Francia, alta tensione per troppe violenze stranieri

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Tra l’altro, tutte le più grandi svolte della Storia che hanno condotto a quel che chiamiamo progresso sono state imposte alla massa da un gruppo ridotto di persone per propri interessi.
Se guardiamo ad altri aspetti che ho letto qua e là nel thread, fino a ottant’anni da noi europei ci scannavamo l’un con l’altro un giorno sì e l’altro pure. Oggi, anno 2023, in Italia abbiamo ancora santoni, statue che piangono, santini nel portafoglio, sangue si che scioglie su appuntamento and so on.
Noi massa siamo utilizzatori di un “progresso” che abbiamo contribuito in misura pari a zero a raggiungere e, senza il quale, non saremmo in grado di sopravvivere per più di tre giorni. Ma siamo “superiori”…

Diciamo che le elite sono frutto delle società agricole. L'avvento dell'agricoltura ha permesso agli uomini di stanziarsi stabilmente e accumulare eccessi di cibo, cosa che non era possibile nelle comunità di cacciatori-raccoglitori. E l'eccesso di cibo ha permesso il nascere delle elite, dagli imperatori, ai sacerdoti, agli scribi e anche dei pensatori, che non dovevano "lavorare" per sopravvivere. Il liberare una elite dal lavoro (dover procurarsi cibo) è stato il vero traino tecnologico. In Africa non c'erano incentivi a stanziarsi, in quanto, contrariamente al pensiero comune, l'Africa era una terra poverissima di piante edibili e animali domesticabili (grano, riso, capre, maiali, galline che sono alla base della nostra alimentazione e/o indispensabili per le comunicazioni - cavallo - non sono native dell'Africa ma dell' Eurasia - e questo vale per la maggior parte delle principali culture odierne che sono native dell' Eurasia o America).

Poi giustamente le elite hanno sempre governato le masse, e c'è da dire che la vita del 99% delle persone nelle società agricole era sicuramente peggiore dei raccoglitori-cacciatori dei millenni precedenti. E' stato il prezzo da pagare per la civiltà odierna. Immagina un agricoltore di 1000/2000/3000 anni fa, lavorare come un pazzo per un tozzo di pane mentre la gran parte del raccolto finiva all'imperatore di turno o agli eserciti o ai sacerdoti, in mezzo a malattie e pestilenze che sono esplose con l'allevamento e le città.
 

Sam

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I discorsi di Sam sono tutti giusti ma il processo di decolonizzazione (la guerra di fatto fu vinta da banche ebree) doveva per forza evitare che quel mondo scarso, povero e schiavizzato potesse avere un equilibrio occidentale, non esiste un mondo senza zone immense dove portare la spazzatura (detriti e quant'altro) ma ne esiste uno dove tu annusi una sorta di speculazione su quelle che sono le capacità e la forza di una determinata civiltà, parliamo di Asia che non ha importato bianchi, non si è vista arrivare europei, ma know-how e quel sapere lo hanno utilizzato per evolversi e prevedere un futuro occidentale e asiatico, perchè i figli li fanno e anche troppi.
Perché quel processo di stabilizzazione tentato dal Dvce e dai nazionalisti non poteva normalizzarsi?
Perché colonie anglofone e artificiali avevano bisogno di bianchi, non know-how e opportunità, BIANCHI, se alcune nazioni lavoravano per stabilizzare la propria influenza nei territori africani sarebbe stato impossibile usare quelle terre per speculare su un futuro misto e degradato, anche per via della vicinanza geografica che di fatto rende semplicissimo il piano Kalergi e la speculazione di chi ha vinto la guerra della liberazione e poi ha portato la propria pace in un mondo dove l'occidente finirà schiacciato laddove un tempo si era cercato di sviluppare certe zone e di non incancrenire le proprie civiltà con la forza massonica della finanza speculativa, ebrei, assorbimento delle capacità occidentali nel contesto americano (sì anche la mafia), ma loro da paese artificiale hanno richiesto anche la forza lavoro quindi bianchi, neri, loro avevano questa visione del mondo e non concepiscono nemmeno oggi la vecchia mentalità europea dove l'equilibrio è dato dall'omogeneità e dalla visione differente nonostate la vicinanza tra tutti i paesi europei, oggi meno presente, un paese non omogeneo è un paese debole, è un paese che entra in un contesto diversamente unificante come l'unione europea e disperde ricchezza, perde omogeneità, i bianchi hanno creato la loro ricchezza e benessere rimanendo ognuno a casa propria, altri non ragionano così, altri sono nati con il globalismo e non vedono altro mondo se non quello.
L'America è come l'Africa ma senza una storia logica, il grosso delle loro ricchezze deriva dall'immigrazione di europei, bianchi, se tutto doveva essere incanalato lì perché alcuni paesi avrebbero dovuto portare bianchi o le loro influenze, il loro know-how, la loro italianità in Africa, in Asia? in Medioriente? No, l'immigrazione bianca è tutta racchiusa nel continente americano, la parte settentrionale ricca e la parte meridionale, un tempo ricca, oggi povera, sinonimo di una cultura zingara e black, come in Brasile, ma anche tanto uso improprio della forza lavoro e dell'ingegno europeo che ovviamente non può trovare il proprio terreno ideale in un continente dove il comportamento civile è sempre stato molto diverso, di fatto l'unione tra razze, laggiù, non è stata comprata da banche o speculatori e non c'è stato progresso spontaneo visto che il Sud America aveva come unico appoggio le nazioni iberiche, povere e periferiche nel contesto euopeo, mentre gli Americans avevano gli spioni e i cuginetti proprio qui a 2 passi e la guerra poi è stata un buon modo per riportare indietro una liberazione arrivata da gente colonizzata, da europei americani, la fiera dell'illogicità e la fine di una supremazia europea distrutta dal suo interno a causa di grossi finanziamenti per importare quanti più europei possibili e costruire quel mondo distorto, finanziario, europeo che ha di fatto ucciso e reso le economie vassalle di un impero finanziario creato per non permettere ai paesi europei di farsi la guerra, una grossissima e inutile scusa che ancora oggi viene portata avanti nelle emergenze, di fatto noi siamo quelli che hanno creato l'Europa al di fuori dell'Europa e in cambio di questo diventeremo Africa, tanto siamo stati spolpati per bene e il centro del mondo non è più qui.
Esattamente. Analisi perfetta, come sempre da parte tua.
 

Andris

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Sam

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Swaitak

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ONU dalla parte dei rivoltosi, portavoce commissario diritti umani:

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ormai in tutto e per tutto come quelli la, ah per fortuna ci mancano le pistole negli scaffali del lidl
 

gabri65

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Il vertice criminoso ha parlato.

Questi sì che sono autentici delinquenti da processo di Norimberga, tutti servi dei kippahti.
 
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