Confondete la tattica tipica del proporzionale con le vere intenzioni dei protagonisti, che per me rimangono ben coperte.
Di Maio vuole far vedere che comunque ci ha provato poi di fronte al caos del PD, dirà che è obbligato ad andare con la Lega.
Salvini vuole far vedere che comunque ci ha provato a tenere insieme la coalizione poi di fronte ai "no" di Berlusconi, dirà che è obbligato ad andare con il M5S.
Nessuno dei due avrà perso la faccia con una parte dei rispettivi elettorati e si farà un governo.
Vi invito a guardare sempre la consistenza dei gruppi parlamentari: M5S+PD non renziano+LEU non reggono, sono troppo vicini alla maggioranza, non hanno margine di sicurezza. E gli attori questo lo sanno.
FI+PD+leghisti non salviniani, idem.
Sono tutti balletti, le carte non sono ancora state scoperte. Magari stanno aspettando che PD e/o FI perdano pezzi. Le intenzioni di Di Maio e Salvini non le conosce nessuno se non loro. Io ho imparato che qualcosa si stava muovendo, ai tempi dell'elezione dei Presidenti delle Camere, seguendo il profilo Twitter di Claudio Borghi. Lasciate perdere i giornali, quelli devono riempire pagine per la pubblicità e vendere copie. Come col Milan.