Fabrizia Di Lorenzo, uccisa dal "multiculturalismo" che difendeva.

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Ma le barzellette le scrivi tu, non io. Basta leggerti. Forse confondi qualche libro di Stephen King, tipo Christine La macchina infernale, con la realtà dei fatti....

Complimenti bell'argomentazione! Abbiamo iniziato dal camion sulla folla, per passare all'ambiente accademico e alla cultura dogmatica, una capatina alle bibliografie(???????????), per finire su di un libro di King!!!

Scusa, ora vado a guardarmi un pornazzo così impiego meglio il mio tempo.
 

Milanforever26

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Ultima ora: poliziotto italiano ha ammazzato il fuggitivo alla periferia di Milano. Immagino sarai contento. Contento tu, contenti tutti.

Di certo tu invece eri più contento se c'era una sparatoria con 10-15 feriti, magari qualche innocente che restava mutilato a vita ma l'attentatore fosse stato poi arrestato sano e salvo.

Per inciso: a me dell'attentatore non frega nulla, l'hanno ucciso? Poteva lasciarsi arrestare invece che sparare ai poliziotti
 

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Complimenti bell'argomentazione! Abbiamo iniziato dal camion sulla folla, per passare all'ambiente accademico e alla cultura dogmatica, una capatina alle bibliografie(???????????), per finire su di un libro di King!!!

Scusa, ora vado a guardarmi un pornazzo così impiego meglio il mio tempo.


Penso proprio di sì!

In ogni caso, discutiamo e "litighiamo" sul Milan, che è meglio :p
 
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Io non capisco come si possa sostenere che non ci sia correlazione tra gli episodi terroristici, l'apertura delle frontiere e l'assenza di ogni minima regolarizzazione dell'immigrazione. Questo era ricercato in Tunisia per furto d'armi, è sbarcato in Italia come richiedente asilo, ha dato fuoco ad un campo profughi, se n'è andato clandestinamente in Germania, ha fatto quello che ha fatto, dopodiché è giunto in Italia addirittura passando per la Francia in treno, tranquillamente.
 

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Io non la conoscevo di persona, però siamo della stessa città. Ridurla a una semplice radical shic, perché seguiva renzi o difendeva il "Multicuralismo", mi sembra irrispettoso. Parliamo di una ragazza italiana che si è fatto il mazzo nel proprio paese per riuscire a trovare un lavoro che la realizzasse. Ovviamente in questo paese di "dinosauri", come lei ben definiva, per noi giovani volenterosi parliamo di utopia. Ed ecco che in molti, compresa lei, sono obbligati ad andare all'estero per perseguire le proprie soddisfazioni lavorative. Io ho fatto un Erasmus l'anno passato, come lei lo fece in Germania anni fa, e come molti altri italiani lo hanno fatto o lo faranno. Parliamo di un esperienza che ti cambia il punto di vista di vedere le cose, ti permette di conoscere persone da ogni angolo della terra e quindi favorisce, in maniera netta, l'incontro tra varie culture. Io sono a favore dell'immigrazione, se questa alla lunga porta un qualcosa in più al paese ospitante, sia come convivenza sia come cultura, e sono contro quegli immigrati che invece vengono qui per delinquere o per creare caos. In generale, penso si debba risolvere il problema alla radice, per quanto riguarda questi paesi da dove emigrano continuamente.

Io conosco parecchie persone che lo hanno fatto in Russia e non hanno avuto problemi di quel genere. Vuoi vedere che nei paesi anglosassoni e tedeschi fanno il lavaggio del cervello mentre nella patria del kgb ti lasciano pensare liberamente. In Germania ormai c'è il preconcetto che uno che esce dal proprio paese come bandito è ospite più gradito di uno che lo fa per avidità ma con consenso del paese di origine. Negli USA è peggio di tutto dato che c'è anche il fattore del ricatto economico, basta digitare arcipelago Clinton per capire a che livello è il lavaggio o il ricatto dato che in tutti i paesi ci sono le regioni che pendono da una parte o dall'altra mentre lì è caso unico mondiale di questione di città dove si trovano le università e campagna.
 

fabri47

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Io non capisco come si possa sostenere che non ci sia correlazione tra gli episodi terroristici, l'apertura delle frontiere e l'assenza di ogni minima regolarizzazione dell'immigrazione. Questo era ricercato in Tunisia per furto d'armi, è sbarcato in Italia come richiedente asilo, ha dato fuoco ad un campo profughi, se n'è andato clandestinamente in Germania, ha fatto quello che ha fatto, dopodiché è giunto in Italia addirittura passando per la Francia in treno, tranquillamente.
Amen, sei stato preciso in tutto.
Ma poi se controllare le frontiere è "troppo difficile" che esistono a fare. Anzi che esiste a fare lo stato. Vedo un giustificazionismo pazzesco su un fenomeno ILLEGALE. Ma lo sapete chi si arricchisce con i migranti clandestini? O pensate che vengano accolti veramente per la tolleranzah?
 

danjr

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Quelle sono menti bacate manovrate dai capi wahabiti dell'Isis, che sono tutt'altro che religiosi. Rispondimi seriamente, provando a smentire quello che dico, invece di farti le risatine sotto i baffi, perché credo che qui non sia esattamente io a sostenere risibili assurdità.

Questo è poco ma sicuro, il profilo degli attentatori è sempre lo stesso: persone deboli, spesso con problemi di droga, che non sono nemmeno state troppo religiose fino al momento della radicalizzazione. Comunque non puoi ignorare il problema di una possibile sovrapposizione tra immigrazione e terrorismo, ovvio che la percentuale sarà bassissima, ma ne bastano pochi. La gestione è migliorabile...
 

danjr

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Bisogna CHIUDERE le frontiere ed uscire dall'UE.

Ti ricordo che l'Italia è il paese con più morti, in Europa, per terrorismo, proprio quando c'erano le frontiere chiuse: ce li facevamo dall'interno. Abbiamo fatto esplodere treni, aerei, piazze, ucciso magistrati e capi di stato, con una organizzazione tale che questi islamici sembrano dei dilettanti. Ora, io sono con te sul maggior controllo e sono contro l'immigrazione incontrollata, ma risposte come la tua sono troppo semplicistiche.
 
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