Ecco le dichiarazioni di alcuni ex milanisti, contattati da Sky, dopo la cessione del Milan a Yonghong Li.
Si continua dal topic sulle dichiarazioni di Ambrosini
Capello:"Non è un bel momento. Io devo tutto a Silvio Berlusconi. Grande affetto per il Milan e speriamo che i nuovi proprietari abbiano le risorse per competere con i grandi club. Non mi sembra che questo gruppo sia così forte. Per arrivare al closing ci ha messo tanto tempo. Non come Suning, che ha dimostrato di aver grandi risorse. Qui bisogna aspettare e vedere cosa riusciranno a fare. Il Milan ha una base interessante, ora servono campioni in grado di fare la differenza. Ma sarà difficile acquistarli. Il Milan dovrà vedersela con la Juventus ed anche con l'Inter. Sarà una scalata difficile, soprattutto contro il club europei. Se dovessero chiamarmi per tornare al Milan? Io sono aperto a parlare con tutti. Poi bisogna vedere i progetti. Sicuramente non potrei fare l'allenatore. Ma qualche consiglio potrei darlo".
Ambrosini a Sky commenta la cessione del Milan"Ho un pò di tristezza addosso. Rivolto un pensiero a tutte le persone che in questi anni hanno lavorato per il Milan. Non so quanta gente rimarrà. Posso immaginare che ci saranno dei cambi, oltre agli alti dirigenti. Ringrazio tutte le persone che lasceranno il club. La mia tristezza non è paragonabile a quella loro. Sono curioso di vedere cosa faranno i nuovi. Gli faccio un in bocca al lupo. Spero che le persone che sono subentrate siano le persone giuste. Spero che abbiano le stesse intuizioni di Galliani. E spero abbiano un progetto. Ho tanti ricordi, nessuno li toglierà dalla mia testa e da quella dei milanisti".
Scandaloso Mauro Tassotti:"Oggi è un giorno triste per tutti i tifosi del Milan. Magari poi le cose andranno meglio, ma il fatto che non ci sia più Berlusconi alla guida del Milan è una cosa triste. Per i milanisti questa non può essere una bella giornata".