Covid: la Delta annulla anticorpi dei guariti.

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il problema è che bisognerebbe basarsi solo su quello che è il consensus della comunità scientifica e gli studi peer reviewed e dovrebbero impedire ai Burioni ed alle Capua di andare in TV a sparare cavolate a sensazione.
Il problema è che la “Comunità scientifica “ ammette una sola verità ed evita ogni tipo di contraddittorio. Anche se arriva da premi Nobel o virologi veri con indeciso altissimo.

In Italia il popolino pende dalle labbra di chi, prima del COVID, in ospedale ci entrava per cambiare i pappagalli
 

gabri65

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Puoi darmi tranquillamente del tu, il voi non è necessario. Anche perché, tra noi due, il vecchio sei tu... :asd:
Comunque sia, il senso del paragone era che è inutile prendere eventi statisticamente irrilevanti per sostenere una o l'altra tesi. Moriranno alcune persone con trentasette dosi di vaccino, così come moriranno persone che hanno avuto trentasette volte la COVID, così come si salveranno persone con trentasette dosi e si salveranno persone che hanno avuto trentasette volte la COVID.

Per quanto riguarda il paragone con la spagnola, non è molto indicativo. Ci sono fattori che oggi ci danno un vantaggio(progresso medico, migliori condizioni igienico- sanitarie ecc) e altre che ci danno uno svantaggio(popolazione aumentata a dismisura, quindi più "corpi" per il virus, maggiori e più rapidi spostamenti ecc). Anche i dati di allora sono molto approssimativi rispetto ai giorni nostri(oggi ormai manca solo che SARS-CoV-2 si faccia un profilo social e si metta a litigare con Fedez).
Le conoscenze scientifiche ci dicono che un virus termina, o rallenta, la sua corsa quando trova una percentuale di popolazione non suscettibile. Al momento il modo più rapido conosciuto dall'Umanità per raggiungere il risultato è la vaccinazione. Come ho già scritto altre volte, vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.
Io non credo minimamente agli scenari apocalittici ipotizzati da qualcuno e penso che, arrivati a una certa percentuale di popolazione non suscettibile, si debba tornare alla normalità al 100%, che significa l'eliminazione assoluta anche dell'obbligo di mascherina(se poi qualcuno vuole tenerla, liberissimo di farlo). Se durante l'inverno ci troveremo ad avere massimo 1500 ricoverati in TI e poche decine di decessi, eventuali misure restrittive sarebbero totalmente ingiustificate. Se avremo 4500 in TI e 500 morti al giorno, sarà necessario capirne i motivi e, in base a quelli, trarre decidere il da farsi.

Oh, vedo che ragioni in modo corposo. Mi fanno sempre impressione le tue improvvise (e spericolate) incursioni nel mondo scientifico.

Beh, i tuoi ragionamenti sono sensati. Ma permettimi di osservare alcune cose.

Anzitutto, non è interamente corretto il punto riguardo il rallentamento della corsa del virus. Il virus non rallenta, ma cerca di trovare un equilibrio con l'ambiente esterno. Ovviamente (per come è stata concepita l'evoluzione, che è una legge di Natura), le tipologie di virus che sterminano sono destinate ad estinguersi. Quelli che si adattano meglio, cioè non arrecano danno ai propri bersagli, hanno più successo di sopravvivenza. E' una cosa che obiettivamente richiede del tempo, ma come si è visto, con la spagnola è stato proprio così. E non potrebbe essere altrimenti.

Questo ci porta alla prima considerazione: è necessaria una strategia di combattimento che coniughi questi due aspetti, cioè da una parte lasciar sfogare il virus e parallelamente non consentirgli di fare troppo danno. I vaccini, scientificamente parlando, sono ok, e nessun veramente li osteggia. Poiché il virus non può essere eliminato, dobbiamo farlo entrare in simbiosi con l'ambiente. Questo per rispondere, sempre ce ne sia bisogno, a quelli che hanno la mentalità bianco/nero, sono pro-vax, si tutto/no tutto, e non ammettono il benché minimo dubbio o critica sulla faccenda. Io sono, come tanti, per il vaccino, serio e somministrato adeguatamente. Non mi piace il teatrino al contorno, che sfido chiunque a trovarlo "normale", come se fosse sempre stato così anche in precedenza. Non neghiamo l'evidenza, cortesemente.

Questo ci porta al secondo punto: il terrorismo. Qui leggo fiumi di critica contro i gombloddisdih, ma a me i veri gombloddisdih sembrano il mainstream, i media e la classe politica, con dichiarazioni di morte provocata perfino dal primo ministro.

Facessero le cose con serietà e moderazione, e allora solo qualche villano isolato urlerebbe di novaxxismo.

Il fatto è che hanno compiuto boiate assurde, prima tenendo tutto aperto per far entrare bene il vairuz, magari abbracciandosi ai cinesi, e poi sono stati costretti a fare retromarcia. Poi hanno riaperto senza supporto adeguato e ci siamo ricascati, mentre, ribadisco, la ministra dei trasporti, l'unica vera cosa che doveva essere potenziata, sta ancora a baloccarsela. Nel frattempo tutto sprangato per far sopravvivere due vecchi, con tutto il rispetto per chi ha avuto defezioni in famiglia.

Ne hanno fatto di tutti i colori. I banchi a rotelle, i vairologi, i libri su come il ministro è riuscito a sconfiggere il vairuz ... ma per favore. Essere totalmente e ciecamente fiduciosi in questo sistema è da babbei, a mio parere.

Sono già passati due anni. Ci ritroviamo tra qualche anno per vedere a che punto siamo, vai.

Poi valuteremo anche il significato della parola "normalità", che sta assumendo contorni sempre più vaghi. Io sono stato in un posto di mare che due anni fa era pieno intasato di persone tranquille. Il medesimo giorno alla medesima ora, due anni più tardi, non si vede anima viva. Beati quelli che sono ritornati alla "normalità".
 
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il problema è che bisognerebbe basarsi solo su quello che è il consensus della comunità scientifica e gli studi peer reviewed e dovrebbero impedire ai Burioni ed alle Capua di andare in TV a sparare cavolate a sensazione.
Esatto. E' sempre il solito discorso trito e ritrito che abbiamo rilevato più volte su questi lidi: le "persone di scienza", perlomeno quelle "televisive", da questa situazione Covid ne escono a pezzi. Dall'inizio di questa storia sono state enunciate tutte le teorie possibile su tutti gli aspetti possibili, dal pangolino alla mascherina, e le "persone di scienza" hanno creato SOLO confusione. Uno dice: ascoltiamo gli scienziati. Ma dall'inizio di questa storia sono apparsi goffi e spaesati.
 

Dexter

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Azz che indizione... In effetti chi pianifica una strategia vaccinale (ma poi manco quello, proprio chiunque pianifichi qualcosa) aspetta di avere i frighi vuoti prima di ordinare le nuove dosi, che tra l'altro poi arrivano in 24 ore..
Le dosi vanno prenotate anche perché c'è tutto il mondo che le chiede
Quindi per te é normale che vi siano ordini quintupli rispetto alla popolazione vaccinabile. Ok. Sarò un complottista a pensare che la quarta dose é già in programma allora, altrimenti sai cosa se ne fanno di quegli ordini?
 
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Il problema è che la “Comunità scientifica “ ammette una sola verità ed evita ogni tipo di contraddittorio. Anche se arriva da premi Nobel o virologi veri con indeciso altissimo.

In Italia il popolino pende dalle labbra di chi, prima del COVID, in ospedale ci entrava per cambiare i pappagalli

Sui social è diventato impossibile anche nominare il premio Nobel Montagnier,però è possibile citare sua eccellenza Bassetti,Burioni e altri imbecilli simili.

Su youtube invece la maggior parte dei video in cui Montagnier parla dei vaccini è stato segato.
Su fb appena leggono "Luc Montagnier" ti bloccano addirittura la pagina e il profilo :asd:

E non dimentichiamoci di quel pensionato che su fb ha osato definire il vaccino come brodaglia !
Ha ricevuto una bella visita a domicilio di uomini in divisa :ninja:
 
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Il problema è che la “Comunità scientifica “ ammette una sola verità ed evita ogni tipo di contraddittorio. Anche se arriva da premi Nobel o virologi veri con indeciso altissimo.

In Italia il popolino pende dalle labbra di chi, prima del COVID, in ospedale ci entrava per cambiare i pappagalli
questo non è vero, confondi la comunità scientifica con la stampa e con i virologi da TV.

La comunità scientifica si esprime con gli studi paritari sulle riviste apposite.
 
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Sui social è diventato impossibile anche nominare il premio Nobel Montagnier,però è possibile citare sua eccellenza Bassetti,Burioni e altri imbecilli simili.

Su youtube invece la maggior parte dei video in cui Montagnier parla dei vaccini è stato segato.
Su fb appena leggono "Luc Montagnier" ti bloccano addirittura la pagina e il profilo :asd:

E non dimentichiamoci di quel pensionato che su fb ha osato definire il vaccino come brodaglia !
Ha ricevuto una bella visita a domicilio di uomini in divisa :ninja:
come sopra, ad ogni modo Montagnier ne ha dette di ogni colore già in passato ed è giustamente screditato.
 
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come sopra, ad ogni modo Montagnier ne ha dette di ogni colore già in passato ed è giustamente screditato.
Giustamente ?
Allora il nostro Bassetto nazionale perchè dopo tutte le minghiate dette non ha subito stessa sorte?
E tutti gli altri virologi italiani ?

Vogliamo ricordare quando si mettevano a ridacchiare per la costruzione degli ospedali in cina ?
O quando dicevano che era una banale influenza (mentre ora,gli stessi imbecilli che affermavano questo,vedono il covid come terminator?)
O quando dicevano che in Italia il rischio covid era pari a 0 ?
O quando dicevano che la mascherina non era necessaria,poi necessaria,poi nuovamente non necessaria ?
O quando dicevano che per i vaccini bisognava attendere minimo 6-7 anni ?
O quando dicevano che le morti correlate ad astrazeneca erano tutte fakenews che il vaccino era sicurissimo ?
O quando dicevano che i bambini non dovevano essere vaccinati perchè il covid gli faceva un baffo ? E ora a breve qualcuno si si inventerà anche un vaccino per gli animali domestici ? :asd:
O quando dicevano che il vairus era stato sconfitto ?
O quando dicevano che non bisognava terminare il lockdown,altrimenti ci sarebbero state 1000 morti al giorno ?

P.S sono andato a memoria,chissà quante altre vaccate dette da questi virostar ho dimenticato.
Fatto sta che un premio Nobel non ha voce in capitolo,mentre questi dementi virologi italici possono dire tutto e il contrario di tutto,tanto la gente dimentica in fretta...
 
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Oh, vedo che ragioni in modo corposo. Mi fanno sempre impressione le tue improvvise (e spericolate) incursioni nel mondo scientifico.

Beh, i tuoi ragionamenti sono sensati. Ma permettimi di osservare alcune cose.

Anzitutto, non è interamente corretto il punto riguardo il rallentamento della corsa del virus. Il virus non rallenta, ma cerca di trovare un equilibrio con l'ambiente esterno. Ovviamente (per come è stata concepita l'evoluzione, che è una legge di Natura), le tipologie di virus che sterminano sono destinate ad estinguersi. Quelli che si adattano meglio, cioè non arrecano danno ai propri bersagli, hanno più successo di sopravvivenza. E' una cosa che obiettivamente richiede del tempo, ma come si è visto, con la spagnola è stato proprio così. E non potrebbe essere altrimenti.

Questo ci porta alla prima considerazione: è necessaria una strategia di combattimento che coniughi questi due aspetti, cioè da una parte lasciar sfogare il virus e parallelamente non consentirgli di fare troppo danno. I vaccini, scientificamente parlando, sono ok, e nessun veramente li osteggia. Poiché il virus non può essere eliminato, dobbiamo farlo entrare in simbiosi con l'ambiente. Questo per rispondere, sempre ce ne sia bisogno, a quelli che hanno la mentalità bianco/nero, sono pro-vax, si tutto/no tutto, e non ammettono il benché minimo dubbio o critica sulla faccenda. Io sono, come tanti, per il vaccino, serio e somministrato adeguatamente. Non mi piace il teatrino al contorno, che sfido chiunque a trovarlo "normale", come se fosse sempre stato così anche in precedenza. Non neghiamo l'evidenza, cortesemente.

Questo ci porta al secondo punto: il terrorismo. Qui leggo fiumi di critica contro i gombloddisdih, ma a me i veri gombloddisdih sembrano il mainstream, i media e la classe politica, con dichiarazioni di morte provocata perfino dal primo ministro.

Facessero le cose con serietà e moderazione, e allora solo qualche villano isolato urlerebbe di novaxxismo.

Il fatto è che hanno compiuto boiate assurde, prima tenendo tutto aperto per far entrare bene il vairuz, magari abbracciandosi ai cinesi, e poi sono stati costretti a fare retromarcia. Poi hanno riaperto senza supporto adeguato e ci siamo ricascati, mentre, ribadisco, la ministra dei trasporti, l'unica vera cosa che doveva essere potenziata, sta ancora a baloccarsela. Nel frattempo tutto sprangato per far sopravvivere due vecchi, con tutto il rispetto per chi ha avuto defezioni in famiglia.

Ne hanno fatto di tutti i colori. I banchi a rotelle, i vairologi, i libri su come il ministro è riuscito a sconfiggere il vairuz ... ma per favore. Essere totalmente e ciecamente fiduciosi in questo sistema è da babbei, a mio parere.

Sono già passati due anni. Ci ritroviamo tra qualche anno per vedere a che punto siamo, vai.

Poi valuteremo anche il significato della parola "normalità", che sta assumendo contorni sempre più vaghi. Io sono stato in un posto di mare che due anni fa era pieno intasato di persone tranquille. Il medesimo giorno alla medesima ora, due anni più tardi, non si vede anima viva. Beati quelli che sono ritornati alla "normalità".
A parte che io sono nel mio campo e, al limite, le incursioni le fai tu. Ma sostanzialmente stai dicendo, in modo molto meno sintetico, quel che ti sto dicendo io.
Sul discorso del teatrino, penso che uno buona parte del problema discenda dal fatto che fino a una quindicina di anni fa i giornali, non a caso detti anche quotidiani, uscivano una volta al dì, due in casi estremamente eccezionali, e avevano uno spazio limitato nel quale condensare le varie notizie. Oggi hanno la necessità di "uscire" h 24 e hanno uno spazio infinito. Che da un lato è un bene, ma dall'altro porta a una tendenziale non-scelta del materiale informativo meritevole di assurgere agli onori della cronaca. Da qui, le interviste al criceto di che con Burioni, alla tartaruga che gira nel giardino di Zangrillo e via dicendo.
 

Walker

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Ed infatti io NON ho mai fatto un vaccino per l'influenza. Io ragiono sai? Anche molto bene. Mi piacerebbe lo facessero anche gli altri, ma mi rendo conto che per alcuni è esercizio difficile...
Ah sono d'accordo, mai come in questo periodo me ne sono reso conto.
Ad ogni modo, anche io non ho mai fatto la vaccinazione antinfluenzale.
Peccato però che ciò che causa la Covid non sia un ceppo influenzale qualunque, ma una Sars, che è un altra cosa.
 
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