Fratello non poteva sfuggire a quella miseria, nato povero e senza una cultura a cui appoggiarsi, ha potuto appoggiarsi solo al suo infinito talento, inoltre era "un buono" di cui tante serpi (ma di quelli non diciamo nulla eh..) si sono approfittati..comprese molte delle donne che lo hanno circondato..
Lo ribadisco, non può essere un modello anche perché come Diego o ci nasci o non ci arriverai mai..puoi allenarti e vincere 1000 volte di più ma non sarai mai come lui..
Mi vengono in mente altri eroi "tristi" e "sfortunati" come il Fenomeno, Van Basten, Baggio, o gente di altri sport come Pantani...dici bene tu, questi personaggi si portano dietro una poesia, o un dramma, con le loro carriere e per quello ti entrano nel cuore..non sono solo calciatori e ciacciatori di record..
Maradona ha ispirato la fantasia della gente
Tutto ineccepibile, fratello.
Credo Maradona vada 'visto' molto anche col cuore per saperlo apprezzare.
Se noi ne facciamo un discorso solo razionale ne viene fuori un professionista pessimo e un uomo terribile, un modello anzi da prendere a distanza sia per ciò che faceva nella vita sia per come si gestiva nel suo lavoro.
Basti pensare che questo calciatore era solito nemmeno allenarsi, la sua seduta di allenamento spesso saltava o si riduceva alla sola partitella, restio com'era al sudore e alla fatica.
Tutto ciò ci dovrebbe far inorridire, è giusto che ci faccia inorridire ed è giusto criticarlo, ma, guardando il tutto col cuore, ci rendiamo conto che questo ragazzo senza o quasi allenamento nelle gambe era in grado di scendere in campo e vincere la partita da solo?
E' stata questa la grandezza di diego, un uomo sopra le righe, fuori dagli schemi, fuori dal genere umano.
In condizioni normali un atleta che si comporta cosi come minimo viene messo fuori rosa, multato e poi venduto al miglior offerente.
Ma se poi il ribelle di turno, pur facendo a modo suo, pur non allenandosi, pur non facendo vita da atleta in campo è il migliore tra tutti che si fa?
Nulla.
Ha vinto lui.
Il talento che va oltre ogni logica umana e scientifica, il talento che sfida e vince la tattica, il sudore, il lavoro.
E questo lo ha fatto anche contro il milan di sacchi che era l'emblema del calcio razionale, del lavoro e di un professionismo portato su livelli prima impensabili.
Vogliamo criticare l'uomo maradona? Lecito farlo ma come non restare meravigliati al cospetto di doti che vanno oltre il genere umano , lo sfidano e lo battono.
Anche questo ha fatto maradona.
Nella vita puoi farti col talento o lo puoi fare col sudore, diego era solo e soprattutto talento che faceva restare a bocca aperta ma faceva anche alterare chi provava a ridurre tutto a scienza e lavoro.
I ben informati raccontano che maradona nella sua vita solo due volte si è allenato alla grande : alla vigilia del mondiale dell'86 e per preparare quello del 94.
In messico praticamente vinse da solo, in usa fu fermato alla prima partita perchè trovato positivo all'antidoping.
Era il giorno di argentina - grecia 4-0 con tripletta di batistuta e gol da urlo di diego.
Il suo mondiale e la sua carriera finirono quel giorno.
Chissà cosa sarebbe successo senza quella positività, chissà se ce l'avrebbe fatta di nuovo a portare la sua argentina sul tetto del mondo.
Quando il talento fa arrossire il lavoro c'è sempre un tocco di divinità, diego era tutto ciò.
Tutto oltre l'umano.
Faceva diventare rossi di rabbia i suoi rivali e faceva rimanere a bocca aperta i suoi tifosi.
Sfido il tanto decantato cristiano ronaldo oggi a fare la vita che faceva all'epoca diego se sarebbe poi capace di stare su un campo da calcio.
Stile di vita da campionato amatori, risultati da fenomeno.
Ha vinto diego, aveva ragione lui. Posiamo la tabella degli allenamenti e del lavoro.