Conte:"Possiamo vincere. Non mi pongo limiti".

Andris

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da anni superiore, ma per non vincere una beneamata mazza.

finchè il napoli è la principale contendente, la juve può dormire sonni tranquilli.
curiosa di vedere l'impatto che avrà conte sul mondo inter.

l'anno scorso se inter-juve fosse finita normalmente il Napoli avrebbe vinto lo scudetto,visto cha aveva vinto pure lo scontro diretto a torino.
il Napoli di Sarri era una squadra mostruosa al suo apice,una macchina perfetta difficilmente replicabile.
comunque ora De laurentis ha cambiato approccio con Ancelotti e spende tenendo tutti i migliori,quindi non basta risvegliarsi da dietro perchè il Napoli sta migliorando ancora
 
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La conferenza stampa di presentazione di Antonio Conte, neo tecnico dell'Inter:"Io non mi pongo limiti. E' stato semplice scegliere l'Inter, il club ha la mia stessa voglia di costruire qualcosa di importante, è stato questo il motivo che mi ha spinto a scegliere il club. Si è creato un gap enorme con due squadre, soprattutto con la Juve, ma anche con il Napoli. Dovremo lavorare tanto, meglio degli altri. Qui c'è una buona base di partenza, mi sento addosso una grande responsabilità, sono pronto a prendermela, dividendola con i miei calciatori, per vivere una stagione da protagonisti. Una cosa pretenderò da tutti, uscire con la maglia sudata. Ringrazio Marotta che mi ha definito un top player. Ma i top player dobbiamo averli in campo. Con l'io non si va da nessuna parte, non ho la presunzione di dire che da solo valgo dieci punti in più. Io indicherò la strada, pensiamo da vincenti: se qualcuno non ha questa ambizione, è giusto che in maniera onesta si faccia da parte. L'obiettivo è far tornare l'Inter ai fasti di qualche tempo fa. Come dissi alla Gazzetta devo avere anche solo l'1% di percezione di poter vincere. Un per cento vuol dire che ci sono 99 possibilità su 100 di non farcela. Ma è su quell'1 che voglio lavorare. Noi dovremo essere bravi a non chiedere troppo tempo ai nostri tifosi. Chi ha tempo, non aspetti tempo, si dice. Nessuno qui ha la bacchetta magica, ma dobbiamo lavorare perché l'impossibile diventi possibile, il gap con la Juve non sia un alibi per farci diventare arrendevoli. Ho un contratto fino al 2022: voglio mettere le basi per lasciare un'eredità importante a chi eventualmente verrà dopo di me. La Juve? Le due partite mi provocheranno grande emozione. Ma a me interessano le 38 partite, ragiono sulla globalità. La Juve sarà solo un avversario, per tutto l'anno, siamo pronti a combattere. Spalletti? Gli è stato chiesto di arrivare in Champions, l'ha fatto. Il mio obiettivo è far diventare l'Inter una squadra più regolare. L'Inter è una delle sfide più difficili della mia carriera. Ma io vivo di sfide, mi nutro di questo. Partirò con la difesa a tre, ma non è un dogma, spesso in passato ho cambiato idea. Perisic alla Eto'o? Il parallelo può starci perché il camerunese mise il noi davanti all'io. Cerco calciatori così, poi il mercato è lungo: se qualcuno non è su questa lunghezza d'onda, amici come prima, faremo altre scelte. Lautaro? Non vedo l'ora di scoprirlo, di testarlo, di migliorarlo, un tecnico bravo è quello che migliora i giocatori. Icardi e Nainggolan? Il club ha avuto tempo necessario per valutare, io mi sono totalmente allineato, io e la società siamo stessa cosa". Della serie: non c'è spazio per ricucire".

Calma Andò non alleni più quelli con la casacca bianconera, la linea della porta non te la spostano quest'anno...
 

Milanforever26

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Quell "dobbiamo ragionare con il noi e non con io" ripetuto più volte racchiude tutta l'essenza del concetto di gruppo

Un gruppo x dare il 100% deve essere unito e questo può succedere solo se non ci sono mele marce

A me fa ridere una cosa, sai quale? che il 100% degli allenatori dice sta cosa..ma proprio tutti!! Mai sentito un tecnico dire "tizio conta 50 e caio 1" (vabbé giusto forse Simoni ai tempi del primo ronaldo all'inter)..

Però se lo dice Gonde "eh grande motivatore"...l'avrà detto 6000 volte pure Gattuso l'anno scorso..

In realtà sono concetti banali, la verità è che servono idee in campo, e giocatori forti..

Per dire il Ninja ubriacone, che credo sia finito, l'anno scorso all'Inter bene o male ha risolto 3-4 partite (compresa l'ultima)..e sono i punti che ti fanno andare in champions e che un calahnoglu mai ti farà fare..
 

Davidoff

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l'anno scorso se inter-juve fosse finita normalmente il Napoli avrebbe vinto lo scudetto,visto cha aveva vinto pure lo scontro diretto a torino.
il Napoli di Sarri era una squadra mostruosa al suo apice,una macchina perfetta difficilmente replicabile.
comunque ora De laurentis ha cambiato approccio con Ancelotti e spende tenendo tutti i migliori,quindi non basta risvegliarsi da dietro perchè il Napoli sta migliorando ancora

Quello è stato l'unico anno in cui i ladri hanno rischiato seriamente di perdere lo scudetto, ma tra ladrate e botte di **** l'hanno sfangata, anche perché il Napoli come valori tecnici e potere mediatico è nettamente inferiore. Sarri stava per fare un autentico miracolo.
Comunque il problema più grosso è che il gap che si è scavato tra i ladri e il resto della Serie A è talmente enorme che servirebbero investimenti enormi per colmarlo, cosa che non può succedere perché:
1) il fpf cristallizza le possibilità di spesa, dandogli un budget doppio/triplo degli altri senza possibilità di modificare la situazione
2) Suning, De Laurentiis ed Elliott non hanno ambizione di vincere, ergo spenderanno il tanto che basta per restare tra le prime 4, non un euro di più. Credevo che quelli dell'Inda fossero diversi, ma visto il mercato che stanno facendo ho capito che non spingeranno mai quanto serve.
Sta lega ormai non ha più senso di esistere, l'unica cosa che potrebbe ricreare un minimo di competizione è un qualche tipo di salary cap.
 

overlord

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Ma come fa una qualsiasi persona normalissima ...a non disprezzare questo mezzo uomo, perdipiù gobbo. Mistero...

Poi i milanisti che lo esaltano per me sono da internare all'istante....andate indietro nel tempo a leggere e vedere tutto quello che ha detto e fatto.
Che poi........vediamo all'inda cosa combina e poi ne riparliamo.
 

Route66

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La conferenza stampa di presentazione di Antonio Conte, neo tecnico dell'Inter:"Io non mi pongo limiti. E' stato semplice scegliere l'Inter, il club ha la mia stessa voglia di costruire qualcosa di importante, è stato questo il motivo che mi ha spinto a scegliere il club. Si è creato un gap enorme con due squadre, soprattutto con la Juve, ma anche con il Napoli. Dovremo lavorare tanto, meglio degli altri. Qui c'è una buona base di partenza, mi sento addosso una grande responsabilità, sono pronto a prendermela, dividendola con i miei calciatori, per vivere una stagione da protagonisti. Una cosa pretenderò da tutti, uscire con la maglia sudata. Ringrazio Marotta che mi ha definito un top player. Ma i top player dobbiamo averli in campo. Con l'io non si va da nessuna parte, non ho la presunzione di dire che da solo valgo dieci punti in più. Io indicherò la strada, pensiamo da vincenti: se qualcuno non ha questa ambizione, è giusto che in maniera onesta si faccia da parte. L'obiettivo è far tornare l'Inter ai fasti di qualche tempo fa. Come dissi alla Gazzetta devo avere anche solo l'1% di percezione di poter vincere. Un per cento vuol dire che ci sono 99 possibilità su 100 di non farcela. Ma è su quell'1 che voglio lavorare. Noi dovremo essere bravi a non chiedere troppo tempo ai nostri tifosi. Chi ha tempo, non aspetti tempo, si dice. Nessuno qui ha la bacchetta magica, ma dobbiamo lavorare perché l'impossibile diventi possibile, il gap con la Juve non sia un alibi per farci diventare arrendevoli. Ho un contratto fino al 2022: voglio mettere le basi per lasciare un'eredità importante a chi eventualmente verrà dopo di me. La Juve? Le due partite mi provocheranno grande emozione. Ma a me interessano le 38 partite, ragiono sulla globalità. La Juve sarà solo un avversario, per tutto l'anno, siamo pronti a combattere. Spalletti? Gli è stato chiesto di arrivare in Champions, l'ha fatto. Il mio obiettivo è far diventare l'Inter una squadra più regolare. L'Inter è una delle sfide più difficili della mia carriera. Ma io vivo di sfide, mi nutro di questo. Partirò con la difesa a tre, ma non è un dogma, spesso in passato ho cambiato idea. Perisic alla Eto'o? Il parallelo può starci perché il camerunese mise il noi davanti all'io. Cerco calciatori così, poi il mercato è lungo: se qualcuno non è su questa lunghezza d'onda, amici come prima, faremo altre scelte. Lautaro? Non vedo l'ora di scoprirlo, di testarlo, di migliorarlo, un tecnico bravo è quello che migliora i giocatori. Icardi e Nainggolan? Il club ha avuto tempo necessario per valutare, io mi sono totalmente allineato, io e la società siamo stessa cosa". Della serie: non c'è spazio per ricucire".

L'uomo che non si pone limiti e che ha sposato senza incertezza alcuna il progetto delle 12 cocuzze annue che il ruggito della potenza Suning gli elargisce si presenta in conferenza con quella faccia sofferente li mi ha di colpo fatto rivalutare l'espressione a testa bassa e rassegnata di Gattuso:fuma:
Non discuto le qualità di allenatore in quanto per lui parlano i risultati e ognuno può vedere la cosa dal proprio punto di vista ma come personaggio rappresenta ai miei occhi un condensato di tutte le peggiori virtù dello stile juve sia calciatore che da tecnico.
Ultimamente da Milanello sono passati personaggi allucinanti e sono contento di aver evitato almeno questo.
Assistere all'esaltazione di questo personaggio da parte di quelli nati dopo sarà un vero e proprio spettacolo.

PS: l'inda, Conte o non Conte, è avanti almeno 3 anni nella programmazione rispetto a noi ed è fuori dall'imbuto del FPF quindi ritrovarsela davanti anche quest'anno non può essere di certo :cool:una sorpresa....
 
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A me fa ridere una cosa, sai quale? che il 100% degli allenatori dice sta cosa..ma proprio tutti!! Mai sentito un tecnico dire "tizio conta 50 e caio 1" (vabbé giusto forse Simoni ai tempi del primo ronaldo all'inter)..

Però se lo dice Gonde "eh grande motivatore"...l'avrà detto 6000 volte pure Gattuso l'anno scorso..

In realtà sono concetti banali, la verità è che servono idee in campo, e giocatori forti..

Per dire il Ninja ubriacone, che credo sia finito, l'anno scorso all'Inter bene o male ha risolto 3-4 partite (compresa l'ultima)..e sono i punti che ti fanno andare in champions e che un calahnoglu mai ti farà fare..
Certo che servono giocatori forti ,ma se sei un testa di caxxx difficilmente il tuo compagno fa uno scatto in più per te per farti fare bella figura
Sono cose che non si possono spiegare a parole..ci sono calciatori che si abbracciano e fanno festa, ma internamente SJ scannerebbero

Succede cosi dappertutto anche in ambito lavorativo normale

Però sono cose difficile da spiegare, ma in uno spogliatoio succedono cose che fanno accaponare la pelle però vedrai in pubblico sempre gente che si loda..ma sono falsi come i 3€

Facciamo un esempio: Per Maradona i compagni si sarebbero buttati nella fuoco e lui avrebbe fatto lo stesso

Pensi che qualcuno si butterebbe nel fuoco per Balotelli? O per I cardi? Non credo proprio

Comunque ti do ragione servono giocatori forti,ma non devono fare le star,altrimenti in dispongono molto i compagni, anche se nessuno lo dirà mai
 

Milanforever26

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Certo che servono giocatori forti ,ma se sei un testa di caxxx difficilmente il tuo compagno fa uno scatto in più per te per farti fare bella figura
Sono cose che non si possono spiegare a parole..ci sono calciatori che si abbracciano e fanno festa, ma internamente SJ scannerebbero

Succede cosi dappertutto anche in ambito lavorativo normale

Però sono cose difficile da spiegare, ma in uno spogliatoio succedono cose che fanno accaponare la pelle però vedrai in pubblico sempre gente che si loda..ma sono falsi come i 3€

Facciamo un esempio: Per Maradona i compagni si sarebbero buttati nella fuoco e lui avrebbe fatto lo stesso

Pensi che qualcuno si butterebbe nel fuoco per Balotelli? O per I cardi? Non credo proprio

Comunque ti do ragione servono giocatori forti,ma non devono fare le star,altrimenti in dispongono molto i compagni, anche se nessuno lo dirà mai

Diciamo che il rispetto uno se lo deve guadagnare sul campo..però il discorso di conte rimane..dice quello che dicono tutti, solo che lui adesso pare il messia..
 
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