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Dalle ore 14:45 di oggi giovedì 8 settembre 2022 la conferenza di presentazione di Thiaw
"Ho iniziato a giocare fin da piccolo. Il calcio è iniziato come una passione poi è diventato una professione. Essere qui è un orgoglio e un onore"
"Quali obiettivi? Io sono un giocatore che si pone sempre obiettivi. Sono uno ambizioso. Essere qui è un gran risultato ma io voglio continuare a crescere. Ho i migliori allenatori, ottimi compagni. Voglio continuare a crescere, imparare e giocare"
"Le mie caratteristiche? Penso di essere un giocatore forte. Ho velocità, fisico, bravo nei contrasti e nei duelli aerei"
"Che effetto fa Paolo Maldini? E' un grande emblema. Il Milan ha sempre avuto grandi difensore. Ho seguito anche Ronaldinho, Kaka. Ho sentito le partite di Serie A e la conosco abbastanza"
"Il mio acquisto a titolo definitivo? Voglio esprimere il mio grazie. E' stato in investimento e sono molto grato. Ma è solo l'inizio. Devo dimostrare sempre il mio valore. E' una dimostrazione del club nei miei confronti"
"Con chi ho legato di più? Tutta la squadra mi ha accolto molto bene. Non parlo italiano al momento. Col mio inglese me la cavo più che bene".
“Seguito da tempo? Per me è sicuramente una bella conferma. C'erano già stati incontri, colloqui in inverno. Lo vedo come una conferma delle mie prestazioni positive nell'ultimo periodo e del lavoro svolto".
Pioli? Sono allenamenti intensi, non lunghissimi, ma molto tattici. Sono qui da poco, ma penso di aver già imparato molto".
“L’inserimento in lista UEFA? Penso che non basti trovare un motivo convincente per farmi inserire. Bisogna offrire un pacchetto di qualità che cercherò di mettere in mostra ogni volta. La mia forza, la mia aggressività. Spero di convincerlo già a gennaio"
“ Ho debuttato a San Siro in una partita di grande valore e con un'atmosfera grandiosa. Un'esperienza enorme, con uno stadio tutto esaurito. Senza nulla togliere ai miei vecchi tifosi, è stata un'esperienza estrema. Magari penso sia stata anche di buon auspicio
“La pronuncia del cognome? "Da quando sono piccolo il mio nome viene pronunciato male, ma si dice come ciao in italiano. I miei compagni mi chiamano Malick, quindi non ho problemi".
"Ho iniziato a giocare fin da piccolo. Il calcio è iniziato come una passione poi è diventato una professione. Essere qui è un orgoglio e un onore"
"Quali obiettivi? Io sono un giocatore che si pone sempre obiettivi. Sono uno ambizioso. Essere qui è un gran risultato ma io voglio continuare a crescere. Ho i migliori allenatori, ottimi compagni. Voglio continuare a crescere, imparare e giocare"
"Le mie caratteristiche? Penso di essere un giocatore forte. Ho velocità, fisico, bravo nei contrasti e nei duelli aerei"
"Che effetto fa Paolo Maldini? E' un grande emblema. Il Milan ha sempre avuto grandi difensore. Ho seguito anche Ronaldinho, Kaka. Ho sentito le partite di Serie A e la conosco abbastanza"
"Il mio acquisto a titolo definitivo? Voglio esprimere il mio grazie. E' stato in investimento e sono molto grato. Ma è solo l'inizio. Devo dimostrare sempre il mio valore. E' una dimostrazione del club nei miei confronti"
"Con chi ho legato di più? Tutta la squadra mi ha accolto molto bene. Non parlo italiano al momento. Col mio inglese me la cavo più che bene".
“Seguito da tempo? Per me è sicuramente una bella conferma. C'erano già stati incontri, colloqui in inverno. Lo vedo come una conferma delle mie prestazioni positive nell'ultimo periodo e del lavoro svolto".
Pioli? Sono allenamenti intensi, non lunghissimi, ma molto tattici. Sono qui da poco, ma penso di aver già imparato molto".
“L’inserimento in lista UEFA? Penso che non basti trovare un motivo convincente per farmi inserire. Bisogna offrire un pacchetto di qualità che cercherò di mettere in mostra ogni volta. La mia forza, la mia aggressività. Spero di convincerlo già a gennaio"
“ Ho debuttato a San Siro in una partita di grande valore e con un'atmosfera grandiosa. Un'esperienza enorme, con uno stadio tutto esaurito. Senza nulla togliere ai miei vecchi tifosi, è stata un'esperienza estrema. Magari penso sia stata anche di buon auspicio
“La pronuncia del cognome? "Da quando sono piccolo il mio nome viene pronunciato male, ma si dice come ciao in italiano. I miei compagni mi chiamano Malick, quindi non ho problemi".
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