Furia Pioli: deluso da big e riserve. Il discorso ai giocatori.

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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli è apparso furioso dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il tecnico, come ampiamente riferito, dopo il match ha costretto i giocatori a dormire a Milanello. Il tecnico chiede sacrificio ai big, da Leao a Theo passando per Giroud e Bennacer. Tutti tra i più negativi dopo l'ingresso in campo. Pioli però nel suo discorso ha puntato sull’atteggiamento: ha chiesto disponibilità al sacrificio, attenzione e lucidità nelle scelte. Sono al- cuni dei punti di forza del Milan dello scudetto, stranamente evaporati nell’inverno post-Mondiale: si sono visti tanti errori anche nelle amichevoli di dicembre, a Salerno e nel finale con la Roma. Non si risale con la tecnica, non con uno schema in più ma con la voglia di lottare insieme, alzare l’attenzione in marcatura, evitare un dribbling inutile.

I big (ma anche gli altri) non incidono più come l'anno scorso. Ecco il confronto con la passata stagione

CorSera: la notte a Milanello si può leggere come un ritiro educativo e non punitivo. Il tecnico però è rimasto deluso dalle seconde linee, che fino ad oggi hanno resto molto al di sotto delle aspettative. CDK in primis: spaesato ed avulso dal gioco.

 

[SoloMVB]

Dai,penso che Pioli non faccia più presa sulla squadra,puo' essere fisiologico dopo qualche anno,questo è un vero problema tra i problemi.

 

[Zenos]

Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli è apparso furioso dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il tecnico, come ampiamente riferito, dopo il match ha costretto i giocatori a dormire a Milanello. Il tecnico chiede sacrificio ai big, da Leao a Theo passando per Giroud e Bennacer. Tutti tra i più negativi dopo l'ingresso in campo. Pioli però nel suo discorso ha puntato sull’atteggiamento: ha chiesto disponibilità al sacrificio, attenzione e lucidità nelle scelte. Sono al- cuni dei punti di forza del Milan dello scudetto, stranamente evaporati nell’inverno post-Mondiale: si sono visti tanti errori anche nelle amichevoli di dicembre, a Salerno e nel finale con la Roma. Non si risale con la tecnica, non con uno schema in più ma con la voglia di lottare insieme, alzare l’attenzione in marcatura, evitare un dribbling inutile,evitando cambi scellerati e

Ha poco da inczzrs con i calciatori.
Si dovrebbe arrabbiare prima con se stesso per i cambi scellerati,poi con coloro che gli indeboliscono la rosa tra dirigenti,preparatori e area sanitaria.

 

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Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli è apparso furioso dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il tecnico, come ampiamente riferito, dopo il match ha costretto i giocatori a dormire a Milanello. Il tecnico chiede sacrificio ai big, da Leao a Theo passando per Giroud e Bennacer. Tutti tra i più negativi dopo l'ingresso in campo. Pioli però nel suo discorso ha puntato sull’atteggiamento: ha chiesto disponibilità al sacrificio, attenzione e lucidità nelle scelte. Sono al- cuni dei punti di forza del Milan dello scudetto, stranamente evaporati nell’inverno post-Mondiale: si sono visti tanti errori anche nelle amichevoli di dicembre, a Salerno e nel finale con la Roma. Non si risale con la tecnica, non con uno schema in più ma con la voglia di lottare insieme, alzare l’attenzione in marcatura, evitare un dribbling inutile.

I big (ma anche gli altri) non incidono più come l'anno scorso. Ecco il confronto con la passata stagione

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CorSera: la notte a Milanello si può leggere come un ritiro educativo e non punitivo. Il tecnico però è rimasto deluso dalle seconde linee, che fino ad oggi hanno resto molto al di sotto delle aspettative. CDK in primis: spaesato ed avulso dal gioco.

 

[bobbylukr]

Dai,penso che Pioli non faccia più presa sulla squadra,puo' essere fisiologico dopo qualche anno,questo è un vero problema tra i problemi.

Giusto. Anche un allenatore vincente resta in una squadra al massimo 5 anni poi si inceppa sempre qualcosa tra lui e i giocatori.

 

[Milanoide]

Va bene, Pioli.
Ricorda solo che se ti vuoi coprire la coperta di Linus universale ha le maglie disposte a 4-4-2

 

[Swaitak]

Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli è apparso furioso dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il tecnico, come ampiamente riferito, dopo il match ha costretto i giocatori a dormire a Milanello. Il tecnico chiede sacrificio ai big, da Leao a Theo passando per Giroud e Bennacer. Tutti tra i più negativi dopo l'ingresso in campo. Pioli però nel suo discorso ha puntato sull’atteggiamento: ha chiesto disponibilità al sacrificio, attenzione e lucidità nelle scelte. Sono al- cuni dei punti di forza del Milan dello scudetto, stranamente evaporati nell’inverno post-Mondiale: si sono visti tanti errori anche nelle amichevoli di dicembre, a Salerno e nel finale con la Roma. Non si risale con la tecnica, non con uno schema in più ma con la voglia di lottare insieme, alzare l’attenzione in marcatura, evitare un dribbling inutile.

I big (ma anche gli altri) non incidono più come l'anno scorso. Ecco il confronto con la passata stagione

CorSera: la notte a Milanello si può leggere come un ritiro educativo e non punitivo. Il tecnico però è rimasto deluso dalle seconde linee, che fino ad oggi hanno resto molto al di sotto delle aspettative. CDK in primis: spaesato ed avulso dal gioco.

Toccheremo il fondo quando si leggeranno i " tutti uniti, tutti compatti" , "mancano 17 finali"

 

[enigmistic02]

Come riportato dalla GDS in edicola, Pioli è apparso furioso dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Il tecnico, come ampiamente riferito, dopo il match ha costretto i giocatori a dormire a Milanello. Il tecnico chiede sacrificio ai big, da Leao a Theo passando per Giroud e Bennacer. Tutti tra i più negativi dopo l'ingresso in campo. Pioli però nel suo discorso ha puntato sull’atteggiamento: ha chiesto disponibilità al sacrificio, attenzione e lucidità nelle scelte. Sono al- cuni dei punti di forza del Milan dello scudetto, stranamente evaporati nell’inverno post-Mondiale: si sono visti tanti errori anche nelle amichevoli di dicembre, a Salerno e nel finale con la Roma. Non si risale con la tecnica, non con uno schema in più ma con la voglia di lottare insieme, alzare l’attenzione in marcatura, evitare un dribbling inutile.

I big (ma anche gli altri) non incidono più come l'anno scorso. Ecco il confronto con la passata stagione

CorSera: la notte a Milanello si può leggere come un ritiro educativo e non punitivo. Il tecnico però è rimasto deluso dalle seconde linee, che fino ad oggi hanno resto molto al di sotto delle aspettative. CDK in primis: spaesato ed avulso dal gioco.

Uno dei punti forti di Pioli era riuscire a preparare bene le partite da un punto di vista tattico e mettere ogni giocatore nelle condizioni di performare anche oltre le proprie possibilità.

A me sembra che in queste ultime due partite, invece, con i cambi drastici di modulo, il radicale cambio ruolo ad alcuni giovani già in difficoltà, il rifiuto di impiegare altri elementi, Pioli stia palesando difficoltà proprio dove sembrava più forte.

Dovrebbe fare autocritica, cosa che ad esempio non sa fare Allegri, che infatti si è involuto molto.

 

[jacky]

Concordo alza la voce con chi non dovrebbe.
È PESSIMO