Fassone a Premium:"Abbiamo giocato davvero un bel secondo tempo. Sarebbe stato meritato il pareggio. Non commento l'episodio del rigore. Se l'ha fischiato vuol dire che c'era. C'è stata un'ingenuità di Rodriguez. Gli arbitri tendono a fischiare in queste situazioni. Differenze tra primo e secondo tempo? Il primo tempo è stato giocando in modo diverso rispetto al secondo. Ma in generale. Poi Icardi ha vinto la partita quasi da solo. Ma nel secondo tempo il Milan ha fatto la partita. Abbiamo costruito diverse palle gol. Questo secondo tempo è un punto di partenza importante in vista della partita di giovedì. Al Milan manca un Icardi? Non credo. La nostra rosa è completa. Ci manca il tempo. Si intravedono delle cose, il potenziale. Qualcosa è girata storta, abbiamo pochi punti ma c'è tempo per recuperare. Quanto tempo ha Montella? Noi ci siamo dati un primo traguardo che è alla fine del campionato. Ma non mi sarei aspettato di perdere quattro partite. Bisogna dargli il tempo. Ma Montella è convinto del suo progetto noi siamo convinti che ce la farà. Ci vuole il tempo giusto. MI dicono ricordati che quando Sacchi prese in mano il Milan all'inizio ebbe problemi come i nostri".
Fassone a Sky:"Quel gol preso al novantesimo fa male. Le ultime due partite perse lasciano intravedere che c'è gioco che abbiamo timidezze ma che diventeremo squadra. Si riparte da Montella? C'è estrema fiducia e sintonia. Montella sa insegnare calcio e sa fare calcio. Lo farà anche quest'anno. Il mister sa come porre rimedio. I risultati arriveranno. Cosa può fare la società per invertire dal tendenza? Io penso che la società debba rispettare il suo ruolo. Ho fatto delle scelte. Loro mi raccontano e mi aggiornano. Poi io aggiorno il precedente. Il calcio è fatto di imprevisti e di risultati. Dobbiamo dare alla squadra e al mister la massima serenità. Il mister deve trasformare questi singoli in gruppo, in tranquillità. Se non entrassimo in Champions? L'obiettivo è quello. La prima parte del campionato è la più difficile e lo sapevamo. Contiamo di arrivarci nel girone di ritorno. Abbiamo 1,5 punti di media. Se non ci arrivassimo posticiperemmo di un anno tutti i progetti. Ma aspettiamo aprile maggio. Le cose si stanno costruendo, piano piano, ma arriveranno. Ne sono convinto. Troppe responsabilità a Bonucci? Lui le vuole e si esalta. Abbiamo completato il mix con tre esperti come Bonucci, Biglia e Kalinic. Leo è un campione. Basta poco e rivedremo il vecchio Leo".