Ha portato trofei. Nel calcio, fino a prova contraria, contano quelli. Però ormai noi milanisti ci siamo ridotti a parlare di bilanci, plusvalenze e robe simile. Gli altri tifosi non sanno manco cosa siano.
Certo che i trofei contano. Ma anche i cicli contano.
Con Ibra non apri un ciclo, apri un disastro. Una nuova fase di riassetto come quella dell'anno scorso.
Ci provi un anno a vincere, se non due. E poi ti passi altri due tre anni da schifo come adesso perchè hai vissuto sopra alle tue possibilità. Ti sembra logico?
Non è forse meglio stringere la cinghia adesso per poter magari poter pensare di essere competitivi un domani?
E se noi poveri milanisti ci siamo ridotti a parlare di bilanci e solo grazie a quel cancro di Galliani che pur conoscendo le difficoltà finanziarie del Milan non ha mai programmato nulla, e sperperato milioni per contratti a pippe allucinanti.
Anche solo pensare di riacquistare Ibra, o (altro esempio) comprare Astori (che era NOSTRO) è un insulto alla decenza e al rispetto per il tifoso.
L'antennista si lamenta dei bilanci, non ci provi neanche per idea di sperperare altri soldi per aumentare il suo ego e il leccalecca della curva.