- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 205,347
- Reaction score
- 28,222
Come riportato dalla GDS, stasera a Dortmund sarà la notte di Leao. Il Milan gli chiede gol e magie, per decollare. A Dortmund guida il portoghese: nelle coppe ha segnato solo tre gol, serve lo scatto per la consacrazione. Le stelle con cui ambisce a confrontarsi fanno più luce: Haaland, di un anno più giovane (24 a 23) è a quota 39 reti europee; Mbappé addirittura a 41, l’astro nascente Bellingham a 9. Al portoghese manca continuità: decisivo nei quarti col Napoli ad aprile, disastroso col tacco contro il Newcastle.
Sempre la GDS conferma ancora che Reijnders sarà play. Ai suoi lati Musah e Pobega. Adli parte dalla panchina.
CorSera: Milan alla scalata del muro giallo con Leao e Pulisic.Ma niente paura, anche perché i vicecampioni dell’ultima Bundesliga sono un ostacolo non impossibile da superare: ceduto il fenomenale Bellingham al Real Madrid per 130 milioni, la squadra si è oggettivamente indebolita anche per via di un ricambio generazionale difficoltoso, con i vecchi Reus e Hummels ancora a tirare la carretta. L’altra certezza è che, dopo il pari interno col Newcastle, i rossoneri non possono permettersi passi falsi: se la missione è raggiungere gli ottavi, stasera nella fredda e piovosa Ruhr servono i punti. Pioli prepara una mediana con Musah, Reijnders e Pobega. Solo panchina per Adli, l’uomo del momento, bollato forse come troppo leggero per serate così toste. L’attacco invece resta confermatissimo: Giroud al centro con Leao a sinistra e Pulisic a destra. Proprio quest’ultimo, per tutti ormai Capitan America, è atteso a una grande serata: qui è cresciuto dal 2015 al 2019, quando fu venduto al Chelsea per la cifra choc di 64 milioni.
Tuttosport su BVB - Milan di questa sera: se non è uno spareggio, ci assomiglia molto. Borussia Dortmund-Milan, al netto di clamorosi colpi di scena tra Newcastle e Paris Saint-Germain, può essere già decisiva per determinare la corsa agli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri sono reduci dallo 0-0 casalingo contro il Newcastle mentre il BVB ha perso per 2-0 a Parigi nella prima giornata del girone F e la partita di questa sera mette in palio tre punti pesantissimi, specie per il Milan che nella terza e quarta giornata avrà il doppio faccia a faccia contro il Paris-Saint Germain. Stefano Pioli, che dovrà fare a meno di Rubens Loftus-Cheek e di Rade Krunic, ha gli uomini contati a centrocampo dove il trio sarà composto da Yunus Musah, Tijjani Reijnders e Tommaso Pobega. Panchina per Yacine Adli, reduce da due titolarità consecutive in campionato, ma pronto a subentrare. Ad attendere il Milan ci sarà il leggendario “muro giallo” del Signal Iduna Park o, per i più romantici, Westfalenstadion. Proprio per abituare i suoi giocatori all’impatto che avrà la curva del Dortmund, una parte importante della rifinitura di ieri a Milanello è stata svolta con i cori dei tifosi tedeschi sparati a tutto volume dalle casse poste sul campo rialzato, dove il Milan ha svolto l’ultimo allenamento prima della partenza per la Germania. Un modo per ampliare ulteriormente la propria preparazione ad un ambiente caldo, nel quale non dovranno tremare le gambe dei giocatori milanisti con Pioli che ha parlato così dell’atmosfera che si aspetta questa sera: «I cori del Borussia durante la rifinitura? È un modo di preparare una situazione particolare anche per curare la comunicazione in campo. Dovranno farlo nel modo giusto. Abbiamo preparato tutto nei minimi dettagli, anche questo aspetto può essere importante. Alla squadra ho detto che ci aspetterà un clima simile a quello di Liverpool due anni fa. Ma da quella partita ne abbiamo fatta di strada». L’allenatore milanista ha poi proseguito la presentazione della gara aggiungendo: «Loro sono una squadra che ha numeri casalinghi importanti: in Bundesliga non perde da un anno, in Champions addirittura da due. Conosciamo benissimo le difficoltà che incontreremo: una squadra tecnica ma allo stesso tempo energica e intensa. Servirà una prestazione di alto livello».
L’aria di partita spartiacque c’è, con Pioli che sul tema ha detto: «Non sarà ancora decisiva ma importante, questo sì. Cercheremo di mettere in campo la nostra miglior prestazione possibile, anche perchè non siamo riusciti a vincere in casa nella prima partita. Ottenere un risultato positivo sarà importante. Abbiamo un’occasione per superare questa trasferta difficile contro un avversario di qualità. Noi dobbiamo essere cinici e concreti nelle occasioni che avremo».
Detto del centrocampo, che sarà un inedito, Pioli poi ritroverà il blocco titolare sia in difesa sia in attacco. Davanti a Mike Maignan ci saranno Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez mentre la davanti, a cercare i gol importanti, ci saranno il nove, Olivier Giroud in mezzo, il dieci, ossia Rafael Leao a caccia di gol Champions e l’undici ovvero il grande ex di serata, Christian Pulisic, che con la maglia giallonera del Borussia Dortmund ha esordito in Europa ed è esploso a livello internazionale. Per lui 127 presenze ufficiali e 19 gol, partite nel corso delle quali convinse il Chelsea a sborsare ben 64 milioni per portarlo a Londra. Ma questa sera non ci sarà tempo da concedere ai ricordi, il Milan ha bisogno di punti e l’attaccante americano ha parlato a lungo con i suoi compagni di quello che c’è da aspettarsi in casa dei tedeschi.
Sempre la GDS conferma ancora che Reijnders sarà play. Ai suoi lati Musah e Pobega. Adli parte dalla panchina.
CorSera: Milan alla scalata del muro giallo con Leao e Pulisic.Ma niente paura, anche perché i vicecampioni dell’ultima Bundesliga sono un ostacolo non impossibile da superare: ceduto il fenomenale Bellingham al Real Madrid per 130 milioni, la squadra si è oggettivamente indebolita anche per via di un ricambio generazionale difficoltoso, con i vecchi Reus e Hummels ancora a tirare la carretta. L’altra certezza è che, dopo il pari interno col Newcastle, i rossoneri non possono permettersi passi falsi: se la missione è raggiungere gli ottavi, stasera nella fredda e piovosa Ruhr servono i punti. Pioli prepara una mediana con Musah, Reijnders e Pobega. Solo panchina per Adli, l’uomo del momento, bollato forse come troppo leggero per serate così toste. L’attacco invece resta confermatissimo: Giroud al centro con Leao a sinistra e Pulisic a destra. Proprio quest’ultimo, per tutti ormai Capitan America, è atteso a una grande serata: qui è cresciuto dal 2015 al 2019, quando fu venduto al Chelsea per la cifra choc di 64 milioni.
Tuttosport su BVB - Milan di questa sera: se non è uno spareggio, ci assomiglia molto. Borussia Dortmund-Milan, al netto di clamorosi colpi di scena tra Newcastle e Paris Saint-Germain, può essere già decisiva per determinare la corsa agli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri sono reduci dallo 0-0 casalingo contro il Newcastle mentre il BVB ha perso per 2-0 a Parigi nella prima giornata del girone F e la partita di questa sera mette in palio tre punti pesantissimi, specie per il Milan che nella terza e quarta giornata avrà il doppio faccia a faccia contro il Paris-Saint Germain. Stefano Pioli, che dovrà fare a meno di Rubens Loftus-Cheek e di Rade Krunic, ha gli uomini contati a centrocampo dove il trio sarà composto da Yunus Musah, Tijjani Reijnders e Tommaso Pobega. Panchina per Yacine Adli, reduce da due titolarità consecutive in campionato, ma pronto a subentrare. Ad attendere il Milan ci sarà il leggendario “muro giallo” del Signal Iduna Park o, per i più romantici, Westfalenstadion. Proprio per abituare i suoi giocatori all’impatto che avrà la curva del Dortmund, una parte importante della rifinitura di ieri a Milanello è stata svolta con i cori dei tifosi tedeschi sparati a tutto volume dalle casse poste sul campo rialzato, dove il Milan ha svolto l’ultimo allenamento prima della partenza per la Germania. Un modo per ampliare ulteriormente la propria preparazione ad un ambiente caldo, nel quale non dovranno tremare le gambe dei giocatori milanisti con Pioli che ha parlato così dell’atmosfera che si aspetta questa sera: «I cori del Borussia durante la rifinitura? È un modo di preparare una situazione particolare anche per curare la comunicazione in campo. Dovranno farlo nel modo giusto. Abbiamo preparato tutto nei minimi dettagli, anche questo aspetto può essere importante. Alla squadra ho detto che ci aspetterà un clima simile a quello di Liverpool due anni fa. Ma da quella partita ne abbiamo fatta di strada». L’allenatore milanista ha poi proseguito la presentazione della gara aggiungendo: «Loro sono una squadra che ha numeri casalinghi importanti: in Bundesliga non perde da un anno, in Champions addirittura da due. Conosciamo benissimo le difficoltà che incontreremo: una squadra tecnica ma allo stesso tempo energica e intensa. Servirà una prestazione di alto livello».
L’aria di partita spartiacque c’è, con Pioli che sul tema ha detto: «Non sarà ancora decisiva ma importante, questo sì. Cercheremo di mettere in campo la nostra miglior prestazione possibile, anche perchè non siamo riusciti a vincere in casa nella prima partita. Ottenere un risultato positivo sarà importante. Abbiamo un’occasione per superare questa trasferta difficile contro un avversario di qualità. Noi dobbiamo essere cinici e concreti nelle occasioni che avremo».
Detto del centrocampo, che sarà un inedito, Pioli poi ritroverà il blocco titolare sia in difesa sia in attacco. Davanti a Mike Maignan ci saranno Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez mentre la davanti, a cercare i gol importanti, ci saranno il nove, Olivier Giroud in mezzo, il dieci, ossia Rafael Leao a caccia di gol Champions e l’undici ovvero il grande ex di serata, Christian Pulisic, che con la maglia giallonera del Borussia Dortmund ha esordito in Europa ed è esploso a livello internazionale. Per lui 127 presenze ufficiali e 19 gol, partite nel corso delle quali convinse il Chelsea a sborsare ben 64 milioni per portarlo a Londra. Ma questa sera non ci sarà tempo da concedere ai ricordi, il Milan ha bisogno di punti e l’attaccante americano ha parlato a lungo con i suoi compagni di quello che c’è da aspettarsi in casa dei tedeschi.
