COVID: Corsera vs Movimento Ippocrate e cure domiciliari. Ma…

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sai quanti medici mi hanno sbagliato diagnosi nel corso della mia vita? Più di quanti le abbiano azzeccate. Gli incompetenti stanno ovunque, quindi non mi fermo al titolo. Mi basta sapere che nessun medico di quelli riconosciuti unanimemente come validi professionalmente approva questi protocolli e che esistono decine e decine di studi che testimoniano l'inefficacia delle cure (per dire: test sulla clorochina sono terminati un anno fa per univocità dei dati su scala mondiale). Le testimonianze dirette ognuno è libero di valtuarle poi secondo il suo prudente apprezzamento. Lungi da me schernire l'opinione di chi vi ripone credito: è solo il mio parere.

Io non so credito a niente, ma due domande me le faccio.

Raoult prima e durante il Covid era il medico con l'index più alto. Ha sempre curato con la clorochina, e con buoni risultati pare. Poi, ovviamente, lo hanno fatto diventare uno scappato di casa. Un passo. E Micron ovviamente lo ha fatto fuori.

Io, ripeto, due domande me le faccio.
 
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Io non so credito a niente, ma due domande me le faccio.

Raoult prima e durante il Covid era il medico con l'index più alto. Ha sempre curato con la clorochina, e con buoni risultati pare. Poi, ovviamente, lo hanno fatto diventare uno scappato di casa. Un passo. E Micron ovviamente lo ha fatto fuori.

Io, ripeto, due domande me le faccio.
ed è giusto, mai riporre da parte il senso critico e l'autonomia di giudizio. Io però quel che mi sento di consigliare a chiunque voglia farsi un'idea a 360 gradi sulla faccenda è andare sul sito del New england ournal of medicine e digitare Chloroquine covid nel motore di ricerca.
 

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Sono allo studio dei farmaci specifici contro il Covid, la stessa Pfizer sta iniziando la fase della 2 della sperimentazione. Non so quando sarà pronto, ma quando ci sarà allora non avranno più scuse e attuare finalmente le cure domiciliari. Il farmaco, che verrebbe dato ai positivi all'inizio della malattia, dovrebbe impedire il decorso maligno della malattia, in pratica come il vaccino. Anzi se funziona davvero come si spera, nemmeno servirà più il vaccino.

Per il farmaco della PFIZER sicuramente non ci saranno dubbi. Lo somministreranno come le caramelle

:troll:
 

gabri65

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Quando la Pfizer mise in commercio la famosa pastiglietta blu non ho letto tanto livore nei suoi confronti...

Forse perché la pastiglietta blu basta non prenderla e nessuno ti stira con la macchina se non lo fai.

Da una parte hai la vita segata, da quell'altra tua moglie/fidanzata si compra un dildo (o la dà a qualcun altro).

E insomma, diciamo c'è una certa differenza.
 
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Eppure basterebbe fare uno studio e pubblicarlo, valutabile da tutti.

Non capisco quale sarebbe il problema se la cura funziona.
Esatto. Senza studi condotti con metodo scientifico, si possono anche prendere centomila diciottenni positivi, dire loro di bere un cucchiaio di brodo di pollo al giorno per 15 giorni e poi sostenere che il brodo di pollo abbia un’efficacia del 99,9% nel prevenire sintomi gravi(esagero il concetto, ma è per far capire l’importanza degli studi condotti con metodo scientifico).
La verità è che, allo stato dell’arte medica, la polmonite è una brutta bestiaccia. Pre-pandemia in Italia morivano intorno alle 10mila persone di polmonite, in buona parte causate da un batterio per il quale abbiamo sia una cura(antibiotico) sia uno strumento di profilassi(vaccino). Immaginiamoci quanto sia facile trovare una cura per un virus, per di più nuovo…
Peraltro i farmaci che sono balzati agli onori della cronaca nell’ultimo anno e mezzo, pre-pandemia erano conosciuti agli addetti ai lavori come farmaci con pesanti effetti collaterali il cui utilizzo veniva e viene giustificato dalla particolare patologia per la quale venivano e vengono usati. Un loro utilizzo indiscriminato, per di più per curare una patologia diversa, non può che essere contornato da perplessità.
Fino a prova contraria, cioè fino alla pubblicazione di studi condotti con metodo scientifico sottoposti a peer review che dimostrino l’efficacia, la sicurezza e la convenienza clinica del rapporto rischi/benefici, io continuerò a sentir puzza di “metodo” Di Bella, stamina and so on.
 

Dexter

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Quando si parla di COVID, guai a tirare in ballo le possibili cure domiciliari. Partono immediatamente le solite etichette di complottismo. Ed il Corsera, organo d’informazione del padronato anche durante il fascismo, non fa eccezione. La versione online del quotidiano pubblica un duro attacco al Movimento Ippocrate, creato da medici che somministrano cure domiciliari ai malati di Covid. Il medesimo Corsera etichetta addirittura come falsi guru i medici che ne fanno parte. Ma sono tantissimi gli attacchi al quotidiano da parte degli utenti social molti dei quali confermano di essere guariti proprio grazie alle cure dei medici del Movimento Ippocrate
Ma saranno tutte frottole, che interessi potrebbero mai avere le cause farmaceutiche?🤡 Chissà perché chi la pensa in questo modo non voterebbe MAI a destra 🤔
 
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Forse perché la pastiglietta blu basta non prenderla e nessuno ti stira con la macchina se non lo fai.

Da una parte hai la vita segata, da quell'altra tua moglie/fidanzata si compra un dildo (o la dà a qualcun altro).

E insomma, diciamo c'è una certa differenza.
Ti vedo preparato sull’argomento. Ti terrò a mente per quando avrò superato i 50… :asd:

Ah, a proposito di Pfizer: un anno e mezzo, centinaia di critiche più o meno fondate, è ancora non è stato tirato fuori il contenzioso di Kano, questo sì realmente meritevole di essere conosciuto dall’opinione pubblica.
Non ci sono più i complottisti di una volta…
 
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Esatto. Senza studi condotti con metodo scientifico, si possono anche prendere centomila diciottenni positivi, dire loro di bere un cucchiaio di brodo di pollo al giorno per 15 giorni e poi sostenere che il brodo di pollo abbia un’efficacia del 99,9% nel prevenire sintomi gravi(esagero il concetto, ma è per far capire l’importanza degli studi condotti con metodo scientifico).
La verità è che, allo stato dell’arte medica, la polmonite è una brutta bestiaccia. Pre-pandemia in Italia morivano intorno alle 10mila persone di polmonite, in buona parte causate da un batterio per il quale abbiamo sia una cura(antibiotico) sia uno strumento di profilassi(vaccino). Immaginiamoci quanto sia facile trovare una cura per un virus, per di più nuovo…
Peraltro i farmaci che sono balzati agli onori della cronaca nell’ultimo anno e mezzo, pre-pandemia erano conosciuti agli addetti ai lavori come farmaci con pesanti effetti collaterali il cui utilizzo veniva e viene giustificato dalla particolare patologia per la quale venivano e vengono usati. Un loro utilizzo indiscriminato, per di più per curare una patologia diversa, non può che essere contornato da perplessità.
Fino a prova contraria, cioè fino alla pubblicazione di studi condotti con metodo scientifico sottoposti a peer review che dimostrino l’efficacia, la sicurezza e la convenienza clinica del rapporto rischi/benefici, io continuerò a sentir puzza di “metodo” Di Bella, stamina and so on.
Assolutamente, a volte è difficile inculcare persino ovvietà nella testa della gente.

A certe persone dalle mie parti si dice: "Fai prima a metterglielo in cu... che in testa"

PS: ovviamente in generale, fortunatamente è un forum composto da gente che spiega le proprie ragioni, cosa che stimo tantissimo anche quando sono in disaccordo.
 
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