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Renegade
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Intervistato da La Repubblica, Antonio Conte ha parlato del suo lavoro con la Nazionale Italiana e del suo futuro: ''Resto, ma lo faccio solo alle mie condizioni. Io non faccio il selezionatore. Sono un allenatore. Il motivo per cui ho accettato? Volevo essere il primo CT del Sud Italia. Non si può dire che io sia pentito ma odio tutta questa diplomazia. Stage? Non faccio più capricci da quando ero bambino, evitiamo. Se l'Italia portasse i Club in finale di Champions League mi andrebbe bene e non direi una parola. Rapporto coi Club? Le collaborazioni devono essere reciproche. Io ho dato la mia disponibilità. Quindi me ne aspetto tanta in ritorno. Tiki Taka? Basta con queste imitazioni del gioco spagnolo. Per farlo abbiamo dimenticato il nostro, fatto di sacrificio e lavoro continuo. Vincere l'Europeo? Come no, è facile fare proclami. La verità è che siamo in seconda o terza fascia, molte Nazionali ci sono davanti. E non è vero che abbiamo toccato il fondo, si può ancora peggiorare. Richieste? Con gli Europei il Campionato deve finire il 15 Maggio. Scommesse? Sono rimasto ferito da quella vicenda, ho già spiegato tutto. Codice Etico? Ne ho uno anche io ma diverso. Puoi essere anche il più grande calciatore ma se non rispetti le regole nello spogliatoio te ne vai. Perdo te e ne trovo altri trenta. Sport a scuola? E' importante ma oggi le ore di educazione fisica vengono usate per fare altro e non per lavorare sullo Sport.''