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I quotidiani in edicola sull'eliminazione del Milan dalla Champions nonostante la vittoria col Newcastle
GDS: Milan, troppo tardi. E' solo Europa League. La vittoria in Inghilterra con Pulisic e Chukwueze non basta per gli ottavi. Il Diavolo rimane nelle coppe. Giocherà in Europa League. Agli ottavi va il PSG. La vittoria col Newcastle, anche se ha un gusto amaro, merita di essere celebrata per come è stata conquistata: serietà, sacrificio e spirito di gruppo. Il Newcastle per 45' si è dimostrato nettamente superiore, ha ribaltato il risultato nella ripresa, con i gol di Pulisic e Chukwueze, con la forza di volontà, dando tutto e anche di più. Leao, che ha innescato il primo gol, ha raschiato il barile della sua convalescenza, e, anche se ha sbagliato un gol fatto, ha ispirato i compagni. Decisivi i cambi illuminati di Pioli, il più crocifisso in queste settimane sofferte. Ha dato fiducia alle pedine di
un mercato discusso (Jovic, Okafor, Chuku) ed è stato ricambiato. Ha confermato di avere in mano il gruppo. Se il Milan sarà sempre quello di ieri sera, potrà giocarsela in campiona.
Tuttosport: il Milan torna ma non basta. Il Milan aveva solo un risultato per tornare in Italia senza troppo rimpianti - per questi ultimi 90 minuti, non per il girone di Champions -, vincere in casa del Newcastle e così ha fatto. Secondo successo in 23 partite complessive in Inghilterra nella sua storia: Pulisic e Chukwueze come Crespo il 23 febbraio 2005, quando il Milan espugnò Old Trafford contro il Manchester United. Questa volta lo stadio ammutolito è stato un rumorosissimo St. James’ Park, con i tifosi di casa che sono passati dalla speranza di approdare agli ottavi di Champions a essere eliminati da tutto. Il Milan, infatti, grazie al successo per 2-1 maturato nella ripresa resta nelle coppe, seppure nella più modesta Europa League perché da Dortmund non è arrivato l’incastro perfetto, ovvero la vittoria del Borussia sul Psg: in Germania è finita 1-1, con le due avversarie qualificate. Il Milan, dunque, ha fatto il suo, seppur con ritardo e sicuramente resta il rammarico per i primi due pareggi a inizio girone (gli 0-0 con Newcastle e Borussia quando avrebbe meritato la vittoria) e per la sconfitta del 28 novembre a San Siro contro i tedeschi, un ko che ha di fatto tagliato le gambe e condizionato la qualificazione.
CorSport: il Milan morde ma retrocede di un piano e scende in Europa League. I rossoneri ottengono un successo contro il Newcastle ma niente pass per la Champions. Restano comunque in Europa. Niente miracolo e brodino EL. Ma per l'andamento del primo tempo, è pure una mezza impresa. Fino all'intervallo, infatti, il Diavolo è rimasto in balia del Newcastle, senza nemmeno dare segni di ripresa. Il pareggio di Pulisic, nato quasi all'improvviso, ha cambiato tutto. Gli inglesi si sono sbilanciati, non accontentandosi del terzo posto, i rossoneri si sono salvati con una prodezza di Maignan, ma alla fine icambi di Pioli hanno fatto la differenza. Il tecnico milanista ha rischiato li tutto per tutto, finendo con un 4-2-4 u-l tra offensivo ed e stato premiato da un contropiede condotto proprio da Okafor e Chukwue- ze, appena entrati e subito decisivi. I problemi non sono risolti, soprattutto quelli nella transizione difensiva, ma una vittoria del genere, così sofferta, potrebbe riaccendere la fiamma. Prima verifica domenica col Monza.
CorSera: batticuore Milan. Resta attaccato all'Europa. La coda del Diavolo. Sarà solo Europa League, un magro premio di consolazione, ma il messaggio che arriva da Newcastle è forte e chiaro: il Milan non andrà avanti in Champions, perché la qualificazione l’aveva già buttata al vento nelle partite precedenti e perché Dortmund e Psg si sono fatte un favore prendendosi entrambi gli ottavi, ma è vivo. Con i suoi difetti, i suoi limiti, le sue inevitabili correzioni che dovranno arrivare dal mercato di gennaio. Ma è vivo. E nel 2024 proverà a dare la caccia all’unico trofeo che non ha mai conquistato, cercando di non disperdere energie nella fondamentale corsa al quarto posto in campionato. Una notte di sofferenza estrema, iniziata nella maniera peggiore possibile, ma conclusa con una reazione che potrebbe rappresentare la svolta della stagione. Decisivo un sinistro di Chukwueze a sei minuti dalla fine, su assist di Okafor dopo una giocata di Jovic: tre dei volti del mercato estivo, fin qui oggetti misteriosi. E alla fine tira un sospiro di sollievo anche Pioli: non c’erano ultimatum, un’uscita dall’Europa non gli sarebbe costata il posto, anche perché in giro non c’è grande scelta, ma pure lui aveva bisogno di una notte così.
Repubblica: miracolo a metà. L'impresa del Milan cancella ta dal PSG. Il 2-1 al Newcastle illude. Miracolo sfiorato. Ma il pari del PSG fa retrocedere i rossoneri in Europa League. La vittoria di ieri più che un tardivo inno al mercato estivo è stato l’elogio del 4-4-2, sistema che meglio si adatta alle caratteristiche della squadra. Al Milan non è rimasto solo il campionato: può provare a vincere l’Europa League, l’unico trofeo che non ha mai alzato al cielo, nemmeno quando si chiamava Coppa Uefa
In aggiornamento con le news degli altri quotidiani
LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI IN EDICOLA QUI -) Pagelle quotidiani Newcastle Milan 1-2. 13 dicembre.
PIOLI DECISIVO COL NEWCASTLE. MA NON ERA A RISCHIO QUI -) Milan: Pioli decisivo col Newcastle. Ma non era a rischio.
CHUKU: GIOIE E DOLORI. SARA' COINVOLTO DI PIU' QUI -) Chuku: gioie e dolori. Sarà coinvolto sempre più spesso.
MILAN: LE POSSIBILI AVVERSARIE IN EUROPA LEAGUE QUI -) Milan in EU League. Avversarie e sorteggi.
GDS: Milan, troppo tardi. E' solo Europa League. La vittoria in Inghilterra con Pulisic e Chukwueze non basta per gli ottavi. Il Diavolo rimane nelle coppe. Giocherà in Europa League. Agli ottavi va il PSG. La vittoria col Newcastle, anche se ha un gusto amaro, merita di essere celebrata per come è stata conquistata: serietà, sacrificio e spirito di gruppo. Il Newcastle per 45' si è dimostrato nettamente superiore, ha ribaltato il risultato nella ripresa, con i gol di Pulisic e Chukwueze, con la forza di volontà, dando tutto e anche di più. Leao, che ha innescato il primo gol, ha raschiato il barile della sua convalescenza, e, anche se ha sbagliato un gol fatto, ha ispirato i compagni. Decisivi i cambi illuminati di Pioli, il più crocifisso in queste settimane sofferte. Ha dato fiducia alle pedine di
un mercato discusso (Jovic, Okafor, Chuku) ed è stato ricambiato. Ha confermato di avere in mano il gruppo. Se il Milan sarà sempre quello di ieri sera, potrà giocarsela in campiona.
Tuttosport: il Milan torna ma non basta. Il Milan aveva solo un risultato per tornare in Italia senza troppo rimpianti - per questi ultimi 90 minuti, non per il girone di Champions -, vincere in casa del Newcastle e così ha fatto. Secondo successo in 23 partite complessive in Inghilterra nella sua storia: Pulisic e Chukwueze come Crespo il 23 febbraio 2005, quando il Milan espugnò Old Trafford contro il Manchester United. Questa volta lo stadio ammutolito è stato un rumorosissimo St. James’ Park, con i tifosi di casa che sono passati dalla speranza di approdare agli ottavi di Champions a essere eliminati da tutto. Il Milan, infatti, grazie al successo per 2-1 maturato nella ripresa resta nelle coppe, seppure nella più modesta Europa League perché da Dortmund non è arrivato l’incastro perfetto, ovvero la vittoria del Borussia sul Psg: in Germania è finita 1-1, con le due avversarie qualificate. Il Milan, dunque, ha fatto il suo, seppur con ritardo e sicuramente resta il rammarico per i primi due pareggi a inizio girone (gli 0-0 con Newcastle e Borussia quando avrebbe meritato la vittoria) e per la sconfitta del 28 novembre a San Siro contro i tedeschi, un ko che ha di fatto tagliato le gambe e condizionato la qualificazione.
CorSport: il Milan morde ma retrocede di un piano e scende in Europa League. I rossoneri ottengono un successo contro il Newcastle ma niente pass per la Champions. Restano comunque in Europa. Niente miracolo e brodino EL. Ma per l'andamento del primo tempo, è pure una mezza impresa. Fino all'intervallo, infatti, il Diavolo è rimasto in balia del Newcastle, senza nemmeno dare segni di ripresa. Il pareggio di Pulisic, nato quasi all'improvviso, ha cambiato tutto. Gli inglesi si sono sbilanciati, non accontentandosi del terzo posto, i rossoneri si sono salvati con una prodezza di Maignan, ma alla fine icambi di Pioli hanno fatto la differenza. Il tecnico milanista ha rischiato li tutto per tutto, finendo con un 4-2-4 u-l tra offensivo ed e stato premiato da un contropiede condotto proprio da Okafor e Chukwue- ze, appena entrati e subito decisivi. I problemi non sono risolti, soprattutto quelli nella transizione difensiva, ma una vittoria del genere, così sofferta, potrebbe riaccendere la fiamma. Prima verifica domenica col Monza.
CorSera: batticuore Milan. Resta attaccato all'Europa. La coda del Diavolo. Sarà solo Europa League, un magro premio di consolazione, ma il messaggio che arriva da Newcastle è forte e chiaro: il Milan non andrà avanti in Champions, perché la qualificazione l’aveva già buttata al vento nelle partite precedenti e perché Dortmund e Psg si sono fatte un favore prendendosi entrambi gli ottavi, ma è vivo. Con i suoi difetti, i suoi limiti, le sue inevitabili correzioni che dovranno arrivare dal mercato di gennaio. Ma è vivo. E nel 2024 proverà a dare la caccia all’unico trofeo che non ha mai conquistato, cercando di non disperdere energie nella fondamentale corsa al quarto posto in campionato. Una notte di sofferenza estrema, iniziata nella maniera peggiore possibile, ma conclusa con una reazione che potrebbe rappresentare la svolta della stagione. Decisivo un sinistro di Chukwueze a sei minuti dalla fine, su assist di Okafor dopo una giocata di Jovic: tre dei volti del mercato estivo, fin qui oggetti misteriosi. E alla fine tira un sospiro di sollievo anche Pioli: non c’erano ultimatum, un’uscita dall’Europa non gli sarebbe costata il posto, anche perché in giro non c’è grande scelta, ma pure lui aveva bisogno di una notte così.
Repubblica: miracolo a metà. L'impresa del Milan cancella ta dal PSG. Il 2-1 al Newcastle illude. Miracolo sfiorato. Ma il pari del PSG fa retrocedere i rossoneri in Europa League. La vittoria di ieri più che un tardivo inno al mercato estivo è stato l’elogio del 4-4-2, sistema che meglio si adatta alle caratteristiche della squadra. Al Milan non è rimasto solo il campionato: può provare a vincere l’Europa League, l’unico trofeo che non ha mai alzato al cielo, nemmeno quando si chiamava Coppa Uefa
In aggiornamento con le news degli altri quotidiani
LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI IN EDICOLA QUI -) Pagelle quotidiani Newcastle Milan 1-2. 13 dicembre.
PIOLI DECISIVO COL NEWCASTLE. MA NON ERA A RISCHIO QUI -) Milan: Pioli decisivo col Newcastle. Ma non era a rischio.
CHUKU: GIOIE E DOLORI. SARA' COINVOLTO DI PIU' QUI -) Chuku: gioie e dolori. Sarà coinvolto sempre più spesso.
MILAN: LE POSSIBILI AVVERSARIE IN EUROPA LEAGUE QUI -) Milan in EU League. Avversarie e sorteggi.