Considerazione tattica: la cosmesi del Milan

varvez

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Ho rivisto la partita con l'Atalanta e vorrei conoscere il vostro parere su questa considerazione, nata spontanea dopo l'ennesima vittoria mancata.

Ho avuto la netta sensazione che il Milan attuale, ovvero quello costruito da Mirabelli, sia sostanzialmente un progetto "cosmetico". Il gioco che abbiamo visto nel primo tempo non è frutto di una costruzione organica, di una serie di movimenti mandati a memoria bensì di una serie di manifestazioni di buona tecnica dei vari elementi.

Biglia, Suso, Bonaventura,Calhanoglu, Rodriguez, Romagnoli, sono tutti giocatori dotati di una buona tecnica che maschera la mancanza di movimenti organizzati, colpa dell'allenatore e di una diffusa "ignoranza" calcistica.

Il primo Milan di Montella, con tutti i suoi difetti, aveva meno qualità ma maggiore organizzazione, la mano del tecnico si vedeva. In questa versione, la tecnica sopperisce alla tattica e a tutti quegli aspetti che fanno la differenza tra un allenatore normale ed uno molto bravo. Per questo motivo alla fine, quando le energie vengono meno e con esse la capacità di ragionare, andiamo in difficoltà: la tecnica è meno presente e questo ci porta a commettere errori che non vengono sopperiti dall'organizzazione e dal lavoro tattico.

Cosa ne pensate?
 

egidiopersempre

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Ho rivisto la partita con l'Atalanta e vorrei conoscere il vostro parere su questa considerazione, nata spontanea dopo l'ennesima vittoria mancata.

Ho avuto la netta sensazione che il Milan attuale, ovvero quello costruito da Mirabelli, sia sostanzialmente un progetto "cosmetico". Il gioco che abbiamo visto nel primo tempo non è frutto di una costruzione organica, di una serie di movimenti mandati a memoria bensì di una serie di manifestazioni di buona tecnica dei vari elementi.

Biglia, Suso, Bonaventura,Calhanoglu, Rodriguez, Romagnoli, sono tutti giocatori dotati di una buona tecnica che maschera la mancanza di movimenti organizzati, colpa dell'allenatore e di una diffusa "ignoranza" calcistica.

Il primo Milan di Montella, con tutti i suoi difetti, aveva meno qualità ma maggiore organizzazione, la mano del tecnico si vedeva. In questa versione, la tecnica sopperisce alla tattica e a tutti quegli aspetti che fanno la differenza tra un allenatore normale ed uno molto bravo. Per questo motivo alla fine, quando le energie vengono meno e con esse la capacità di ragionare, andiamo in difficoltà: la tecnica è meno presente e questo ci porta a commettere errori che non vengono sopperiti dall'organizzazione e dal lavoro tattico.

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Penso che ora che Gattuso fa vedere un buon gioco chi è contro a prescindere lo ritiene il risultato della buona tecnica dei giocatori.
Rivalutando persino Montella.
 
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Lo
Ho rivisto la partita con l'Atalanta e vorrei conoscere il vostro parere su questa considerazione, nata spontanea dopo l'ennesima vittoria mancata.

Ho avuto la netta sensazione che il Milan attuale, ovvero quello costruito da Mirabelli, sia sostanzialmente un progetto "cosmetico". Il gioco che abbiamo visto nel primo tempo non è frutto di una costruzione organica, di una serie di movimenti mandati a memoria bensì di una serie di manifestazioni di buona tecnica dei vari elementi.

Biglia, Suso, Bonaventura,Calhanoglu, Rodriguez, Romagnoli, sono tutti giocatori dotati di una buona tecnica che maschera la mancanza di movimenti organizzati, colpa dell'allenatore e di una diffusa "ignoranza" calcistica.

Il primo Milan di Montella, con tutti i suoi difetti, aveva meno qualità ma maggiore organizzazione, la mano del tecnico si vedeva. In questa versione, la tecnica sopperisce alla tattica e a tutti quegli aspetti che fanno la differenza tra un allenatore normale ed uno molto bravo. Per questo motivo alla fine, quando le energie vengono meno e con esse la capacità di ragionare, andiamo in difficoltà: la tecnica è meno presente e questo ci porta a commettere errori che non vengono sopperiti dall'organizzazione e dal lavoro tattico.

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Per certi versi non hai tutti i torti,ma ci soffermiamo troppo sugli effetti ma poco sulle cause.

Gattuso sta facendo suonare lo spartito giusto? A mio avviso no

Quando Gattuso farà giocare la nostra squadra da Gattuso e non da guardiola ritroveremo il Milan che ci serve come e successo in quei 3 mesi dove a abbiamo subito pochissimi gol
 

nybreath

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A me non sembra ci sia grande differenza da Montella, nel senso che, facciamo sempre uno sterilissimo possesso palla che comunque porta poche volte a uscire bene palla al piede.

La grande tecnica dei nostri giocatori non la vedo granchè, sempre passaggi semplici, altrimenti molti errori, tranne suso nessuno è in grado di creare la superiorità numerica, nessuno salta l'uomo, e soprattutto quello che mi da molto fastidio è che la palla la si riceve il 99% delle volte spalle alla porta avversaria, o il primo movimento è così, modo peggiore di rallentare il gioco non esiste.

Guardare higuain, che ha una tecnica immensa, e compararlo con ognuno dei nostri è un confronto impietoso, per me tutta questa tecnica non c'è, e soprattutto le squadre di tecnica solitamente sono anche quelle che necessitano meno della corsa. A me sembra tutto il contrario, da noi fino a quando si corre, si sopperisce a tutti gli altri limiti, tecnico e tattico che siano, poi con il calo fisico esce tutto fuori.

Tutti si concentrano su Abate, ma la realtà è che quando kessie e suso non ce l'hanno fatta più a tornare, sulla nostra destra l'atalanta ha fatto quello che voleva, si vede chiaramente in un replay abate che richiama più volte kessie perchè deve tornare a coprire.

Inoltre io continuo a sentire tutti dire di un Milan che gioca bene, sinceramente io non capisco cosa intendano, forse perchè tendiamo a giocare palla a terra rischiando anche molto, ma comunque non mi sembra che questo gioco palla a terra alla fine sia molto produttivo.

A me sembra una squadra che gioca essenzialmente un calcio decente, quest'anno rischiamo un po troppo di piu rispetto l anno scorso, ma creiamo anche il doppio delle occasioni, a me sembra pero che i giocatori non siano calcisticamente intelligenti, al di la della tecnica e del fisico. Suso, che per me ha giocato una ottima partita con l'atalanta ma si è spento negli ultimi 20-30 minuti, non puo, quando non ce la fa piu, provare il dribbling in contropiede gli ultimi minuti e farsi recuperare, si deve mettere sulla palla e perdere 10 minuti sgomitando, tra l altro cosa che higuain invece fa qualche minuto prima. Castillejo la stessa cosa. E la difesa uguale, non puo pensare di fare lo stesso gioco palla a terra gli ultimi 10 minuti, che la stanchezza un passaggio sbagliato te lo fa fare.
 

varvez

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Penso che ora che Gattuso fa vedere un buon gioco chi è contro a prescindere lo ritiene il risultato della buona tecnica dei giocatori.
Rivalutando persino Montella.

Buon gioco non lo vedo, non ho rivalutato Montella ma il primo Montella, leggi bene prima di scrivere ;)
 

gabri65

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Ho rivisto la partita con l'Atalanta e vorrei conoscere il vostro parere su questa considerazione, nata spontanea dopo l'ennesima vittoria mancata.

Ho avuto la netta sensazione che il Milan attuale, ovvero quello costruito da Mirabelli, sia sostanzialmente un progetto "cosmetico". Il gioco che abbiamo visto nel primo tempo non è frutto di una costruzione organica, di una serie di movimenti mandati a memoria bensì di una serie di manifestazioni di buona tecnica dei vari elementi.

Biglia, Suso, Bonaventura,Calhanoglu, Rodriguez, Romagnoli, sono tutti giocatori dotati di una buona tecnica che maschera la mancanza di movimenti organizzati, colpa dell'allenatore e di una diffusa "ignoranza" calcistica.

Il primo Milan di Montella, con tutti i suoi difetti, aveva meno qualità ma maggiore organizzazione, la mano del tecnico si vedeva. In questa versione, la tecnica sopperisce alla tattica e a tutti quegli aspetti che fanno la differenza tra un allenatore normale ed uno molto bravo. Per questo motivo alla fine, quando le energie vengono meno e con esse la capacità di ragionare, andiamo in difficoltà: la tecnica è meno presente e questo ci porta a commettere errori che non vengono sopperiti dall'organizzazione e dal lavoro tattico.

Cosa ne pensate?

L'attuale gioco del Milan secondo me è figlio dei giocatori, non dell'allenatore. In genere, il bel gioco coincide con la fluidità nei passaggi e con le verticalizzazioni. Con questi giocatori non puoi farlo. Bonaventura e Suso (che, per favore, non sto definendo scarsi) ad esempio non la danno di prima, quindi addio continuità di gioco. Kessie è intellettualmente una capra, quindi non speriamo in lanci che lascino di stucco i difensori avversari. Biglia non è un vero regista e non ha fosforo a sufficienza per vedere il passaggio geniale. Chalanoglu lasciamo perdere, visto che è già un lusso se gioca una partita bene su tre. Inoltre dovrebbero saper giocare senza palla, cosa che il solo Higuain è in grado di garantire. Il risultato è che vivremo per sempre di fiammate dovute ai singoli piuttosto che di schemi offensivi veri e propri. L'unica soluzione può venire dal mercato con l'acquisto di un centrocampista "pensante", stile il Kroos del RM (ovviamente sto sognando). Per ora potrai vedere schemi di gioco solo in fase difensiva, il che è tutto dire, visto certi protagonisti.
 

varvez

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A me non sembra ci sia grande differenza da Montella, nel senso che, facciamo sempre uno sterilissimo possesso palla che comunque porta poche volte a uscire bene palla al piede.

La grande tecnica dei nostri giocatori non la vedo granchè, sempre passaggi semplici, altrimenti molti errori, tranne suso nessuno è in grado di creare la superiorità numerica, nessuno salta l'uomo, e soprattutto quello che mi da molto fastidio è che la palla la si riceve il 99% delle volte spalle alla porta avversaria, o il primo movimento è così, modo peggiore di rallentare il gioco non esiste.

Guardare higuain, che ha una tecnica immensa, e compararlo con ognuno dei nostri è un confronto impietoso, per me tutta questa tecnica non c'è, e soprattutto le squadre di tecnica solitamente sono anche quelle che necessitano meno della corsa. A me sembra tutto il contrario, da noi fino a quando si corre, si sopperisce a tutti gli altri limiti, tecnico e tattico che siano, poi con il calo fisico esce tutto fuori.

Tutti si concentrano su Abate, ma la realtà è che quando kessie e suso non ce l'hanno fatta più a tornare, sulla nostra destra l'atalanta ha fatto quello che voleva, si vede chiaramente in un replay abate che richiama più volte kessie perchè deve tornare a coprire.

Inoltre io continuo a sentire tutti dire di un Milan che gioca bene, sinceramente io non capisco cosa intendano, forse perchè tendiamo a giocare palla a terra rischiando anche molto, ma comunque non mi sembra che questo gioco palla a terra alla fine sia molto produttivo.

A me sembra una squadra che gioca essenzialmente un calcio decente, quest'anno rischiamo un po troppo di piu rispetto l anno scorso, ma creiamo anche il doppio delle occasioni, a me sembra pero che i giocatori non siano calcisticamente intelligenti, al di la della tecnica e del fisico. Suso, che per me ha giocato una ottima partita con l'atalanta ma si è spento negli ultimi 20-30 minuti, non puo, quando non ce la fa piu, provare il dribbling in contropiede gli ultimi minuti e farsi recuperare, si deve mettere sulla palla e perdere 10 minuti sgomitando, tra l altro cosa che higuain invece fa qualche minuto prima. Castillejo la stessa cosa. E la difesa uguale, non puo pensare di fare lo stesso gioco palla a terra gli ultimi 10 minuti, che la stanchezza un passaggio sbagliato te lo fa fare.

No, attenzione, non ho parlato di "grande tecnica" ma buoni giocatori, che sanno fare uno stop e passaggi senza dolo. Sono d'accordo sul gioco ed è proprio questa l'essenza del mio discorso, ho l'impressione che ad un occhio poco allenato (da appassionato, si intende) il fraseggio corto e per certi versi banale del Milan venga scambiato per bel gioco, senza rendersi conto che manchiamo di profondità, pressing organizzato e una difesa come si deve.
 

egidiopersempre

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No, attenzione, non ho parlato di "grande tecnica" ma buoni giocatori, che sanno fare uno stop e passaggi senza dolo. Sono d'accordo sul gioco ed è proprio questa l'essenza del mio discorso, ho l'impressione che ad un occhio poco allenato (da appassionato, si intende) il fraseggio corto e per certi versi banale del Milan venga scambiato per bel gioco, senza rendersi conto che manchiamo di profondità, pressing organizzato e una difesa come si deve.

Per me una idea di gioco c'è. Poi si può essere d'accordo o no.

La famigerata impostazione palla al piede dalla difesa è il primo esempio. Non sono i giocatori che, ritenendosi buoni palleggiatori, hanno autonomamente deciso di impostare questo tipo di gioco. E' una chiara indicazione dell'allenatore.
Questo tipo di gioco , che Gattuso ha pensato proprio perchè ritiene di avere in mano una squadra di palleggiatori e non di corridori, ci fa bestemmiare quando prendiamo certi rischi nella nostra metà campo, ma quando riesce ci permette di impostare una serie di metodologie di attacco, anche queste ripetutamente eseguite durante la partita e non frutto di caso.

Nell'ultima partita ad esempio ha funzionato molto bene la catena di destra, con Suso che saltava l'uomo e crossava e Calabria che si sovrapponeva a creare una alternativa. Risultato : due assist di Suso + uno di Calabria per il gol annullato di Bonaventura.

Sulla sinistra solo io ho notato RR che tentava con passaggi profondi di verticalizzare su Higuain, soprattutto sulle ripartenze? Anche questa chiara indicazione tattica di Gattuso, che evidentemente su quel lato preferisce lavorare sulle palle profonde e sugli inserimenti.

La squadra non ha problemi di gioco, sa benissimo cosa fare e lo fa molto bene.

I problemi sono altrove :

- mentalità (e qui l'allenatore ha le sue belle colpe) non è possibile che ci facciamo rimontare con il Napoli, subiamo senza rispondere alla sfuriata del cagliari, ci facciamo mettere alle corde dall'atalanta negli ultimi dieci minuti, diamo la chance di recuperare alla Roma. Quattro partite e quattro atteggiamenti mentali sbagliati.

- troppi giocatori a corrente alternata (domenica bene suso e bonaventura, ma male chalanoglu e maluccio kessie)

- il difetto più grosso di Gattuso : scarsa capacità di lettura della partita, quello sì. Da cui anche scelte non lucidissime sulle sostituzioni. Bonaventura domenica non l'avrei cambiato mai e poi mai.
 
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Ho rivisto la partita con l'Atalanta e vorrei conoscere il vostro parere su questa considerazione, nata spontanea dopo l'ennesima vittoria mancata.

Ho avuto la netta sensazione che il Milan attuale, ovvero quello costruito da Mirabelli, sia sostanzialmente un progetto "cosmetico". Il gioco che abbiamo visto nel primo tempo non è frutto di una costruzione organica, di una serie di movimenti mandati a memoria bensì di una serie di manifestazioni di buona tecnica dei vari elementi.

Biglia, Suso, Bonaventura,Calhanoglu, Rodriguez, Romagnoli, sono tutti giocatori dotati di una buona tecnica che maschera la mancanza di movimenti organizzati, colpa dell'allenatore e di una diffusa "ignoranza" calcistica.

Il primo Milan di Montella, con tutti i suoi difetti, aveva meno qualità ma maggiore organizzazione, la mano del tecnico si vedeva. In questa versione, la tecnica sopperisce alla tattica e a tutti quegli aspetti che fanno la differenza tra un allenatore normale ed uno molto bravo. Per questo motivo alla fine, quando le energie vengono meno e con esse la capacità di ragionare, andiamo in difficoltà: la tecnica è meno presente e questo ci porta a commettere errori che non vengono sopperiti dall'organizzazione e dal lavoro tattico.

Cosa ne pensate?

E' una rosa la nostra costruita per giocare e si sta cercando di arrivare al risultato col gioco.
Il problema è che non sempre sui può palleggiare, non sempre ci si muove bene e tutti assieme e non sempre si può esser corti coi reparti.
Appena viene meno uno di questi elementi per le cause più svariate ( valore dell'avversario, stanchezza, poca lucidità) crolla il nostro castello e vengono a galla tutti i nodi di una rosa che non sa e non può praticare un altro tipo di calcio.
C'è chi vince in scioltezza, chi vince puntando su una difesa granitica e poi ci siamo noi che non siamo nè carne nè pesce.
La ricerca del gioco per noi non è una vanità ma una condanna del resto che puoi fare con suso, calha , jack???
La battaglia non è roba per noi.
 

egidiopersempre

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Buon gioco non lo vedo, non ho rivalutato Montella ma il primo Montella, leggi bene prima di scrivere ;)

ho letto benissimo, hai fatto un confronto e hai rivalutato Montella (primo o secondo che sia), dicendo che lui ci aveva dato un gioco.
Non nasconderti, grazie ;).
 
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