E' un Milan... rivaluta Chelsea.

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Tuttosport: chiamatelo il “rivaluta Chelsea”. Date a Stefano Pioli un giocatore che a Londra dalle parti di Stamford Bridge reputano finito, in , sopravvalutato e il tecnico rossonero lo renderà un top player. La storia, iniziata nel gennaio 2021 con Tomori, è proseguita con Giroud e in questo avvio di stagione si sta confermando anche con Loftus-Cheek e Pulisic. Una sorta di Pioli re Mida in salsa calcistica per quanto concerne i giocatori lasciati andare dal Chelsea con una sola eccezione, Tiemoué Bakayoko. Ma, vista la carriera dell’ex centrocampista del Monaco dal 2017 a oggi, forse l’unico in grado di averlo capito fino in fondo è stato solo Gennaro Gattuso.


Se si esclude Giroud, per il quale il Chelsea esercitò in un primo momento la clausola unilaterale per rinnovare il contratto, salvo poi liberarlo simbolicamente per un milione, tutti gli altri elementi sono stati ceduti al Milan senza troppi ragionamenti. Certo, la cifra richiesta non è stata banale - Tomori, Loftus-Cheek e Pulisic sono costati complessivamente, bonus esclusi, 68 milioni -, ma in pochi a Londra pensavano che questi giocatori potessero dare ancora qualcosa a grandi livelli. Anzi. Tomori era una riserva e dopo una discreta stagione con Lampard (22 gare nel 2019-20), è finito al Milan nel gennaio 2021 dopo sole 4 apparizioni fra agosto e dicembre 2020, diventando una colonna della squadra rossonera, soprattutto nel campionato vinto nel 2021-22. Giroud, che probabilmente il Chelsea avrebbe anche tenuto con sé, era comunque un’alternativa, partendo alle spalle di Abraham o Werner. La sua ultima annata a Londra - 2020-21 - fu caratterizzata da 31 gare e 11 gol, con un minutaggio però basso, 1.200 minuti complessivi, dunque 38 di media a incontro. Tanto per capire, Giroud in tre stagioni e mezzo al Chelsea ha messo insieme 119 partite con 39 gol; al Milan in due annate e un paio di mesi, le partite sono già 90 (73 da titolare), con 36 reti per una media di 69 minuti a incontro. Il tutto ovviamente con un’età assai maggiore: Giroud al Chelsea era arrivato su richiesta di Conte nel gennaio 2018 quando aveva 31 anni, domani ne compirà 37. Loftus-Cheek e Pulisic sembrano indirizzati a seguire le orme dei due compagni. Il centrocampista mercoledì a Cagliari ha segnato il suo primo gol in un campionato dopo quasi tre anni (l’ultimo in Fulham-Everton 2-3 il 22 novembre 2020, realizzato con la squadra di casa). Nel biennio 2021-23 con il Chelsea, Loftus-Cheek in 73 partite ha segnato una sola rete in FA Cup, servendo 7 assist. In 7 incontri col Milan ha già eguagliato il numero di gol delle ultime due annate in Blues e ha collezionato 2 assist. Pulisic si è già migliorato, invece: nel 2022-23 per l’americano 30 partite col Chelsea con 1 gol e 2 assist con una media di 34 minuti a partita; al Milan 7 presenze (6 da titolare), 2 gol e 1 assist con 69 minuti di media.


Quattro "scarti" Blues, quattro titolarissimi del Milan. Perché Tomori, assente nel derby, ha dimostrato di essere fondamentale nel pacchetto arretrato rossonero. Giroud grazie al mercato potrà rifiatare in qualche gara, ma rimarrà il totem da schierare nelle partite che contano (vedi le prossime con Lazio e Borussia Dortmund), mentre Loftus-Cheek con i suoi muscoli e Pulisic con la sua qualità, saranno due colonne del 4-3-3 rossonero. E a questo punto, visti i risultati ottenuti dai vari Tuchel, Potter, Lampard e Pochettino, chissà che Todd Boehly non faccia una chiamata al connazionale Gerry Cardinale per avere informazioni su... Pioli. Chissà, magari con lui il Chelsea probabilmente tornerebbe a lottare per le prime posizioni.
 

Crox93

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Articolo dal sapore "Milan succursale del Chelsea".
Poi guardo la fonte e capisco tutto.
 

Swaitak

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Tuttosport: chiamatelo il “rivaluta Chelsea”. Date a Stefano Pioli un giocatore che a Londra dalle parti di Stamford Bridge reputano finito, in , sopravvalutato e il tecnico rossonero lo renderà un top player. La storia, iniziata nel gennaio 2021 con Tomori, è proseguita con Giroud e in questo avvio di stagione si sta confermando anche con Loftus-Cheek e Pulisic. Una sorta di Pioli re Mida in salsa calcistica per quanto concerne i giocatori lasciati andare dal Chelsea con una sola eccezione, Tiemoué Bakayoko. Ma, vista la carriera dell’ex centrocampista del Monaco dal 2017 a oggi, forse l’unico in grado di averlo capito fino in fondo è stato solo Gennaro Gattuso.


Se si esclude Giroud, per il quale il Chelsea esercitò in un primo momento la clausola unilaterale per rinnovare il contratto, salvo poi liberarlo simbolicamente per un milione, tutti gli altri elementi sono stati ceduti al Milan senza troppi ragionamenti. Certo, la cifra richiesta non è stata banale - Tomori, Loftus-Cheek e Pulisic sono costati complessivamente, bonus esclusi, 68 milioni -, ma in pochi a Londra pensavano che questi giocatori potessero dare ancora qualcosa a grandi livelli. Anzi. Tomori era una riserva e dopo una discreta stagione con Lampard (22 gare nel 2019-20), è finito al Milan nel gennaio 2021 dopo sole 4 apparizioni fra agosto e dicembre 2020, diventando una colonna della squadra rossonera, soprattutto nel campionato vinto nel 2021-22. Giroud, che probabilmente il Chelsea avrebbe anche tenuto con sé, era comunque un’alternativa, partendo alle spalle di Abraham o Werner. La sua ultima annata a Londra - 2020-21 - fu caratterizzata da 31 gare e 11 gol, con un minutaggio però basso, 1.200 minuti complessivi, dunque 38 di media a incontro. Tanto per capire, Giroud in tre stagioni e mezzo al Chelsea ha messo insieme 119 partite con 39 gol; al Milan in due annate e un paio di mesi, le partite sono già 90 (73 da titolare), con 36 reti per una media di 69 minuti a incontro. Il tutto ovviamente con un’età assai maggiore: Giroud al Chelsea era arrivato su richiesta di Conte nel gennaio 2018 quando aveva 31 anni, domani ne compirà 37. Loftus-Cheek e Pulisic sembrano indirizzati a seguire le orme dei due compagni. Il centrocampista mercoledì a Cagliari ha segnato il suo primo gol in un campionato dopo quasi tre anni (l’ultimo in Fulham-Everton 2-3 il 22 novembre 2020, realizzato con la squadra di casa). Nel biennio 2021-23 con il Chelsea, Loftus-Cheek in 73 partite ha segnato una sola rete in FA Cup, servendo 7 assist. In 7 incontri col Milan ha già eguagliato il numero di gol delle ultime due annate in Blues e ha collezionato 2 assist. Pulisic si è già migliorato, invece: nel 2022-23 per l’americano 30 partite col Chelsea con 1 gol e 2 assist con una media di 34 minuti a partita; al Milan 7 presenze (6 da titolare), 2 gol e 1 assist con 69 minuti di media.


Quattro "scarti" Blues, quattro titolarissimi del Milan. Perché Tomori, assente nel derby, ha dimostrato di essere fondamentale nel pacchetto arretrato rossonero. Giroud grazie al mercato potrà rifiatare in qualche gara, ma rimarrà il totem da schierare nelle partite che contano (vedi le prossime con Lazio e Borussia Dortmund), mentre Loftus-Cheek con i suoi muscoli e Pulisic con la sua qualità, saranno due colonne del 4-3-3 rossonero. E a questo punto, visti i risultati ottenuti dai vari Tuchel, Potter, Lampard e Pochettino, chissà che Todd Boehly non faccia una chiamata al connazionale Gerry Cardinale per avere informazioni su... Pioli. Chissà, magari con lui il Chelsea probabilmente tornerebbe a lottare per le prime posizioni.
i fattori sono due: Il Chelsea compra 30 milioni di calciatori di buona fattura che poi si perdono, la serie A è un campionato di falegnami.
Provate a mandare Guarpioli al Chelsea per la controprova..
 

Franco

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Sono tutti giocatori di fascia media. La differenza è che la premier è molto più difficile della serie A e perciò chi sta nel mazzo in Inghilterra poi fa la differenza in Italia.
 
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Tuttosport: chiamatelo il “rivaluta Chelsea”. Date a Stefano Pioli un giocatore che a Londra dalle parti di Stamford Bridge reputano finito, in , sopravvalutato e il tecnico rossonero lo renderà un top player. La storia, iniziata nel gennaio 2021 con Tomori, è proseguita con Giroud e in questo avvio di stagione si sta confermando anche con Loftus-Cheek e Pulisic. Una sorta di Pioli re Mida in salsa calcistica per quanto concerne i giocatori lasciati andare dal Chelsea con una sola eccezione, Tiemoué Bakayoko. Ma, vista la carriera dell’ex centrocampista del Monaco dal 2017 a oggi, forse l’unico in grado di averlo capito fino in fondo è stato solo Gennaro Gattuso.


Se si esclude Giroud, per il quale il Chelsea esercitò in un primo momento la clausola unilaterale per rinnovare il contratto, salvo poi liberarlo simbolicamente per un milione, tutti gli altri elementi sono stati ceduti al Milan senza troppi ragionamenti. Certo, la cifra richiesta non è stata banale - Tomori, Loftus-Cheek e Pulisic sono costati complessivamente, bonus esclusi, 68 milioni -, ma in pochi a Londra pensavano che questi giocatori potessero dare ancora qualcosa a grandi livelli. Anzi. Tomori era una riserva e dopo una discreta stagione con Lampard (22 gare nel 2019-20), è finito al Milan nel gennaio 2021 dopo sole 4 apparizioni fra agosto e dicembre 2020, diventando una colonna della squadra rossonera, soprattutto nel campionato vinto nel 2021-22. Giroud, che probabilmente il Chelsea avrebbe anche tenuto con sé, era comunque un’alternativa, partendo alle spalle di Abraham o Werner. La sua ultima annata a Londra - 2020-21 - fu caratterizzata da 31 gare e 11 gol, con un minutaggio però basso, 1.200 minuti complessivi, dunque 38 di media a incontro. Tanto per capire, Giroud in tre stagioni e mezzo al Chelsea ha messo insieme 119 partite con 39 gol; al Milan in due annate e un paio di mesi, le partite sono già 90 (73 da titolare), con 36 reti per una media di 69 minuti a incontro. Il tutto ovviamente con un’età assai maggiore: Giroud al Chelsea era arrivato su richiesta di Conte nel gennaio 2018 quando aveva 31 anni, domani ne compirà 37. Loftus-Cheek e Pulisic sembrano indirizzati a seguire le orme dei due compagni. Il centrocampista mercoledì a Cagliari ha segnato il suo primo gol in un campionato dopo quasi tre anni (l’ultimo in Fulham-Everton 2-3 il 22 novembre 2020, realizzato con la squadra di casa). Nel biennio 2021-23 con il Chelsea, Loftus-Cheek in 73 partite ha segnato una sola rete in FA Cup, servendo 7 assist. In 7 incontri col Milan ha già eguagliato il numero di gol delle ultime due annate in Blues e ha collezionato 2 assist. Pulisic si è già migliorato, invece: nel 2022-23 per l’americano 30 partite col Chelsea con 1 gol e 2 assist con una media di 34 minuti a partita; al Milan 7 presenze (6 da titolare), 2 gol e 1 assist con 69 minuti di media.


Quattro "scarti" Blues, quattro titolarissimi del Milan. Perché Tomori, assente nel derby, ha dimostrato di essere fondamentale nel pacchetto arretrato rossonero. Giroud grazie al mercato potrà rifiatare in qualche gara, ma rimarrà il totem da schierare nelle partite che contano (vedi le prossime con Lazio e Borussia Dortmund), mentre Loftus-Cheek con i suoi muscoli e Pulisic con la sua qualità, saranno due colonne del 4-3-3 rossonero. E a questo punto, visti i risultati ottenuti dai vari Tuchel, Potter, Lampard e Pochettino, chissà che Todd Boehly non faccia una chiamata al connazionale Gerry Cardinale per avere informazioni su... Pioli. Chissà, magari con lui il Chelsea probabilmente tornerebbe a lottare per le prime posizioni.

Sono tutti giocatori di fascia media. La differenza è che la premier è molto più difficile della serie A e perciò chi sta nel mazzo in Inghilterra poi fa la differenza in Italia.

La verita per me sta a meta strada: La Serie A esalta giocatori che in Premier non fanno la differenza perche li ci sono ritmi piu altri e giocatori piu fisici.

Ma é anche vero che il Chelsea ha acquistato una marea di giocatori forti che pero non ingranano: l'ambiente dev'essere terribile per i giocatori. Altrimenti non si spiega.
Chiunque li lascia, rinasce.
 

Marilson

Milano vende moda
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Tuttosport: chiamatelo il “rivaluta Chelsea”. Date a Stefano Pioli un giocatore che a Londra dalle parti di Stamford Bridge reputano finito, in , sopravvalutato e il tecnico rossonero lo renderà un top player. La storia, iniziata nel gennaio 2021 con Tomori, è proseguita con Giroud e in questo avvio di stagione si sta confermando anche con Loftus-Cheek e Pulisic. Una sorta di Pioli re Mida in salsa calcistica per quanto concerne i giocatori lasciati andare dal Chelsea con una sola eccezione, Tiemoué Bakayoko. Ma, vista la carriera dell’ex centrocampista del Monaco dal 2017 a oggi, forse l’unico in grado di averlo capito fino in fondo è stato solo Gennaro Gattuso.


Se si esclude Giroud, per il quale il Chelsea esercitò in un primo momento la clausola unilaterale per rinnovare il contratto, salvo poi liberarlo simbolicamente per un milione, tutti gli altri elementi sono stati ceduti al Milan senza troppi ragionamenti. Certo, la cifra richiesta non è stata banale - Tomori, Loftus-Cheek e Pulisic sono costati complessivamente, bonus esclusi, 68 milioni -, ma in pochi a Londra pensavano che questi giocatori potessero dare ancora qualcosa a grandi livelli. Anzi. Tomori era una riserva e dopo una discreta stagione con Lampard (22 gare nel 2019-20), è finito al Milan nel gennaio 2021 dopo sole 4 apparizioni fra agosto e dicembre 2020, diventando una colonna della squadra rossonera, soprattutto nel campionato vinto nel 2021-22. Giroud, che probabilmente il Chelsea avrebbe anche tenuto con sé, era comunque un’alternativa, partendo alle spalle di Abraham o Werner. La sua ultima annata a Londra - 2020-21 - fu caratterizzata da 31 gare e 11 gol, con un minutaggio però basso, 1.200 minuti complessivi, dunque 38 di media a incontro. Tanto per capire, Giroud in tre stagioni e mezzo al Chelsea ha messo insieme 119 partite con 39 gol; al Milan in due annate e un paio di mesi, le partite sono già 90 (73 da titolare), con 36 reti per una media di 69 minuti a incontro. Il tutto ovviamente con un’età assai maggiore: Giroud al Chelsea era arrivato su richiesta di Conte nel gennaio 2018 quando aveva 31 anni, domani ne compirà 37. Loftus-Cheek e Pulisic sembrano indirizzati a seguire le orme dei due compagni. Il centrocampista mercoledì a Cagliari ha segnato il suo primo gol in un campionato dopo quasi tre anni (l’ultimo in Fulham-Everton 2-3 il 22 novembre 2020, realizzato con la squadra di casa). Nel biennio 2021-23 con il Chelsea, Loftus-Cheek in 73 partite ha segnato una sola rete in FA Cup, servendo 7 assist. In 7 incontri col Milan ha già eguagliato il numero di gol delle ultime due annate in Blues e ha collezionato 2 assist. Pulisic si è già migliorato, invece: nel 2022-23 per l’americano 30 partite col Chelsea con 1 gol e 2 assist con una media di 34 minuti a partita; al Milan 7 presenze (6 da titolare), 2 gol e 1 assist con 69 minuti di media.


Quattro "scarti" Blues, quattro titolarissimi del Milan. Perché Tomori, assente nel derby, ha dimostrato di essere fondamentale nel pacchetto arretrato rossonero. Giroud grazie al mercato potrà rifiatare in qualche gara, ma rimarrà il totem da schierare nelle partite che contano (vedi le prossime con Lazio e Borussia Dortmund), mentre Loftus-Cheek con i suoi muscoli e Pulisic con la sua qualità, saranno due colonne del 4-3-3 rossonero. E a questo punto, visti i risultati ottenuti dai vari Tuchel, Potter, Lampard e Pochettino, chissà che Todd Boehly non faccia una chiamata al connazionale Gerry Cardinale per avere informazioni su... Pioli. Chissà, magari con lui il Chelsea probabilmente tornerebbe a lottare per le prime posizioni.

se parlo con i miei colleghi che tifano Chelsea mi dicono tutti le stesse cose.. ovvero che sono una societa' non in grado di valorizzare o aspettare i giocatori, sono in generale molto contenti del fatto che Pulisic, Giroud, Loftus-Cheek e Tomori stiano facendo bene da noi. Su questo la sportivita' non gli manca, io gli faccio sempre notare che ora dovrebbero tifare per noi visto che siamo il Chelsea d'Italia :asd:
 
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Tuttosport: chiamatelo il “rivaluta Chelsea”. Date a Stefano Pioli un giocatore che a Londra dalle parti di Stamford Bridge reputano finito, in , sopravvalutato e il tecnico rossonero lo renderà un top player. La storia, iniziata nel gennaio 2021 con Tomori, è proseguita con Giroud e in questo avvio di stagione si sta confermando anche con Loftus-Cheek e Pulisic. Una sorta di Pioli re Mida in salsa calcistica per quanto concerne i giocatori lasciati andare dal Chelsea con una sola eccezione, Tiemoué Bakayoko. Ma, vista la carriera dell’ex centrocampista del Monaco dal 2017 a oggi, forse l’unico in grado di averlo capito fino in fondo è stato solo Gennaro Gattuso.


Se si esclude Giroud, per il quale il Chelsea esercitò in un primo momento la clausola unilaterale per rinnovare il contratto, salvo poi liberarlo simbolicamente per un milione, tutti gli altri elementi sono stati ceduti al Milan senza troppi ragionamenti. Certo, la cifra richiesta non è stata banale - Tomori, Loftus-Cheek e Pulisic sono costati complessivamente, bonus esclusi, 68 milioni -, ma in pochi a Londra pensavano che questi giocatori potessero dare ancora qualcosa a grandi livelli. Anzi. Tomori era una riserva e dopo una discreta stagione con Lampard (22 gare nel 2019-20), è finito al Milan nel gennaio 2021 dopo sole 4 apparizioni fra agosto e dicembre 2020, diventando una colonna della squadra rossonera, soprattutto nel campionato vinto nel 2021-22. Giroud, che probabilmente il Chelsea avrebbe anche tenuto con sé, era comunque un’alternativa, partendo alle spalle di Abraham o Werner. La sua ultima annata a Londra - 2020-21 - fu caratterizzata da 31 gare e 11 gol, con un minutaggio però basso, 1.200 minuti complessivi, dunque 38 di media a incontro. Tanto per capire, Giroud in tre stagioni e mezzo al Chelsea ha messo insieme 119 partite con 39 gol; al Milan in due annate e un paio di mesi, le partite sono già 90 (73 da titolare), con 36 reti per una media di 69 minuti a incontro. Il tutto ovviamente con un’età assai maggiore: Giroud al Chelsea era arrivato su richiesta di Conte nel gennaio 2018 quando aveva 31 anni, domani ne compirà 37. Loftus-Cheek e Pulisic sembrano indirizzati a seguire le orme dei due compagni. Il centrocampista mercoledì a Cagliari ha segnato il suo primo gol in un campionato dopo quasi tre anni (l’ultimo in Fulham-Everton 2-3 il 22 novembre 2020, realizzato con la squadra di casa). Nel biennio 2021-23 con il Chelsea, Loftus-Cheek in 73 partite ha segnato una sola rete in FA Cup, servendo 7 assist. In 7 incontri col Milan ha già eguagliato il numero di gol delle ultime due annate in Blues e ha collezionato 2 assist. Pulisic si è già migliorato, invece: nel 2022-23 per l’americano 30 partite col Chelsea con 1 gol e 2 assist con una media di 34 minuti a partita; al Milan 7 presenze (6 da titolare), 2 gol e 1 assist con 69 minuti di media.


Quattro "scarti" Blues, quattro titolarissimi del Milan. Perché Tomori, assente nel derby, ha dimostrato di essere fondamentale nel pacchetto arretrato rossonero. Giroud grazie al mercato potrà rifiatare in qualche gara, ma rimarrà il totem da schierare nelle partite che contano (vedi le prossime con Lazio e Borussia Dortmund), mentre Loftus-Cheek con i suoi muscoli e Pulisic con la sua qualità, saranno due colonne del 4-3-3 rossonero. E a questo punto, visti i risultati ottenuti dai vari Tuchel, Potter, Lampard e Pochettino, chissà che Todd Boehly non faccia una chiamata al connazionale Gerry Cardinale per avere informazioni su... Pioli. Chissà, magari con lui il Chelsea probabilmente tornerebbe a lottare per le prime posizioni.
Invece su chelsea bancomat inter nulla, vero ?
Tutto normale.
 

Milanoide

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Comunque tutto parte da una pagina, non ricordo se BBC o Guardian, che sembravano commiserare gli acquisti - cessioni folli del Chelsea. Due ex Chelsea hanno segnato in serie A. Come dire: solo a Londra fanno schifo? Cosa c'è che non va? Non si poteva attenderli di più?
 

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