Gattuso a Sky:"Manca l'anima e la voglia. Contro il Napoli una settimana fa tutti ci hanno fatto i complimenti. Quando vi dico che il problema non è la punta o le due punte. Dobbiamo ritrovare la voglia di stare in campo. Il più grande responsabile sono io. I segnali che ho durante la settimana. Ma poi quando si interpretano le giocate in modo sbagliato deve farmi domande e darmi risposte. Io ero preoccupatissimo. Sapevo che oggi c'era da faticare. Sapevamo a cosa andavamo incontro. Noi siamo una squadra che deve giocare con grande organizzazione. Non possiamo interpretare la partita ognuno a modo suo. E' stata una figuraccia. Sono il primo responsabile. Sarebbe troppo facile dire che siamo stanchi. Sono arrabbiato perchè ci muoviamo male. Sembriamo una banda musicale. Dopo lo so che per gli attaccanti è difficile. Ci sono sono giocatori che ci mancano, come Calhanoglu e Suso. Però quando parlo di anima e voglia, tante volte è l'applicazione che non mi piace. Abbiamo tanti giocatori giovani con tanta pressione addosso. Oggi l'abbiamo giocata bene: ma non è un caso se tiri 20 volte in porta e fai zero gol. Con le due linee da 4 oggi gli abbiamo fatto il solletico in pressione. Poi quando abbiamo cambiato abbiamo fatto meglio. Ma la scelta dei due attaccanti è stata mia. Complicato ritararsi sull'Europa League? La ricetta è riuscire a guardarci in faccia e capire qual è il problema. Il problema è cosa facciamo le cose. Come le interpretiamo. Senza veemenza e senza furore. Il fatto di aspettare sempre, di prendere la mazzata e poi reagire. Non basta sapere giocare a calcio. Ci vuole voglia, applicazione, sentire un odore sgradevole già prima. Non dopo. Io oggi mi vergogno. Provo tanta amarezza. Io il pericolo lo annusavo già tre giorni fa. Il rammarico più grande è che forse non ho fatto abbastanza. C'è grande vergogna e io mi sento il primo responsabile".