Esiste una divergenza di vedute tra Maldini e Pioli?

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A molti potrà sembrare assurdo parlare di scollamento tra Maldini e Pioli visto il rinnovo fino al 2025 con aumento di stipendio firmato neanche 6 mesi fa, prima ancora di avere la certezza del passaggio del girone. Tuttavia a me pare sempre più evidente che sia una delle tante cose che non sta funzionando in questa annata e spieghi una grossa fetta dei nostri problemi.

Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.

Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:



Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."

Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.

Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.

Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.

L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.

Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.

Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.

Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.
Si leggendo tra le righe le sue parole dell'intervista a Dazn anche io ho colto questa sensazione.
Contro la Salernitana le telecamere Dazn lo hanno ripreso mentre discuteva con Massara ed era abbastanza scoglionato.
 
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Non so se esiste divergenza di vedute, ma so che Pioli al momento vede solo se stesso.
Col cambio di modulo ha di fatto bocciato tutto il mercato, e messo in difficoltà alcuni tra i titolari tra cui Leao che è fuori ruolo.
 
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A molti potrà sembrare assurdo parlare di scollamento tra Maldini e Pioli visto il rinnovo fino al 2025 con aumento di stipendio firmato neanche 6 mesi fa, prima ancora di avere la certezza del passaggio del girone. Tuttavia a me pare sempre più evidente che sia una delle tante cose che non sta funzionando in questa annata e spieghi una grossa fetta dei nostri problemi.

Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.

Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:



Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."

Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.

Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.

Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.

L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.

Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.

Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.

Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.
Non sono pippe mentali , è una ricostruzione verosimile.

Per capire cosa sta succedendo al milan riavvolgiamo il nastro : vinciamo lo scudetto in modalità 'ottimizzazione'.
Cosa intendo con questo termine?
Intendo dire che il milan degli ultimi 3 mesi del campionato non è stato il più bello del ciclo pioli e nemmeno il più forte ma è stato quello più solido sicuramente.
Mel corso dell'anno tante partite abbiamo giocato con diaz ma nell'ultima parte del torneo avviene la sliding doors vincente : si fa male romagnoli alla vigilia del derby di coppa italia e prende il posto kalulu.
Da li in poi nessuno lo schioderà dal centro della difesa al fianco di tomori.

Vinciamo lo scudetto con tonali e kessie in mezzo al campo e krunic equilibratore/gustafeste.
Di rado trova posto da titolare benna che altresi si specializza nel ruolo di dodicesimo uomo.

Per vincere le partite ci basta blindare la difesa e puntare sui nostri migliori : le accelerazioni di theo e leao, gli inserimenti di tonali, i gol di giroud.
Arriva uno scudetto incredibile ma meritato.

A giugno accade l'imponderabile : il cambio societario porta a un ritardo clamoroso sui rinnovi di paolo e massara con la parte sportiva che viene congelata.

Intanto perdiamo a zero l'ennesimo giocatore, kessie, ma pare la dirigenza abbia già individuato i sostituti per far partire l'assalto alla seconda stella.
Il folle mese di giugno però rimescola tutto e dal mercato non arriva più il mediano forte ma arriva un 10/8 talentuoso.
La mission del milan è di difendere lo scudetto con 2 centocampisti e un 10 e non con 3 mediani.
L'ambizione è tanta, la svolta non meno drastica.

Perdiamo riferimenti e distanze in campo e qua tanti sono i fattori : ibra è ormai ai margini, kessie e romagnoli sono andati via, leao si perde nelle sue pause, i nuovi non ingranano.
Cosa è successo?
Io credo, mio modesto parere, che il milan sia stato un attimino troppo arrogante nel suo progetto di gioco.
Lo scudetto non ha donato spavalderia ma il peso di dover vincere come i migliori.

La squadra si è allungata e disunita e sono caduti quei principi che ci hanno portato a primeggiare, mi riferisco al collettivo e a quel lavorare con dedizione l'uno per l'altro.
Non scodiamo mai che lo scorso anno molte partite le abbiamo vinte con seconde linee in campo ma perchè pioli adattava lo stile di gioco di gioco e il modulo agli interpreti non vergognandosi di giocare anche in ripartenza e noi in contropiede eravamo anche belli perchè avevamo gamba e capacità di ribaltare il campo.

Il progetto del 10 e del dominio del gioco e del campo è fallito miseramente e le colpe sono di tanti e gli errori sotto gli occhi di tutti.
Tonali e kalulu senza la preziosa protezione di kessie sono incappati in un'annata difficile e dietro ci siamo scoperti fragili e vulnerabili.

Bisogna esser lucidi ed analizzare tutte le difficoltà.
Io credo la causa di tutti i mali di questa squadra sia la mediana.
Una mediana incapace di far legna come di costruire, delle volte in campo il centrocampo nemmeno lo si vede più ma si vedono solo due giocatori uno davanti l'altro che provano disperatamente a coprire 70 metri di campo.

Il passaggio alla difesa a 3 non è altro che la scelta del libero staccato anni 60 per coprire le praterie che i nostri ormai lasciavano.
Con questa soluzione siamo riusciti a chiuderci centralmente ma non riusciamo minimamente a giocare corti e di reparto.
Basti vedere quante volte alziamo la linea per mettere gli avversari in fuorigioco : mai.
Il milan non ha più le linee dei reparti, attua solo una lotta selvaggia uomo su uomo e salta spesso il centrocampo per incapacità di giocare palla a terra.
Le partite giocate tecnicamente bene si contano sulle dita di una mano.
 

Lineker10

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A molti potrà sembrare assurdo parlare di scollamento tra Maldini e Pioli visto il rinnovo fino al 2025 con aumento di stipendio firmato neanche 6 mesi fa, prima ancora di avere la certezza del passaggio del girone. Tuttavia a me pare sempre più evidente che sia una delle tante cose che non sta funzionando in questa annata e spieghi una grossa fetta dei nostri problemi.

Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.

Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:



Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."

Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.

Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.

Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.

L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.

Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.

Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.

Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.
Secondo me il cambio di modulo Pioli lo ha in testa dal primo giorno di ritiro.
Ha fatto la prima metà di stagione con quello dell'anno scorso, nel ritiro (nefasto) di Dubai ha lavorato sulla difesa a tre proposta subito nelle prime partite a Salerno e con la Roma nei finali.
Poi dopo le pesanti scoppole ha fatto il salto cambiando definitivamente.

C'è da chiedersi come fai giustamente se questo piaccia a Maldini o meno. Ma il fatto che abbiamo cercato Zaniolo a Gennaio (dunque un attaccante di fatto) mi fa pensare che sia qualcosa bene o male discussa e concordata (con piacere o no non si sa).

Riguardo il mercato, possiamo dire adesso che non ha funzionato. Ok il tempo fisiologico di inserimento dei giovani, ma ad oggi molti dei nuovi sono di fatto ai margini del progetto, bocciati da Pioli, parlare di investimento per il futuro ha senso solo per alcuni (CDK in sostanza), gli altri sembrano destinati a stare al Milan giusto qualche altro mese.
 
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Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."

Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.

Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.

Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.

L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.

Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.

Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.

Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.

in teori in una squadra normale ci dovrebbero essere ben più che divergenze in questa situazione...
in pratica da noi han tutti la poltrona e va bene così. tipo politica.
 

Sam

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A molti potrà sembrare assurdo parlare di scollamento tra Maldini e Pioli visto il rinnovo fino al 2025 con aumento di stipendio firmato neanche 6 mesi fa, prima ancora di avere la certezza del passaggio del girone. Tuttavia a me pare sempre più evidente che sia una delle tante cose che non sta funzionando in questa annata e spieghi una grossa fetta dei nostri problemi.

Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.

Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:



Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."

Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.

Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.

Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.

L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.

Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.

Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.

Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.
Io sono dell'idea che ci siano divergenze di vedute.
Credo sia anche ovvio se dopo una sessione di mercato, per quanto esigua, l'allenatore i nuovi elementi non li vede proprio.
E secondo me qui il problema è della società.

Mi spiego: Pioli è sicuramente un mediocre, e su questo non si discute, ma è l'allenatore ed è la SUA visione tattica che va in campo, non i fichi secchi di Maldini e Massara.
Ci sta che l'allenatore abbia delle idee precise su come impostare il gioco e su che tipologia di interpreti abbia bisogno.
Mi sembra invece che dall'altro lato, quello dirigenziale, ci sia una vera e propria caccia alle occasioni, tipo il Condor, solo che anziché fatto su bolliti lo si fa sui prospetti.
Alla fine ti ritrovi una rosa incompleta, con elementi inutili e con reparti scoperti. Che è la situazione del Milan attuale, dopo che Kessié è andato via.
Occorrerebbe che Maldini desse più spazio a Pioli nello scegliere gli interpreti, se davvero ha la sua fiducia come dice in giro. Poi se la strategia di Pioli si dovesse rivelare fallimentare, lo si esonera.
Però non si può nemmeno criticare l'allenatore per le cappellate fatte da altri.

Ripeto: Pioli è un mediocre e i suoi limiti si vedono, però qui la questione è ben più ampia.
 
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Sottolineo che questo non è un thread per affibiare colpe a x o y, ma per discutere se esiste o meno un problema di diversità di vedute tra dirigenza e allenatore.

Non sappiamo cosa si siano detti alla fine della scorso campionato e cosa abbiano pianificato per la ripartenza, ma credo che la divergenza sia presente già dall'inizio della stagione. Nonostante il finale di campionato la mediana a 3 è stata accantonata in favore della difesa a 3 come variante tattica. Pioli la stava già provando nella prima parte della stagione prima che il delirio di gennaio imponesse il cambio di modulo. Ma questa non è una rosa costruita e pensata per quel sistema e allo stesso Maldini NON piace:



Io traduco queste parole con:"bisognava cambiare perché prevedamo 4 gol a partita ma Pioli preferiva farsi esonerare piuttosto di passare a 3 cc e quindi restava solo passare a 3 dietro..."

Aggiungerei che il mercato è di fatto stato bocciato in pieno da Pioli in virtù del suo credo tattico, che in questa seconda parte di stagione è ormai prossimo all'estremismo. Anche perché in un sistema dove puntiamo su polmoni, gambe, polmoni, gambe, polmoni, e verticalità estrema non si capisce bene cosa c'entrino giocatori come Adli e lo stesso CDK, e non stupiscono le loro difficoltà. Il sospetto riguardo al belga è che senza lo status di "colpo estivo" e i 35M di cartellino sulle spalle il suo minutaggio sarebbe stato nettamente minore.

Vranckx è stato bocciato senza appello. Pobega è letteralmente sparito, tanto che Pioli ha perfino recuperato Bakayoko al loro posto dopo che Maldini ha passato gli ultimi 9 mesi tentando di liberarsi del francese... Manca solo il cartello "ma dov'è il sostituto di Kessie?" Di fatto per Pioli a cc la rosa è composta da 3 elementi: Tonali, Bennacer e Krunic.

Passi per Origi, che finora si è bocciato da solo, ma anche Dest che nonostante fosse arrivato come tappabuco poteva forse essere messo nelle condizioni di giocare come quinto è stato accantonato in favore di un Florenzi al rientro dopo mesi di infortunio.

L'unica nota positiva finora è Thiaw. Ma anche qui c'è il dubbio che senza l'inaffidabilità fisica e tecnica di Kjaer (terribile per tutta la stagione tranne nella partita di andata coi londinesi) pure il tedesco sarebbe ancora li a scaldare la panca.

Insomma, a me pare che la dirigenza visti anche i primi obiettivi (Botman e Renato) partisse dall'idea di continuare sull'impianto base del ciclo di Pioli: 4231 e verticalità, ma con l'idea di cercare di sviluppare anche una variante di gioco con un po' più di possesso ed un 433 come alternativa tattica.

Pioli invece ha preso un'altra strada: estremizzare ulteriormente la verticalità e se dobbiamo variare passiamo a 3 dietro. A quel punto tanto per dirne una sarebbe stato molto più consono per esempio lasciar perdere CDK e prendere uno come Zaniolo o con quelle caratteristiche lì.

Insomma, aldilà degli errori commessi da ambo le parti vorrei sapere se per voi c'è una differenza di visione tra il Milan che ha in testa Maldini e quello che in testa Pioli e se questo ha creato problemi a livello di composizione della rosa e del sistema di gioco. Oppure ditemi se le mie sono tutte pippe mentali e loro sono perfettamente allineati e hanno fatto scelte concordate ma, evidentemente, sbagliate.

Concordo a livello totale.
Non si capisce da dove nasce il divario, ma é ovvio che il mercato di Maldini ed il modulo di Pioli non si sposino bene. L'errore di principio é questo divario e un mercato non in linea con le idee del allenatore. Ma un allenatore deve lavorare con i giocatori che ha e adeguare il modulo alle risorse messe a disposizione. Non puoi mettere sempre giocatori in ruoli non geniali.
Un po come un computre: posso avere L'ultimissima scheda grafica NVIDIA ma se poi la metto al posto del processore non funzionera e mi salta tutta la hardware. Questo discorso vale anche per i nostri acquisti: Come possiamo pretendere che Vranckx, Adli, Pobega e CDK giochino bene se vengono utilizzati poco e in ruoli non adatti? Lo stesso Krunic, il simbolo del Piolismo, é un giocatore per il centrocampoe a 3 e totalmente inadatto al centrocampo a 2. Anche Origi lo ho visto impiegato diverse volte da esterno....cosi non va.

In base alle dichiarazioni del pre-Tottenham di Maldini mi pare che lui abbia capito questo problema, mentre Pioli rimane fissato con i suoi moduli, anziche sul materiale umano a disposizione.
Cosi non si puo continuare perche a questo punti abbiamo una marea di giocatori che sono esuberi senza alcun valore sul mercato dopo questa stagione. Non possiamo cambiare l'intera rosa. Vediamo cosa succedra in estate ma per una societa costa meno il cambio del allenatore che del 30% della rosa.
 

Djici

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Concordo a livello totale.
Non si capisce da dove nasce il divario, ma é ovvio che il mercato di Maldini ed il modulo di Pioli non si sposino bene. L'errore di principio é questo divario e un mercato non in linea con le idee del allenatore. Ma un allenatore deve lavorare con i giocatori che ha e adeguare il modulo alle risorse messe a disposizione. Non puoi mettere sempre giocatori in ruoli non geniali.
Un po come un computre: posso avere L'ultimissima scheda grafica NVIDIA ma se poi la metto al posto del processore non funzionera e mi salta tutta la hardware. Questo discorso vale anche per i nostri acquisti: Come possiamo pretendere che Vranckx, Adli, Pobega e CDK giochino bene se vengono utilizzati poco e in ruoli non adatti? Lo stesso Krunic, il simbolo del Piolismo, é un giocatore per il centrocampoe a 3 e totalmente inadatto al centrocampo a 2. Anche Origi lo ho visto impiegato diverse volte da esterno....cosi non va.

In base alle dichiarazioni del pre-Tottenham di Maldini mi pare che lui abbia capito questo problema, mentre Pioli rimane fissato con i suoi moduli, anziche sul materiale umano a disposizione.
Cosi non si puo continuare perche a questo punti abbiamo una marea di giocatori che sono esuberi senza alcun valore sul mercato dopo questa stagione. Non possiamo cambiare l'intera rosa. Vediamo cosa succedra in estate ma per una societa costa meno il cambio del allenatore che del 30% della rosa.
Non dico che Pioli sia la fusione di Sacchi e Guardiola... Pero parlare di cambio di modulo per fare rendere giocatori come Pobega mi lasci di sasso.
Quali sono quelli che non possono rendere con Pioli?

Ho letto in varie risposte i nomi seguenti :
Pobega (scarso come pochi... Ha solo il preggio di essere team formed)
Vranckx che tanto e in prestito e quindi non ci sarà più.
Adli.
Cdk.
Krunic (che manderei sulla luna... Che sia centrocampo a 2 o a 3).

Origi può giocare da punta centrale. Non c'è bisogno di cambiare ne modulo ne allenatore.

Inoltre l'anno prossimo dovrebbe partire Diaz (e io ci penserei bene prima di lasciarlo andare a cuore leggero).

Quindi CDK e adli avranno per forza più spazio. certo avere spazio rischia di non bastare per farli rendere al meglio.

Ma il come giocherà il Milan l'anno prossimo dipende più da Leao che dal nostro allenatore... Che sia Pioli o un altro.
 
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Non dico che Pioli sia la fusione di Sacchi e Guardiola... Pero parlare di cambio di modulo per fare rendere giocatori come Pobega mi lasci di sasso.
Quali sono quelli che non possono rendere con Pioli?

Ho letto in varie risposte i nomi seguenti :
Pobega (scarso come pochi... Ha solo il preggio di essere team formed)
Vranckx che tanto e in prestito e quindi non ci sarà più.
Adli.
Cdk.
Krunic (che manderei sulla luna... Che sia centrocampo a 2 o a 3).

Origi può giocare da punta centrale. Non c'è bisogno di cambiare ne modulo ne allenatore.

Inoltre l'anno prossimo dovrebbe partire Diaz (e io ci penserei bene prima di lasciarlo andare a cuore leggero).

Quindi CDK e adli avranno per forza più spazio. certo avere spazio rischia di non bastare per farli rendere al meglio.

Ma il come giocherà il Milan l'anno prossimo dipende più da Leao che dal nostro allenatore... Che sia Pioli o un altro.

Ci sono anche altri come Krunic, che nonostante limiti generali, é anche adattato nel centrocampo a 2.
Altri esempi?
Nel nuovo ruolo Theo sembra di faticare molto di piu, sopratutto per l'indicazione tattica di accentrarsi di piu.
Forse Leao, pero qui credo il calo sia dovuto sopratutto alla sua testa. In ogni caso la catena sinistra Theo-Leao nel nuovo modulo non funziona piu come prima.
Rebic che non puo fare l'esterno tuttocampo nel nuovo modulo o un ruolo non proprio definito come ora lo ha Leao.
Calabria, per certi versi, mi pare totalmente inadatto al nuovo ruolo. Almeno il Calabria visto in questa stagione.
 

Djici

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Ci sono anche altri come Krunic, che nonostante limiti generali, é anche adattato nel centrocampo a 2.
Altri esempi?
Nel nuovo ruolo Theo sembra di faticare molto di piu, sopratutto per l'indicazione tattica di accentrarsi di piu.
Forse Leao, pero qui credo il calo sia dovuto sopratutto alla sua testa. In ogni caso la catena sinistra Theo-Leao nel nuovo modulo non funziona piu come prima.
Rebic che non puo fare l'esterno tuttocampo nel nuovo modulo o un ruolo non proprio definito come ora lo ha Leao.
Calabria, per certi versi, mi pare totalmente inadatto al nuovo ruolo. Almeno il Calabria visto in questa stagione.
Il Calabria di questa stagione non sarebbe adatto nemmeno alla difesa a 4.
E lo dico io che la difesa a 3 NON LA SOPPORTO.
Non da oggi. Già dai tempi di Zac.

Pure io sono per un 433 o 4231 con il trequartista "più fisico".

Maignan
Kalulu Thiaw Tomori Theo
Bennacer Tonali
Diaz Vranckx/Adli Leao
Giroud.

Per me e il metodo migliore.
 
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