe mai venuto. Non oggi. Ha imparato la lezione all'Inter, ha accettato le lusinghe di una grande squadra, di nome ma non di fatto, non ci ricasca una seconda volta. Per inciso, ha rifiutato anche la Roma, che su per giù è come noi attualmente.

Ha fatto bene a rimanere a Bergamo, a giocarsi la coppa campioni, a fare un'altra stagione importante...in attesa di una grande squadra, ma che lo sia davvero.

È quello che ho detto, l’umiliazione di essere snobbati da un Gasperini è qualcosa di lancinante per tifosi abituati a vedere prendere Papin per metterlo in tribuna e considerare Rui Costa come un buon rincalzo.

La definizione di nobile decaduta è perfino eufemistica per noi.

C’era in un altro topic chi parlava del Real che rimase 32 anni (dal ‘66 al ‘98) senza vincere una CL, come se fare 32 anni durante i quali si vincono sedici scudetti, sette coppe di Spagna, cinque supercoppe di Spagna, una coppa della Liga e due Coppe UEFA + sette semifinali di CL e una finale persa (e sette semifinali + una finale in 32 anni indicano comunque un livello europeo di tutto rispetto, vuol dire piazzarsi tra le prime quattro d’Europa quasi nel 25% dei casi, senza contare che la Coppa UEFA all’epoca era di livello ben superiore all’attuale Europa League) fosse qualcosa di paragonabile al nulla cosmico e assoluto che è il Milan post-scudetto 2011.

 

[Jino]

È quello che ho detto, l’umiliazione di essere snobbati da un Gasperini è qualcosa di lancinante per tifosi abituati a vedere prendere Papin e considerare Rui Costa come un buon rincalzo.

La definizione di nobile decaduta è perfino eufemistica per noi.

Avevi aggiunto dopo...sono d'accordo con te, la nostra dimensione è questa. Inutile chiedersi perchè Leonardo e Rino se ne sono andati, semplicemente non vogliono prender parte ad una stagione totalmente scommessa.

 

[A.C Milan 1899]

Avevi aggiunto dopo...sono d'accordo con te, la nostra dimensione è questa. Inutile chiedersi perchè Leonardo e Rino se ne sono andati, semplicemente non vogliono prender parte ad una stagione totalmente scommessa.

Adesso non so che piani abbiano in dirigenza, il fatto che ci siano Maldini e Boban mi farebbe pensare che non abbiano in mente di costruire un Milan da settimo posto, poi non lo so, ultimamente quando speriamo in qualcosa di positivo veniamo sempre sodomizzati, perciò vedremo.