Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Emre Can ha sciolto le riserve ed ha deciso di abbracciare definitivamente l’offerta bianconera. Decisivo il progetto tecnico juventino, ritenuto allettante, e i buoni rapporti della dirigenza bianconera con il procuratore Reza Fazeli. Il quotidiano rosa rivela che il pericolo più grande era rappresentato non dal City o dal Bayern (che si è limitato a fare un leggero monitoraggio, avendo già scelto da tempo Goretzka), ma dal Psg, che aveva fatto un’offerta economica molto più vantaggiosa. A prevalso però il progetto tecnico bianconero, ritenuto migliore dal giocatore ed il suo entourage, colpiti dalle strutture e l’organizzazione della Juventus durante una visita segreta a Vinovo.