Dittatura Facebook: cancellati account e pagine Casapound

[Milanforever26]

No il cervello l'hanno condizionato a te.
Amare il proprio paese non significa odiare quello dell'altro. Io amo il mio Paese e da expat sono fiero delle mie origini. Ma l'Italia non è fatta di colori di pelle uguali, infatti non siamo tutti bianchi, ma io pugliese sono molto più olivastro di un italiano di Verona, è un problema? Essere italiani significa condividere le tradizioni e la cultura e ciò si impara e si assimila abitandoci, non nascendoci.

Bravissimo, straquoto! Lo capissero anche quei malati mentali che invocano lo ius soli, come se essere partorito qui, magari da gente sbarcata in italia illegalmente un mese prima, rendesse un bambino italiano..pazzesco..
E anche la condivisione di tradizioni e valori deve essere un caposaldo della cittadinanza..chi vuole la cittadinanza deve condividere i nostri valori, sennò in realtà non vuole essere cittadino, ma solo usufruire di vantaggi economici/sociali..non a caso chi è che si batte per ste cose? solo chi viene da pesi poveri..stiamo certi che a nessun francese o tedesco o spagnolo frega un fico secco di essere considerato cittadino italiano

 

[FiglioDelDioOdino]

L'immigrazione massiccia non è tollerabile, sia come concetto astratto che come problematiche reali. Ma quel che preme ai cittadini tolleranti è quasi esclusivamente libertà di drogarsi e libertà di fancazzismo (niente leva obbligatoria, per esempio), libertà strettamente individualistica e perciò antinazionalista, laddove il nazionalismo implica tanti doveri nonchè una coscienza collettiva. Al contrario il tollerante ha una vaga coscienza globalistica, dove 7 miliardi e mezzo o anche 10 miliardi, a loro non importa, di persone dovrebbero vivere come lui, tutti vegani, tutti pseudo-buddisti o pseudo-rasta, tutti pseudo-artisti, tutti buoni e pacifici e tutti uguali... al di fuori di questo quadro infantile è tutto fascista e intollerabile.


[MENTION=4368]gabri65[/MENTION] hai la casella di posta piena.

 

[gabri65]

[MENTION=866]FiglioDelDioOdino[/MENTION]

Sbagliato a mandarti la risposta, controlla per un secondo messaggio.

 

[Darren Marshall]

Pensa che Salvini lo ama così tanto questo Paese da farne cadere il governo di cui lui stesso faceva parte.
Senso? Zero.

Salvini infatti è uno dei tanti.

 

[FiglioDelDioOdino]

Bravissimo, straquoto! Lo capissero anche quei malati mentali che invocano lo ius soli, come se essere partorito qui, magari da gente sbarcata in italia illegalmente un mese prima, rendesse un bambino italiano..pazzesco..
E anche la condivisione di tradizioni e valori deve essere un caposaldo della cittadinanza..chi vuole la cittadinanza deve condividere i nostri valori, sennò in realtà non vuole essere cittadino, ma solo usufruire di vantaggi economici/sociali..non a caso chi è che si batte per ste cose? solo chi viene da pesi poveri..stiamo certi che a nessun francese o tedesco o spagnolo frega un fico secco di essere considerato cittadino italiano

Ma è lo stesso discorso per un pugliese che si trasferisce al Nord, lo fanno per vantaggi economici e sociali e non per essere considerato cittadino del Nord! Rivendicano invece le proprie origini, impiantando usanze, cucina, musica, sono ormai decenni che il Nord è stato meridionalizzato.
Sono pochissimi quelli veramente integrati, tanti anche dopo una vita vissuta qui non cambiano. Ricordo una proprietaria di una panineria che essendo qui da 30 anni le chiesi ma sarai un pò "Perbaccolese" no? No, sono Napoletana e basta. E' chiaro che un'immigrazione di massa sconvolge i luoghi e un paesino delle valli alpine diventa provincia di Napoli.
Poi è anche ovvio che tutti questi siano portati a votare a sinistra, perchè li appoggia contro gli autoctoni.
E i rappresentanti di sinistra dei paesi al Nord sono quasi tutti meridionali. E' stato un movimento come i carpetbaggers finita la guerra di secessione.

 

[kurt hamrin rotterdam]

Bravissimo, straquoto! Lo capissero anche quei malati mentali che invocano lo ius soli, come se essere partorito qui, magari da gente sbarcata in italia illegalmente un mese prima, rendesse un bambino italiano..pazzesco..
E anche la condivisione di tradizioni e valori deve essere un caposaldo della cittadinanza..chi vuole la cittadinanza deve condividere i nostri valori, sennò in realtà non vuole essere cittadino, ma solo usufruire di vantaggi economici/sociali..non a caso chi è che si batte per ste cose? solo chi viene da pesi poveri..stiamo certi che a nessun francese o tedesco o spagnolo frega un fico secco di essere considerato cittadino italiano

Scusa ma chi ha mai chiesto lo ius soli puro e semplice?? Si voleva dare la cittadinanza a chi è nato qui e ha frequentato qui le scuole, quindi a ragazzi di 13-14 anni nati qui. Ne ho conosciuti diversi tra i compagni di scuola di mio figlio e ti assicuro che erano più italiani di me e di te

 

[Manue]

Si sono trasferiti su VK, il Facebook russo...

 

[Milanforever26]

Scusa ma chi ha mai chiesto lo ius soli puro e semplice?? Si voleva dare la cittadinanza a chi è nato qui e ha frequentato qui le scuole, quindi a ragazzi di 13-14 anni nati qui. Ne ho conosciuti diversi tra i compagni di scuola di mio figlio e ti assicuro che erano più italiani di me e di te

No no, lo ius soli puro è richiesto eccome, da gente che se ne esce con "se un bambino nasce qui, deve essere italiano!"..sono frasi da manicmomio..

sul darla a ragazzini di 13-14 anni penso convengano praticamente tutti..ma che gliela dai a 14 o a 18 anni cosa cambia in effetti? è solo un fatto semantico mi viene da dire..
Finché sono minori godono di ogni tutela come tutti gli altri..prima dei 18 anni non ci sono di fatto diritti che uno può esercitare in quanto cittadino..
Davvero invito chiunque di voi a chiedervi quando, prima dei 18 anni (e quindi di votare) avete sentito la necessità della cittadinanza..
Poi ripeto..per i ragazzini di 13-14 anni va anche bene per me, ma il punto è che ad alcuni non basta

 

[Manue]

No no, lo ius soli puro è richiesto eccome, da gente che se ne esce con "se un bambino nasce qui, deve essere italiano!"..sono frasi da manicmomio..

sul darla a ragazzini di 13-14 anni penso convengano praticamente tutti..ma che gliela dai a 14 o a 18 anni cosa cambia in effetti? è solo un fatto semantico mi viene da dire..
Finché sono minori godono di ogni tutela come tutti gli altri..prima dei 18 anni non ci sono di fatto diritti che uno può esercitare in quanto cittadino..
Davvero invito chiunque di voi a chiedervi quando, prima dei 18 anni (e quindi di votare) avete sentito la necessità della cittadinanza..
Poi ripeto..per i ragazzini di 13-14 anni va anche bene per me, ma il punto è che ad alcuni non basta

Domanda,
hai 16 anni e devi andare in USA,
non hai la cittadinanza italiana, ma quella di un paese al quale gli USA non concedono l'ingresso,
come funziona ?

Per me dare la cittadinanza italiana solo perché si nasce sul suolo italiano è esagerato,
però se già vai a scuola e ti integri, puoi darla anche a 3 anni per quanto mi riguarda.

 

[kurt hamrin rotterdam]

Domanda,
hai 16 anni e devi andare in USA,
non hai la cittadinanza italiana, ma quella di un paese al quale gli USA non concedono l'ingresso,
come funziona ?

Questo sarà un problema degli USA. Anche oggi se hai solo la cittadinanza italiana e ti è capitato di andare in Iran non ti fanno entrare

Per me dare la cittadinanza italiana solo perché si nasce sul suolo italiano è esagerato,
però se già vai a scuola e ti integri, puoi darla anche a 3 anni per quanto mi riguarda.

Esattamente quello che dico io (o ho capito male?)